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Doppietta Lamborghini alla Road to Le Mans con la Huracán GT3 Evo

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Sul circuito de la Sarthe, Andrea Caldarelli e Hiroshi Hamaguchi regalano alla Casa di Sant’Agata una doppia vittoria

Arriva il primo successo per Lamborghini nella Road to Le Mans, grazie al Factory Driver Andrea Caldarelli e Hiroshi Hamaguchi che, alla guida della Huracán GT3 Evo del team FFF Racing by ACM, vincono entrambe le manche in questo quinto round stagionale della Le Mans Cup disputato sui circuito de la Sarthe alla vigilia della partenza della 24 Ore di Le Mans. Caldarelli nella prima sessione di qualifica del venerdì ha subito conquistato la pole position nella categoria GT3 grazie a un crono di 3:54.716, seguito dal secondo tempo di Hamaguchi nelle 02.

Gara1

L’equipaggio del team FFF Racing ha dominato dal primo all’ultimo giro, Hamaguchi dopo essere scattato dalla pole ha consolidato sin dall’inizio la prima posizione, lasciando al suo compagno di squadra Caldarelli la sua GT3 EVO con un ampio margine sugli inseguitori. Il pilota ufficiale Lamborghini ha girato senza sbavature e ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 16 secondi sulla Ferrari n. 8, giunta in seconda posizione.

Gara2

Nella seconda manche, caratterizzata da asfalto bagnato e da un lungo periodo sotto regime di safety car, Hamaguchi, partito in seconda  posizione, ha saputo aspettare con intelligenza prima di attaccare al giro successivo al rientro della safety car; con un bel sorpasso alla prima chicane Mulsanne, il giapponese prende il comando della gara per poi consegnare la sua Huracan n. 63 in prima posizione a Caldarelli che riesce a mantenere la leadership resistendo alla pressione della Ferrari n. 74, staccata di un soffio… al traguardo.

Le dichiarazioni

Andrea Caldarelli: “Hiroshi ha fatto un lavoro eccezionale in entrambe le gare, così come i ragazzi del team che ci hanna data una macchina perfetta.Vincere a Le Mans è semplicemente fantastico”.

Hiroshi Hamaguchi: “Sono molto  contento di questa risultato: salire sui primo  gradino  del podia, per due volte, a Le Manse  una sensazione indescrivibile”.

[ Andrea Colomba ]