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Campionato GT italiano: sul Monza Eni Circuit la 3 ore alla BMW, seconda la Ferrari

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A Monza la BMW di Johansson, Krohn e Comandini si aggiudica la gara Endurance dopo che la Ferrari 488 GT3 di Villeneuve-Fisichella-Gai della Scuderia Baldini 27 si ferma, quando era al comando, a mezz’ora dalla fine per problemi elettrici. Avvincenti anche le altre gare di domenica, in particolare quella delle Sport Prototipi dove Uboldi, partito ultimo, riesce a vincere

Il tempo variabile sul Monza Eni Circuit ha regalato incertezza alle tante gare corse sul circuito brianzolo: la tre ore del Campionato Italiano GT Endurance e le prime due gare dei campionati TCR Italy, Campionato Italiano Sport Prototipi, TCR DSG Endurance, Porsche Carrera Cup Italia, Mini Challenge e Topjet F2000 Italian Trophy.

Campionato Italiano Gran Turismo

La maggiore attrattiva era probabilmente costituita dalla prima gara di tre ore del Campionato Italiano Gran Turismo di cui una delle principali attrattive era costituita dall’equipaggio della Ferrari 488 GT3 della Scuderia Baldini 27 Jacques Villeneuve – Giancarlo Fisichella – Stefano Gai che era partita in pole dopo che nella terza ed ultima sessione Giancarlo Fisichella, aveva fermato i cronometri sul tempo di 1:46.667, il giro più veloce delle tre qualifiche disputate. Data la pioggia battente, si parte dietro la safety car che rientra al terzo giro, un lasso di tempo che i team sfruttano per scegliere le migliori strategie per le gomme e sarà proprio la suddetta Ferrari del team romano capitanato da Fabio Baldini a rientrare ai box per montare le slick.

Una scelta potenzialmente vincente vanificata però da un problema elettrico che nell’ultima mezz’ora di gara costringe Fisichella ai box al 74simo giro spianando la strada alla BMW M6 di Erik Johansson, Jesse Krohn e Stefano Comandini che poi dichiarerà “Ci ha portato alla vittoria il lavoro di squadra. Avevamo una macchina fantastica quindi il merito va anche ai meccanici. Siamo stati bravi e fortunati nei cambi gomme, la pista continuava a cambiare da bagnata ad asciutta. Questo ci ha dato il vantaggio per vincere”.

Seconda piazza per la Ferrari 488 GT3 del team Easy Race condotta da Daniel Mancinelli, Marco Cioci e Lorenzo Veglia e infine terza la Lamborghini Huracan GT3 Evo (Imperiale Racing) guidata da Pietro Perolini, Ben Gersekowski e James Pull e, a proposito di Lamborghini, proprio quella di Iron Lynx ha preso fuoco durante un pit stop con conseguente ritiro.

TCR Italy Touring Car Championship

Salvatore Tavano (Sc. del Girasole – Cupra Racing,Cupra TCR SEQ #4)

Il podio di questa prima gara parla russo visto che nella gara di sabato taglia infatti per primo il traguardo Klim Gavrilov su Audi seguito al secondo e terzo posto, dai compagni di team Salvatore Tavano e Matteo Greco di Scuderia del Girasole by Cupra Racing.

Gara2 di domenica si dimostra totalmente atipica visto che il sovraffollamento del podio che invece che ai soliti tre, da spazio a quattro equipaggi: primo e secondo sono Enrico Bettera e Tavano mentre il terzo posto, a seguito di alcune penalizzazioni, viene diviso ex equo tra Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS) e Marco Pellegrini (Hyundai i30), in classifica finale con esattamente gli stessi millesimi.

Campionato Italiano Sport Prototipi

Gara1: Giacomo Pollini, primo di Gara1 sotto la bandiera a scacchi, pregiudica però la vittoria a causa di un’irregolarità (poi sanzionata dalla Direzione di gara) nella ripartenza dietro la safety car. Salgono quindi sul podio, nell’ordine, Claudio Giudice, Riccardo Ponzio e Simon Hultén.

Gara2: vince Davide Uboldi che, partito ultimo, arriva primo. Secondo Pollini e terzo Danny Molinaro. Giudice rimane bloccato su un cordolo.

TCR DSG Endurance

Vince la gara sprint di venerdì Dindo Capello, ovviamente su Audi, che però non si ripete nella gara di domenica vinta invece da Giovanni e Alessandro Altoè su Cupra che si piazzano al primo posto con la ripartenza del secondo pit stop obbligatorio.

Capello, dalla sua sesta posizione, inizia una rimonta a colpi di 2 secondi al giro sorpassando a pochi minuti dalla fine Cosimo Barberini (terzo in coppia con Carlotta Fedeli).

Porsche Carrera Cup Italia

Il podio di Gara1 è conquistato da Diego Bertonelli, Jaden Conwright e Simone Iaquinta che, in Gara2, nonostante la vittoria, viene escluso dalla classifica per irregolarità tecniche. Vince quindi Patrick Kujala, seguito da Conwright e Bertonelli.

Da sottolineare il terzo posto nella classica Team per l’AB Racing, il team che fa capo ad Autocentri Balduina e gestito in pista da SVC The Motorsport Group. Un inizio incoraggiante per le tre 911 GT3 Cup «targate» Centri Porsche di Roma, con in particolare Giovanni Berton in grande spolvero in Gara1, quando il pilota veneto ha rimontato da 14esimo in griglia fino a centrare uno spettacolare quinto posto a suon di sorpassi e duelli. Peccato che in Gara2 Berton non sia invece riuscito a scattare nei tempi al via, vanificando la prima fila a causa di un drive through comminatogli per partenza anticipata. All’esordio assoluto nella Carrera Cup Italia, per il giovane Stefano Monaco è arrivata subito una convincente top-10 in qualifica. Il 20enne pilota italo-svizzero ha poi collezionato due arrivi a punti piazzandosi nono in Gara1 e sesto in Gara2, aiutando il team a salire al terzo posto fra le squadre. In Gara1, fra l’altro proprio il suo nono posto, aggiunto al quinto di Berton, ha permesso per la prima volta ad AB Racing ed SVC di cogliere punti con due vetture nella stessa corsa. Segnali di crescita sono arrivati pure da Francesco Massimo De Luca. Il 22enne driver romano, alla prima stagione completa nel monomarca di Porsche Italia dopo un paio di apparizioni nel 2018, ha iniziato il week-end brianzolo con un eccellente settimo tempo nelle libere. In Gara1 ha quindi concluso 12esimo al termine di una rimonta iniziata dalla nona fila. Dopo il 5 su 5 al traguardo collezionato dal suo debutto 2018 a Vallelunga, purtroppo De Luca non ha potuto continuare la striscia positiva in Gara2, quando ha presto dovuto lasciare la contesa fermato da un problema alla posteriore sinistra conseguente al contatto provocato da un altro pilota (per questo penalizzato con un drive through).

Raimondo Amadio, a capo di SVC The Motorsport Group ha dichiarato: È stato un avvio movimentato ma positivo. Era importante come squadra fare punti da subito e l’obiettivo è stato raggiunto. Come prima uscita stagionale possiamo dirci soddisfatti anche se dovremo continuare a lavorare intensamente lungo il nostro percorso per continuare a crescere e migliorare”.

Mini Challenge

Gara1 è vinta da Ivan Tramontozzi seguito da Paolo Maria Silvestrini e Gabriele Torelli che in Gara2 sale al secondo posto, precedendo Alessio Alcidi mentre la prima piazza va a Gustavo Sandrucci.

Topjet F2000 Italian Trophy

Sandro Zeller vince entrambe le gare; sabato dietro di lui si piazzano Riccardo Perego e Andrea Benalli mentre domenica in Gara2, dietro di lui arrivano Antoine Bottiroli ed ancora Perego.

[ Redazione testMotori360 | sicurezza & SPORT ]