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F1 Silverstone: Hamilton, nuovo record del tracciato, firma la pole numero 91 della carriera

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Bottas tiene «botta» ed è secondo; terzo Max Verstappen, eterna spina nel fianco di tutti quelli che contano, quarto un irriducibile Charles Leclerc

Bottas secondo in tutto: qui a Silverstone dopo aver dominato buona parte delle prove, secondo in Campionato dopo un avvio effervescente ed eterno secondo pilota del Team nonostante le frequenti fughe in avanti e capacità velocistiche spesso allineate a quelle del suo caposquadra il quale ha una superiore capacità di mantenersi costantemente al top: per lui la sbavatura è un fatto straordinario, per Bottas una contingenza più frequente non per nulla nelle prime 4 gare di questo Covid-Campionato  Hamilton  ha conquistato 3 pole consecutive su 4 lasciandone solo una a Bottas.

Ancora una volta si assiste alla spaccatura del Campionato: al top le due frecce nere e – ben distanziati – gli inseguitori tanto da far dichiarare su Twitter a Toto Wolff, forse con poca generosità, Sono davvero contento delle performance in qualifica oggi. Entrambe le macchine erano in una sorta di campionato a parte. Ho visto raramente una cosa simile. Scommetto che non ci stiamo facendo molti nuovi amici”.

Hamilton è così arrivato alla sua 91esima prima fila ed alla settima pole a Silverstone in 1’24”303, superando anche in questo Bottas che lo segue a soli 313 centesimi; una pole ottenuta non senza difficoltà come dimostrato dal testa coda nel quale l’inglese è incorso durante il Q2, facendo sospendere la sessione per ripulire la pista e facendogli praticamente bruciare un set di gomme medie nuove.

Seguono in seconda fila Verstappen su Red Bull (terzo tempo in 1.25”.325”’) e la Ferrari di Leclerc che chiude in quarta posizione in 1.25”.427” (miglior piazzamento in qualifica della stagione) un tempo dovuto più a lui che non ad una Ferrari comunque migliorata per il minor carico aerodinamico deliberato e dire che ha anche rischiato brutto, finendo sotto investigazione per unsafe release che gli ha fatto rischiare un contatto in pit lane con la RP20 di Stroll.

Il ferrarista ha detto di aver provato “Grandissima soddisfazione oggi. Poi non dobbiamo dimenticare che la gara è domani e i punti si fanno domani. Però sì, sono molto contento. Non mi aspettavo di partire quarto e ancora meno di partire quarto con le medie, perché in Q2 abbiamo fatto un grande giro sulle medie” e ancora “Mettere più carico in questo weekend non ci avrebbe fatto finire quarti in qualifica e dopo in gara sorpassare sarebbe stato un problema, adesso invece saranno gli altri a doverci attaccare e non sarà facile sorpassarci perché abbiamo più velocità in rettilineo”; nel sito Ferrari si legge anche: “Una qualifica molto migliore di quanto sperato. Sono davvero soddisfatto del buon lavoro che siamo riusciti a fare e in particolar modo del mio giro finale in cui penso di essere riuscito a far quadrare tutto e la macchina aveva un ottimo bilanciamento. Non credo avrei potuto tirare fuori più potenziale di così dalla vettura e sono piuttosto contento di questa quarta posizione. È stato molto buono anche il mio giro in Q2 con le gomme Medium che ci ha garantito l’accesso alla Q3: direi che è stata una decisione azzeccata! Nelle libere del venerdì abbiamo avuto qualche difficoltà con il passo gara, quindi sappiamo che realisticamente domani sarà difficile, ma è anche vero che ieri sera abbiamo cambiato un po’ la macchina, apparentemente senza compromettere il nostro ritmo in qualifica. Spero che con una buona strategia riusciremo a trarre vantaggio dalla nostra scelta di gomme. Non vedo l’ora che arrivi domani nella speranza di poter conquistare un bel po’ di punti”.

Completiamo il giro di dichiarazioni di parte ferrarista con quelle di Laurent Mekies Sporting Director che ha detto: “È stata una qualifica molto intensa, conclusa con un pilota in quarta e uno in decima posizione. Charles è stato autore di una prestazione maiuscola, non soltanto per il piazzamento in seconda fila – il migliore in questo nostro difficile inizio di stagione – ma anche per essere riuscito a qualificarsi per l’ultima parte della sessione con le gomme Medium, le migliori per affrontare la prima parte di gara. Sebastian ha avuto finora un fine settimana piuttosto tribolato e tutto il tempo perduto per una serie di inconvenienti tecnici non lo ha messo nelle migliori condizioni per la qualifica: il decimo posto è essenzialmente una logica conseguenza di ciò. È chiaro che non possiamo dirci soddisfatti di questo risultato, soprattutto alla luce del distacco dal tempo della pole position. Sappiamo che c’è molto da lavorare per colmare questo gap ed è ciò che stiamo facendo. Domani sarà una gara difficile, in particolar modo per quanto concerne la gestione degli pneumatici. L’obiettivo, come sempre, sarà raccogliere il massimo dei punti possibile”.

In quinta e sesta posizione troviamo Lando Noris e Lance Stroll mentre il settimo posto in griglia è occupato da Carlos Sainz seguito da Daniel Ricciardo e Esteban Ocon.

Ed eccoci alla Ferrari di Sebastian Vettel che ha concluso le qualificazioni con un distacco di oltre 2”, dopo che gli è stato cancellato il suo 1’26”077, che gli avrebbe garantito una posizione di partenza migliore, per aver superato i limiti della pista in curva 9.

Il campione tedesco ha dichiarato a Sky: “Probabilmente ho faticato a trovare il ritmo, la macchina non era particolarmente male, ma non era adatta a me quest’oggi. Venerdì ho faticato anche perché ho fatto molti pochi giri. Stamattina mettermi in ritmo non è stato semplice. Cionondimeno domani le proverò tutte e poi vedremo quale sarà il risultato” ed ancora: “Gomme soft? Sì, non sono l’ideale vedendo gli altri. Ma la situazione è questa, dobbiamo cercare di sfruttarla al massimo” mentre nel sito Ferrari si legge: “Ho faticato parecchio per tutto il week-end fino a questo punto e anche in qualifica ho avuto alti e bassi. Non è stata una sessione ideale perché ho avuto difficoltà a fare in modo che la vettura assecondasse le mie esigenze, anche se in fin dei conti non è andata poi così male. Ho fatto fatica a prendere il ritmo e per questo quella di oggi non è stata una qualifica positiva. Siamo arrivati in Q3, certo, ma non avremo la gomma giusta alla partenza e non abbiamo migliorato a sufficienza nell’ultima fase”.

11° e 12° sono rispettivamente Pierre Gasly (AlphaTauri) e Alexander Albon su Red Bull mentre Nico Hulkenberg (che ha preso il posto di Perez colpito… da Covid-19) partirà dalla 13° posizione in griglia dopo aver fatto vedere, arrugginito com’è, ottime cose; seguono in 14° e 15° Daniil Kvyat AlphaTauri mentre in 16° posizione troviamo Kevin Magnussen (Haas F1 Team) che ha guadagnato la posizione causa la retrocessione in 19esima posizione per non aver rispettato le bandiere gialle, di George Russell (Williams).

Ennesima, deludente prova dell’Alfa Romeo Racing con Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen che – esclusi dalla Q2 – partono in 17° e 18° posizione; chiudono in 19° e 20° posizione Romain Grosjean (Haas F1 Team) e Nicholas Latifi (Williams).

 

Griglia di partenza

[ Giovanni Notaro ]