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Chi sarà « Auto Europa 2024 »? Dall’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive le 7 finaliste

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Le finaliste che si contenderanno il prestigioso premio della trentottesima edizione dell’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive (UIGA) sono, in ordine alfabetico, Audi Q8 e-Tron, Bmw Serie 5, Dacia Jogger Hybrid, Fiat 600e, Jeep Avenger, Peugeot 408 e Renault Austral. Martedì i risultati, insieme a quelli del trofeo assegnato dagli Opinion Leader e dalla Giuria Popolare, voto quest’ultimo espresso via web attraverso il sito della UIGA entro lunedì sera

 

Per la Giuria Popolare c’è tempo per votare fino alle 23.59 di domani, mentre martedì avremo i risultati finali, in primis il premio «Auto Europa 2024» con cui l’Unione Italiana dei Giornalisti dell’Automotive (UIGA) proclama la vettura lanciata nel corso dell’anno rigorosamente prodotta e commercializzata nel vecchio continente che ha suscitato “maggiore interesse e approvazione tra giornalisti di settore, esperti e pubblico”.

La scelta della vettura vincitrice fra le 7 finaliste sarà effettuata dai giornalisti specializzati e soci della UIGA, dagli Opinion Leader e da una Giuria Popolare, che potrà votare collegandosi direttamente al link www.premioautoeuropa.it, già attivo e disponibile per i lettori dei siti di informazione automobilistica che potranno tutti partecipare alla votazione.

Questo importante, ultimo step avrà luogo nel corso di una due giorni che si terrà il 23 e 24 ottobre 2023 presso il quartier generale milanese di Bosch Italia dove i giornalisti avranno modo di testare le sette vetture finaliste. Ricordiamo che la UIGA, nata nel 1954, associa i giornalisti specializzati nell’automotive, nella mobilità e nei trasporti, facendosi promotrice dello sviluppo professionale degli operatori della comunicazione, soprattutto verso i più giovani in cerca di una formazione specifica sul tema dei motori.

L’albo d’oro delle vincitrici di «Auto Europa»

Tutto cominciò nel lontano 1987, e chi si potè fregiare per primo del titolo di «Auto Europa» fu l’Audi 80. L’anno successivo, 1988, toccò all’Alfa Romeo 164, nel 1989 alla Fiat Tipo e nel 1990 alla Citroën XM con le evolute sospensioni idropneumatiche a controllo elettronico; seguirono Nissan Primera (1991), Citroën ZX (1992), Fiat Cinquecento (1993), Citroën Xantia (1994), Fiat Punto (1995) e nel 1996 la coppia Fiat Bravo/Brava. Nel 1997 il titolo andò all’Audi A3, nel 1998 all’Alfa Romeo 156, che conquistò anche il titolo internazionale di «Car of the Year», e nel 1999 all’Alfa Romeo 166.

L’inizio del terzo millennio si apre con la zampata… del giaguaro, vince la Jaguar S-Type, seguita nel 2001 dalla Xsara Picasso di Citroën. La Casa francese inanella una tripletta vincendo il titolo di «Auto Europa» anche nel  2002 con la Citroën C5 e nel 2003 con la piccola Citroën C3. Nel 2004 si torna in Italia con la vittoria della Fiat Panda, a seguire Citroën C4 (2005), Fiat Grande Punto (2006), Peugeot 207 (2007), Fiat 500 (2008) e Alfa Romeo MiTo (2009). Nel 2010 tocca alla Peugeot 3008, nel 2011 all’Alfa Romeo Giulietta e nel 2012 alla nuova Citroën DS4. Dal 2013 una tripletta della Casa del Leone, che vede primeggiare prima la Peugeot 208, la 2008 nel 2014 e la 308 nel 2015. Nel 2016 ancora una francese, la DS5, nel 2017 l’Alfa Romeo Giulia interrompe lo strapotere delle vetture transalpine che riprendono a dettar legge però dal 2018: dapprima con la Citroën C3, quindi nel 2019 con la DS7 Crossback, nel 2020 con la Renault Clio e nel 2021 con la Peugeot 2008. Il 2022 vede affermarsi Stellantis che piazza al vertice la Fiat 500e e l’anno successivo si ripete con l’Alfa Romeo Tonale.

Le 7 finaliste in rigoroso ordine alfabetico

[ Audi Q8 e-tron ]

Una delle BEV di punta della casa di Ingolstad. Aggiornata nell’estetica che ora è più filante e aerodinamicamente più efficiente in entrambe le versioni, SUV e Sportback, affina ulteriormente la propria infinita dotazione elettronica ricca di Adas e di strumenti di sicurezza e connettività come mai prima.

Ora Q8 e-tron, totalmente elettrica, è disponibile con tre diversi livelli di potenza, 250, 300 e 350 kW per la più sportiva SQ8 e due capacità di accumulo per le batterie, 95 kWh per le versioni 50 e-tron e 114 kWh per le SQ8. Audi dichiara per questi modelli autonomie fino a 600 km.

[ Bmw Serie 5 ]

La bavarese Bmw lancia la nuova Serie 5, berlina che assume dimensioni ancora più generose rispetto al passato fino a superare i 5 metri di lunghezza a tutto vantaggio dell’abitabilità interna e del comfort, che diventa davvero sontuoso e si arricchisce ulteriormente nella dotazione elettronica dedicata alla sicurezza e alla connettività.

La Serie 5 è disponibile in versione BEV da 340 o da 601 cavalli, nel caso della Dual Motor, ma è proposta anche con motorizzazioni mild-hybrid diesel e benzina e sono in arrivo anche le versioni plug-in hybrid.

[ Dacia Jogger Hybrid ]

È la proposta del marchio romeno alla crescente richiesta di crossoverDacia fa della concretezza dei propri prodotti un valore che rassicura gli utenti, e le vendite in forte crescita delle vetture di questo marchio testimoniano il successo di tale approccio. Jogger è una versatile station wagon di dimensioni compatte ma con notevole abitabilità interna e grande duttilità nello sfruttamento dello spazio di carico nel caso non si utilizzino tutti e sette i posti disponibili.

Ora Jogger ha il record di essere anche la prima Dacia ibrida plug-in e, caso unico nel mercato italiano, con un listino che parte da meno di 25.000 euro.

[ Fiat 600e ]

Fiat scopre la 600e, una crossover di dimensioni compatte, 417 cm la sua lunghezza massima, ma, come spesso accade per le elettriche, la compattezza della meccanica lascia spazio al comfort dei passeggeri. Fiat 600e propone un equipaggiamento ricco di Adas con possibilità di guida semiautonoma e di connettività con un cruscotto digitale da 7 pollici e uno schermo da 10,3 per le funzioni di infotainment.

Il motore eroga 156 cavalli e con una batteria da 54 kWh Fiat dichiara una autonomia media di circa 400 km. Nel corso del prossimo anno sarà disponibile una versione mild-hybrid benzina da 136 cavalli.

[ Jeep Avenger ]

Una interpretazione moderna di una SUV con il marchio iconico dei fuoristrada nati oltreoceano. In questo caso la Avenger condivide la stessa piattaforma del Gruppo Stellantis con la sola trazione anteriore che si giova, però, di una serie di controlli elettronici specifici per la marcia in off-road o su fondi difficili come neve, sabbia o fango.

La motorizzazione principale è elettrica con un motore da 156 cavalli che grazie a una batteria da 54 kWh garantisce, secondo il costruttore, circa 400 km di autonomia. Avenger viene proposta anche con un sistema ibrido benzina 1.200 da 101 cavalli.

[ Peugeot 408 ]

Stile contemporaneo, tanta tecnologia elettronica nell’abitacolo che adotta l’apprezzato i-cockpit della Casa del Leone con grande schermo touch da 10 pollici per gestire le funzioni di bordo e una notevole abitabilità interna. La crossover 408, dalle linee spigolose e filanti, condivide con la 308 la meccanica e gli interni ma offre più spazio e comfort: è più lunga di 32 cm.

La C-SUV francese viene offerta con un motore benzina 3 cilindri da 130 cavalli o nelle versioni plug-in hybrid benzina da 180 o 225 cavalli. In rampa di lancio anche la declinazione «EV».

[ Renault Austral ]

Idealmente Austral è l’erede della fortunata Kadjar, della quale, però, è più lunga raggiungendo i 451 cm. Basata sulla piattaforma CMF-CD dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi si distingue per un look muscoloso ma non privo di eleganza e con interni curati dove spicca la qualità dei materiali.

Molto hi-tech la plancia con un unico schermo a forma di «L» rovesciata da 12 pollici di fronte al conducente e uno da 9 o 12, in base agli allestimenti, sulla plancia centrale. Motori tutti elettrificati 3 e 4 cilindri fino a 200 cavalli di potenza massima per la ibrida plug-in e, optional, le ruote posteriori sterzanti.

Non resta quindi attendere martedì 24 per sapere il nome della nuova regina di «Auto Europa 2024», votata dai giornalisti UIGA, e non solo… Come negli anni passati ci saranno altri due trofei: quello assegnato dagli Opinion Leader e quello della Giuria Popolare, quest’ultima composta da appassionati e gente comune che potrà esprimere la propria preferenza attraverso il voto online tramite il link di votazione di seguito puntato sul sito ufficiale dell’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive (UIGA).

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