Primo Verstappen, quinta pole position di fila del 2024 e la numero 100 della Red Bull, seguito da un magnifico Hamilton su una Mercedes in netto miglioramento e da Pérez, terzo grazie a Sainz che ostacola inspiegabilmente Leclerc che giustamente si lamenta via radio: “È più aggressivo con me anziché con gli altri”
La Sprint Race del Gran Premio di Cina, quinto appuntamento di questo Mondiale di Formula 1, è stata vinta da Max Verstappen che, scattato dal quarto posto in griglia, ha liquidato in nove giri chi lo precedeva involandosi indisturbato verso la vittoria…
La partenza
Al pronti-via Hamilton ha bruciato il poleman Norris e non ha più mollato la sua seconda piazza assistito da una Mercedes in bel progresso; l’alfiere della McLaren, platealmente spiazzato ha perso concentrazione tanto da fare un lungo che lo ha costretto a recuperare arrivando alla fine solamente sesto.
Sul terzo gradino del podio troviamo Pérez con l’altra Red Bull che deve ringraziare Sainz che non solo ha ingaggiato una lotta fratricida per strappare la quarta piazza a Leclerc ma l’ha anche toccato, rudemente, in un punto difficile del percorso rischiando di pregiudicare – fortuna che il monegasco non sia uscito di pista – il non già brillante risultato di entrambe le rosse. Comprensibile che lo spagnolo voglia arrivare a metà campionato con un palmarès che gli faciliti l’ingaggio in altro team di adeguato livello ma dovrebbe anche ricordare che il suo primo dovere è quello di fare comunque squadra anche perché non è detto che chi lo sta osservando non valuti negativamente questi suoi atteggiamenti da toreador.
Tornando alla cronaca di questa «Sprint», bella la prova di Hamilton che con il podio di oggi ha interrotto un digiuno che durava dal Gran Premio del Messico del 2023, sostenuto da una Mercedes migliorata al punto da sostenere il baronetto inglese nell’arco dell’intera se pur breve gara.
Pérez è invece riuscito a mantenere il suo terzo posto grazie a due battaglie che hanno animato la corsa alle sue spalle: la prima concretizzatosi nel testa a testa fra Alonso e Sainz, con l’alfiere dell’Aston Martin che, non assistito dalla fortuna, forava ed era poi costretto al ritiro mentre la seconda era la già citata lotta fratricida made in Maranello che ha peraltro fatto perdere alla Ferrari un più che probabile podio e ha provocato la dura reazione di Leclerc via team radio.
Ordine d’arrivo della Sprint-Race
- Max Verstappen (OLA/Red Bull) 19 giri in 32’04″660
- Lewis Hamilton (GB/Mercedes) a 13″043
- Sergio Pérez (MES/Red Bull) a 15″258
- Charles Leclerc (MON/Ferrari) a 17″486
- Carlos Sainz Jr (SPA/Ferrari) a 20″696
- Lando Norris (GB/McLaren-Mercedes) a 22″088
- Oscar Piastri (AUS/McLaren-Mercedes) a 24″713
- George Russell (GB/Mercedes) a 25″696
- Zhou Guanyu (CIN/Sauber-Ferrari) a 31″951
- Magnussen (DAN/Haas-Ferrari) a 37″398
- Daniel Ricciardo (AUS/Racing Bulls-Red Bull) a 37″840
- Valtteri Bottas (FIN/Sauber-Ferrari) a 38″295
- Esteban Ocon (FRA/Alpine-Renault) a 39″841
- Lance Stroll (CAN/Aston Martin-Mercedes) a 40″299
- Pierre Gasly (FRA/Alpine-Renault) a 40″838
- Yuki Tsunoda (GIA/Racing Bulls-Red Bull) 32:46.530
- Alexander Albon (THA/Williams-Mercedes) a 42″998
- Logan Sargeant (USA/Williams-Mercedes) a 46″352
- Nico Hülkenberg (GER/Haas-Ferrari) a 49″630
- Fernando Alonso (SPA/Aston Martin-Mercedes) ritirato
Mondiale Piloti dopo la Sprint Race
- Max Verstappen (OLA) 85 punti
- Sergio Pérez (MES) 70
- Charles Leclerc (MON) 64
- Carlos Sainz Jr (SPA) 59
- Lando Norris (GB) 40
- Oscar Piastri (AUS) 34
- George Russell (GB) 25
- Fernando Alonso (SPA) 24
- Lewis Hamilton (GB) 17
- Lance Stroll (CAN) 9
- Yuki Tsunoda (GIA) 7
- Oliver Bearman (GB) 6
- Nico Hülkenberg (GER) 3
- Kevin Magnussen (DAN) 1
Mondiale Costruttori dopo la Sprint Race
- Red Bull 155 punti
- Ferrari 129
- McLaren-Mercedes 74
- Mercedes 42
- Aston Martin-Mercedes 33
- Racing Bulls-Red Bull 7
- Haas-Ferrari 4
- Williams-Mercedes 0
- Sauber-Ferrari 0
- Alpine-Renault 0
