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Dakar 2021. Quarta tappa: tris di Al-Attiyah nelle auto, bis di Barreda nelle moto

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Il qatariota della Toyota, Nasser Al Attiyah, infila la terza vittoria di tappa consecutiva nelle auto imponendosi in 2 ore 35’59” nei 337 km cronometrati della «speciale» che ha portato i concorrenti da Wadi Ad-Dawasir a Riyadh, lungo 813 km. Il francese Stephane Peterhansel conserva però il primato nella classifica generale. Nelle moto, vittoria di tappa per lo spagnolo Joan Barreda Bort su Honda in 2 ore 46’50”

Superato il Deserto dell’Empty Quarter, si parte da Wadi Ad-Dawasir in direzione Riyadh percorrendo la tappa più lunga e probabilmente più veloce dell’intero percorso.

Gli 800 chilometri – 337 dei quali di prova speciale – hanno fatto vedere veramente di tutto permettendo l’emersione di outsider, la riconferma ma anche la temporanea caduta di campioni e l’emersione di episodi di altruismo che vanno al di sopra di prestazioni e classifiche.

Auto

Il qatariota, sempre perfettamente navigato dal suo co-equiper Matthieu Baumel (foto sotto) ma anche efficacemente coadiuvato dalla sua Toyota, impone il suo ritmo ancora una volta, la terza in quattro tappe, e conferma il suo secondo posto in classifica generale accorciando ulteriormente il distacco che lo divide da Stephane Peterhansel; questi ha tagliato il traguardo di tappa con 11” di ritardo, un distacco che riduce lo svantaggio di Al-Attiyah a 4’ e 58”.

Per ben capire il ritmo imposto dai primi due basta prender nota del distacco dal terzo classificato, un certo Carlos Sainz che, a 36’ e 19” dalla vetta, ha messo subito dietro di sé Sebastien Loeb (48’ 14” il suo ritardo) e Henk Lategan, quinto a 30” da Loeb.

Moto

Nelle due ruote Joan Barreda su Honda, autore di una prova priva di eccessi, vince nuovamente coprendo i 337 km di prova speciale in 2 ore, 46 minuti e 50 ed erodendo ulteriormente il vantaggio del leader in classifica generale Xavier de Soultrait (Husqvarna) che, con soli 15” di vantaggio sullo spagnolo, non può dormire sonni tranquilli. Secondo il pilota del Botswana Ross Branch a 5’ e 57” seguito da Daniel Sanders (australiano su KTM) a 6’ e 09”

Un errore di navigazione costa caro a Toby Price, che con un ritardo di 14’ e 42”, cala all’ottavo posto nella generale a 7’ e 47” da Barreda che dovrà comunque continuare a guardarsi dal suo compagno di squadra Kevin Benavides, da lui al momento distaccato di soli 3’. Anche Brabec, oggi non veloce come suo solito, non si è dimostrato all’altezza di se stesso tanto da arrivare solamente quindicesimo.

Il nostro Maurizio Gerini è stato infine protagonista di un bell’episodio: rimasto fortunatamente incolume dopo essere volato su una pietra non pienamente visibile, si è subito rialzato e invece di riprendere la gara, è tornato indietro per allertare gli altri concorrenti che sopraggiungevano subito dopo di lui fra i quali, l’indiano C. S. Santosh che – non avvertito in tempo – cadeva in malo modo. Gerini è stato il primo a soccorrere il pilota indiano attendendo l’arrivo del personale medico prima di riprendere la corsa.

La classifica generale registra la leadership del francese Xavier de Soultrait su Husqvarna con soli 15” di vantaggio su Barreda, 3’ e 24” su Benavides e 4’ e 24” sul leader alla fine della terza tappa Howes che, giunto oggi solamnte ventesimo, scende in quinta posizione della generale a 4’ e 26” dal franceese de Soultrait.

Quad

Lotta serrata anche in questa categoria: l’argentino Manuel Andujar con un ottimo ritmo ha concluso la speciale in 3h 29′ e 13” seguito a 1’ e 08” dal connazionale Nicolas Cavigliasso che ora guida la classifica generale con appena 9″ di margine su Giroud e 7’33” su Enrico che ha a sua volta un vantaggio di 3’ e 52” sul francese Alexandre Giroud; quarto a 13’ e 14” il cileno Italo Pedemonte e quinto il francese Romain Duti (a 14’41”). 

Camion

Dmitry Sotnikov si è reso protagonista nell’ultima parte della speciale di una sorprendente rimonta che lo ha proiettato dalla quarta alla prima posizione con un vantaggio di soli 10″ sul connazionale Andrey Karginov, anch’egli al volante di un Kamaz – Master.

In realtà l’intera speciale è stata caratterizzata da un ritmo sostenutissimo da parte dei primi 4 arrivati tutti nello spazio di 22”: dopo Sotnikov e Karginov il terzo ed il quarto – il bielorusso Aliaksei Vishneuski ed il ceco Martin Macik – hanno tagliato rispettivamente il traguardo a 14 e 22 secondi, un distacco più da pista che da rally-raid, tanto che il quinto Anton Shibov su Kamaz-Master, è giunto a 3’56”. Dalle stelle alle stalle l’altro bielorusso Siarhei Viazovich che dopo aver ieri vinto l’altra speciale è incappato in un problema meccanico che lo ha tenuto fermo molto a lungo; un ritardo che a questo punto della gara e con i corti distacchi più su citati, influenzerà negativamente il suo risultato finale, a meno che la Dakar non ci metta del suo…

La generale vede Sotnikov condurre con 26’22” di vantaggio su Macik e 26’57” su Shibalov.

Domani si correrà fra sabbia e pietre la quinta tappa – Riyadh / Burayadh – di totali 660 km di cui 458 di speciale cronometrata.

[ Giovanni Notaro ]

 

 

Classifica auto quarta tappa

Pos Pilota Auto Tempo/Distacco
1 S. Peterhansel Mini 13h 15’ 12”
2 Al Attiyah Toyota        04’ 58”
3 Sainz Mini        36’ 19”
4 Loeb Prodrive        48’ 14”
5 Lategan Toyota        48’ 44”
6 Przygomski Overdrive        49’ 16”
7 Serradori SRT        51’ 58”
8 Al Qassimi A Dhabi Racing        59’ 19”
9 Prokop B Orlean team   1h 08’ 51”
10 Nani Roma Xtreme   1h 17’ 50”

Classifica moto quarta tappa

Pos Pilota Moto Tempo/Distacco
1 X de Soultrait Husqvarna 15h 00’ 25”
2 Barreda Honda              15”
3 Benavides Honda          3’ 24”
4 Branch Yamaha          4’ 24”
5 Howes Rockstar          4’ 26”
6 Benavides Husqvarna          5’ 31”
7 Sunderland KTM          7’ 13”
8 Price KTM          7’ 47”
9 Florimo Honda          8’ 06”
10 Quintanilla Huskvarna          9’ 31”

Classifica Quad quarta tappa

Pos Pilota Quad Tempo/Distacco
1
Cavigliasso
Yamaha 18h 13’ 48”
2 Giraud Giraud R. Team              09”
3 Enrico Enrico R Team        22’ 07”
4 Andujar 7240 R. Team        22’ 07”
5 Pedemonte Yamaha        41’ 38”
6 Copetti Yamaha        41’ 02”
7 Kubiena Yamaha    1h 27’ 13”

Classifica Camion quarta tappa

Pos Pilota Camion Tempo/Distacco
1 Sotnikov Kamaz 14h 45’ 58”
2 Macik Big Shock Racing        26’ 22”
3 Shibalov Kamaz        26’ 57”
4 Mardeev Kamaz ……48’ 21”
5 Lo Prais Praga        51’ 40”
6 Casale Tatra        56’ 56”
7 Van Den Brink Renault   1h 13’ 57”
8 Soltys Tatra  1h 22’ 54”