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F1: al Mugello le qualifiche dicono Stella… e Red Bull

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Solito copione modificato da Leclerc che issa la sua Ferrari al quinto posto, mentre Vettel si parcheggia in Q2

La prima pole position della F1 sul circuito della Ferrari, in occasione del suo millesimo Gran Premio, va a Hamilton (1.15,144) seguito nell’ordine da Bottas e dalle Red Bull di Verstappen e Albon.

Quinta la Ferrari di Leclerc che piazza la zampata nel corso del suo grande, ultimo giro. Vettel fermo in Q2: il confronto con il francesino è impietoso.

credit: @Scuderia Ferrari Press Office

Dalle stelle (Monza) alle stalle (Mugello) Gasly che non ha superato il Q1… Nel finale, il testacoda della Renault di Ocon ha provocato la bandiera gialla che ha fatto abortire l’ultimo tentativo di molti piloti, tra i quali Bottas e Ricciardo.

Le dichiarazioni (fonte SKY Sport)

Hamilton: “È un circuito straordinario, le forze G delle curve 6-7-8 sono folli. L’ho studiato con gli ingegneri, sono state qualifiche fantastiche. È un week-end molto duro. Questa pista è veramente straordinaria – ha detto Hamilton al termine delle qualifiche –. È davvero impegnativo. Valtteri è sempre stato davanti a me, ieri, stamattina e pure nel Q1, quindi ho dovuto lavorare sodo per cercare di migliorare dietro le quinte, studiando le traiettorie, con gli ingegneri. Anche i meccanici hanno fatto un grande lavoro. Alla fine il vento si è sentito troppo e non sono riuscito a migliorarmi… Pazzesco, non so se riesce ad intuire in tv la velocità delle curve 6-7-8 ha spiegato -. Le forze G sono folli e continuano crescere quando percorri le varie curve. Sono state qualifiche fantastiche. Valtteri ha fatto un grande lavoro ma sono contento di essere davanti”.

Bottas:La bandiera gialla mi ha danneggiato. Potevo fare sicuramente meglio. Il primo tentativo è stato buono ma non perfetto. Speravo di migliorare nel secondo ma non ne ho avuto l’opportunità. Questo è deludente. Ero andato bene per tutto il week-end. Difficile superare in Curva 1? Pensavamo anche noi che superare qui fosse impossibile, ma abbiamo visto che qualche raro punto in cui si può superare in questa pista c’è. Lo spero. C’è parecchia strada prima di curva 1, spero che ci possa essere questo vento anche in gara perché può rendere le cose interessanti”.

Mekies (Direttore Sportivo della Ferrari): “Dopo due week-end molto duri come quelli di Spa e Monza volevamo invertire la tendenza e credo che ci siamo riusciti. Charles ha ottenuto un quinto posto, ritornando almeno il sabato davanti al gruppo di piloti che di solito si danno battaglia in pochi decimi, che rappresenta il massimo cui possiamo attualmente puntare. Per Sebastian il risultato non è stato altrettanto buono ma i distacchi sono stati molto ridotti: cinque millesimi in meno e avrebbe guadagnato due posizioni. Domani ci aspetta una gara molto difficile su una pista impegnativa tanto per le vetture che per i piloti ma affascinante e spettacolare. Ci saranno almeno dieci monoposto in lotta per le posizioni immediatamente dopo il podio e dovremo essere perfetti sotto ogni punto di vista: strategia, affidabilità, operazioni in pitlane. L’obiettivo rimane quello di sempre: raccogliere quanti più punti possibile, con la motivazione supplementare di voler onorare al meglio i mille Gran Premi della Scuderia nel Campionato del Mondo di Formula 1″.
Leclerc: “Il quinto posto oggi era il massimo che potessimo sperare. Arrivavamo da due week-end difficili per la squadra, pensavo che il Q3 fosse il nostro obiettivo, non speravo di essere quinti alla partenza. Sono molto contento, non si poteva fare di più. Siamo passati da assetti differenti da Monza e Spa, erano difficili da gestire e non avevamo confidenza. Il bilanciamento oggi era meglio, abbiamo lavorato bene e la macchina mi piaceva.

Dobbiamo trovare performance pura per la gara, ma andava meglio. Il passo gara venerdì non era così male. Le tre macchine dietro di noi, forse quattro, vanno più forte di noi sul passo gara. Il mio lavoro è quello di migliorare la vettura, cercherò di farlo al meglio”.
Vettel: “Sapevo che era difficile centrare il Q3. Il primo tentativo nel Q1 era abbastanza buono, poi però non ho progredito. Non sto riuscendo a guidare bene la macchina. Abbiamo fatto un altro passo in avanti, domani sarà gara difficile e faremo il possibile… Non abbiamo mai gareggiato qui, è difficile fare previsioni. Vedremo domani come andrà”.

credit: @Scuderia Ferrari Press Office

Quelle di Vettel ci sembrano dichiarazioni prive di vero significato; certamente traspare tutta la frustrazione derivante da un confronto che vede nettamente vincente il suo giovane compagno di squadra ma l’atteggiamento non ci sembra costruttivo, non da pluricampione del Mondo e da alfiere di una squadra che, quali che siano le prestazioni del momento, rappresenta una presenza costante ed assoluta che la fa essere la storia della Formula 1.

credit: @Scuderia Ferrari Press Office

«Altre» squadre, anzi «qualche» Team Manager, può o possono anche «dispiacersi» della mancanza di prestazioni della Rossa ma a noi, permettetecelo, a quel dispiacere compiaciuto proprio non crediamo.


Il circus della F1 ha voluto omaggiare la Scuderia Ferrari «wrappando» di rosso le due Mercedes utilizzate come safety car e medical car

Domani il Gran Premio della Toscana – Ferrari 1000 scatterà alle 15.10, ma prima della partenza ci sarà il figlio d’arte e pilota della Ferrari Driver Academy (FDA) Mick Schumacher che sarà in pista al volante della F2004 che venne guidata dal padre Michael nella sua ultima stagione iridata; successivamente il passaggio di una formazione di Typhoon Eurofighter dell’Aeronautica Militare.

[ Giovanni Notaro ]