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MotoGP Catalogna | Bagnaia all’ospedale, via libera alla doppietta Aprilia

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credit: MotoGP

Espargaró vince una gara che avrebbe potuto essere tragica con Bastianini che alla prima curva innesca una caduta plurima e subito dopo Bagnaia che cade e viene travolto dalla KTM di Binder. Aprilia sugli scudi con la vittoria di Aleix Espargaró e il secondo posto del compagno Maverick Viñales, al terzo posto Jorge Martin (Ducati Pramac)

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Griglia di partenza
Bagnaia, A. Espargaro, Oliveira, Viñales, Martin, Zarco, A. Marquez, Di Giannantonio, Binder,  Bezzecchi, Bastianini, M. Marquez, Miller, P. Espargaro, R. Fernandez, F. Quartararo, Morbidelli,  Marini, A. Fernandez, Mir, Nakagami, Lecuona.

Barcellona regala all’Aprilia la sua prima doppietta della storia, maturata – comunque con merito – dopo il doppio incidente del primo giro: subito dopo la partenza Bastianini arriva lungo con la sua Ducati alla prima curva, scivola in staccata e tocca il posteriore della moto di Johann Zarco innescando una caduta multipla in cui incappano Zarco, Alex Marquez, Di Giannantonio e Bezzecchi tutti molto vicini tra loro; l’ampia via di fuga limita i danni per i piloti coinvolti mentre gli altri piloti sfilano via via. Bastianini è stato poi trasferito dalla Clinica mobile del circuito all’ospedale di Barcellona per ulteriori controlli.

Subito dopo, a metà sempre del primo giro, causa un highside, cade anche Bagnaia che viene colpito alle gambe dalla KTM di Binder, che non riuscendo a evitare l’impatto ci passa sopra ed è stata una fortuna che altri piloti siano riusciti ad evitarlo.

Conseguenze degli incidenti

Doppia frattura (caviglia e mano) per Bastianini che sarà sottoposto a intervento chirurgico. Mentre miglior sorte è toccata a Bagnaia che, nonostante le riprese dell’incidente avessero immediatamente ricordato la tragedia di Simoncelli e fatto pensare a conseguenze peggiori – infatti Bagnaia dopo esser caduto sull’asfalto è stato preso da Binder che gli è salito sulla gamba, sfiorando la testa che, col corpo ripiegato, si è trovata a pochi centimetri dalla ruota anteriore della KTM;  comunque la sorte è stata questa volta benigna: i primi esami eseguiti presso il centro medico del circuito non hanno evidenziato danni gravi su Bagnaia né alla parte superiore del corpo, né inferiormente, situazione poi confermata dai successivi controlli operati all’Ospedale Generale di Catalunya che hanno confermato qualche contusione ed escluso nuove fratture ed è curioso accorgersi che i cognomi dei tre piloti a vario titolo coinvolti inizino tutti per “B”: esiste forse una cabala letteraria?

Si riparte

Dopo la ripartenza abbiamo assistito al duello in casa Aprilia tra Maverick Viñales e Aleix Espargaró (vincitore della Sprint di sabato) vinto alla fine dal catalano, che dopo aver fatto per 19 giri da ombra al suo compagno di squadra, lo ha alla fine superato con una staccatona mozzafiato: questa storica doppietta avrebbe potuto diventare una trionfale tripletta se Oliveira (poi quinto al traguardo) non fosse stato alla fine superato da Jorge Martin.

Benino per Fabio Quartararo, settimo dopo una gara non seguita a dovere visto tutto quel che era successo, ma comunque grintosa. Male Bezzecchi e Marini, entrambi sottotono, con il primo solamente dodicesimo dietro al compagno di squadra.

Prossimo appuntamento a Misano dal 7 al 10 settembre.

Le dichiarazioni

La premier Giorgia Meloni sui social a proposito dell’incidente di Bagnaia: “I miei auguri di pronta guarigione a Francesco Bagnaia, Campione del mondo in carica della MotoGP, per l’infortunio subito durante il Gran Premio di Catalunya. Forza Pecco ti aspettiamo presto in pista per farci ancora sognare”.

Binder (a SkySport) : “Sono entrato in curva 1 e curva 2 e ho visto la moto di Pecco che volava. Ho cercato di fare del mio meglio per non prenderlo però non ce l’ho fatta. Purtroppo gli sono passato sulla gamba, è stato spaventoso, il peggior incubo di qualsiasi pilota è quello di fare del male a un altro pilota. Sono davvero dispiaciuto per questo. Sono contento di aver visto che stava bene quando sono andato a trovarlo, non mi aspettavo che stesse così bene, sono grato per questo”.

Angel Charte Direttore medico della MotoGP ai microfoni di Sky Sport su Bagnaia e Bastianini subito dopo i controlli presso il Centro mobile sul circuito: “C’è bisogno di continuare le indagini per vedere se c’è una lesione. Normale fare questo tipo di visite, serve una radiografia per vedere se c’è una frattura. A livello cranico, toracico e addominale va tutto bene, il pilota è cosciente”. “A livello radiologico abbiamo trovato delle immagini che mostrano un trauma che può essere vecchio, non sembra attuale a prima vista, però bisogna fare una tac – ha aggiunto – Penso che comunque abbia avuto fortuna, a un primo esame non abbiamo riscontrato ematomi”. Enea Bastianini, a sua volta caduto nel primo giro, invece ha riportato “la frattura del malleolo tibiale sinistro, sembra ci sia bisogno di una operazione chirurgica”.

Davide Tardozzi (Ducati) ha dichiarato a Sky Sport “situazione meno grave del previsto”; dopo ha fatto seguito il comunicato ufficiale della Ducati: “Pecco Bagnaia ha riportato contusioni multiple, ma ulteriori controlli medici non hanno evidenziato fratture. Il campione del mondo in carica volerà in Italia con la squadra questa sera”.

Comunicato ufficiale Ducati su Bastianini: “Ha riportato una frattura non scomposta del malleolo mediale della caviglia sinistra e una frattura sottocapitale del secondo metacarpo della mano sinistra. Sia la sua mano che la caviglia sono state immobilizzate con gesso per consentirgli di recarsi in Italia stasera. Dovrà essere operato alla caviglia e, per accelerare il recupero, nei prossimi giorni verrà operato anche alla mano”

Bagnaia sui suoi social: “Oggi posso solo dire grazie”.

[ Redazione testMotori360 – sicurezza sport heritage ]

 

La classifica costruttori aggiornata dopo il GP Catalogna

Ducati 379
KTM 215
Aprilia 203
Yamaha 102
Honda 96

La classifica piloti aggiornata dopo il GP Catalogna

1 Francesco Bagnaia (Ducati) 260
2 Jorge Martin (Ducati) 210
3 Marco Bezzecchi (Ducati) 189
4 Brad Binder (KTM) 166
5 Aleix Espargaro (Aprilia) 154
6 Johann Zarco (Ducati Pramac) 141
7 Luca Marini (Ducati Mooney VR46) 125
8 Maverick Viñales (Aprilia) 113
9 Jack Miller (KTM) 104
10 Alex Marquez (Ducati Gresini) 102
11 Fabio Quartararo (Yamaha) 82
12 Franco Morbidelli (Yamaha) 67
13 Augusto Fernandez (GasGas) 58
14 Miguel Oliveira (Aprilia RNF) 51
15 Alex Rins (Honda) 47
16 Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) 43
17 Takaaki Nakagami (Honda LCR) 35
18 Enea Bastianini (Ducati) 25
19 Marc Marquez (Honda) 22
20 Raul Fernandez (Aprilia) 14
21 Dani Pedrosa (KTM) 13
22 Lorenzo Savadori (Aprilia) 9
23 Jonas Folger (KTM) 9
24 Pol Espargaro (GasGas) 8
25 Michele Pirro (Ducati) 5
26 Joan Mir (Honda) 5
27 Danilo Petrucci (Ducati) 5
28 Stefan Bradl (Honda) 5