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Formula E Berlino: l’Audi di Di Grassi vince a casa propria

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Jean-Éric Vergne (DS TECHEETAH) terzo conserva la leadership mentre seconda è la Nissan di Sébastien Buemi

Oramai siamo quasi agli sgoccioli: mancano solo gli appuntamenti di Berna e New York cui i piloti si presenteranno nell’assoluta incertezza circa il vincitore visto il gran numero di podi conquistati da piloti quasi sempre diversi e 9 piloti in 37 punti.

Come la vittoria di Vergne a Monaco mandò in solluchero il pubblico di lingua francese, così a Berlino quella di Lucas Di Grassi e della sua Audi ha mandato in visibilio il pubblico tedesco visto anche il rilancio dello stesso Di Grassi nella lotta per il mondiale; il primato rimane però in capo a Jean-Éric Vergne di DS TECHEETAH che mantiene, più risicatamente di prima, il pilota dell’Audi a 6 punti di distanza.

Berlino come Sebring (sole e canicola a parte): infatti il circuito è stato realizzato sulle piste – larghe e con ampi spazi di fuga – dell’ex aeroporto internazionale di Tempelhof che da periferico che era nel dopoguerra, è diventato con il tempo parte del centrale quartiere di Tempelhof-Schöneberg.

Terzo sullo schieramento di partenza, il brasiliano targato Audi ha iniziato un avvicinamento ai primi due che dopo pochi minuti di gara lo ha portato a sorpassare prima Vandoorne e, poco dopo, Buemi che con la sua Nissan aveva siglato la pole per involarsi quindi in splendida solitudine sino al traguardo.

Ha fatto come sempre parlare di sé il team DS TECHEETAH, il cui pilota di punta e Campione del Mondo in carica Vergne, si è impegnato in una rimonta al calor bianco che lo ha portato sul terzo gradino del podio e gli ha permesso di conservare la testa nel Campionato piloti davanti, appunto, a Di Grassi.

Completano la top ten Antonio Felix da Costa buon quarto posto che ha preceduto nell’ordine Stoffel Vandoorne, Daniel Abt che, vincitore lo scorso anno, qui è giunto sesto sulla seconda Audi, Alexander Sims su BMW del Team Andretti, Oliver Rowland su Nissan, Sam Bird su Virgin Racing e Pascal Wehrlein su Mahindra.

Sfortunato l’altro pilota del Team DS TECHEETAH, il tedesco Lotterer, che dopo aver riguadagnato 10 posizioni in classifica, è stato vittima di problemi alla batteria che lo hanno costretto al ritiro proprio nella pista di casa sua seguito, in questa sfortuna, da Alex Lynn.

La gara di Berlino secondo Michelin

Serge Grisin, manager Michelin ha così commentato: “La sfida principale di questa gara è stata la gestione dell’energia. E per raggiungere il traguardo, è stato necessario non solo un pneumatico ad alte prestazioni, che sale rapidamente in temperatura e che offre un alto livello di aderenza, ma anche una gomma che mantiene le sue proprietà per tutto il giorno della gara, e che conserva in particolare la sua efficienza energetica. In gara come su strada, il pneumatico è responsabile di una parte del consumo di un’auto, dell’ordine del 25%. Nella Formula E, una disciplina in cui i piloti devono rigenerare il maggior numero possibile di batterie della propria auto, il pneumatico è di fondamentale importanza perché meno energia consuma e più autonomia offre. Il Michelin Pilot Sport, il pneumatico di terza generazione dedicato alla Formula E, è un ottimo compagno di guida, nonché un «manager» energetico leader grazie alla sua bassa resistenza al rotolamento”.

Le dichiarazioni

Lucas Di Grassi: “Una gara straordinaria per Audi: è stata una gara molto strategica con un sacco di risparmio energetico e le nostre macchine sono sembrate molto efficienti oggi, quindi sono super felice. Prima di venire in questo weekend, ho pensato che su una pista che normalmente non molto usata – quindi è polverosa – sarebbe stato praticamente impossibile qualificarsi qui ed essere in questa posizione.

Sebastien Buemi: “Mi sento bene, non posso credere che sia solo il mio primo podio dopo tutte le gare disputate in questa stagione, so che tutti possono dire che meritano di ottenere più punti, ma penso che da parte nostra è stato davvero frustrante perché abbiamo guidato così tante gare e alla fine non abbiamo ottenuto punti, quindi è bello vedere finalmente che abbiamo segnato punti per la squadra e stiamo tornando. Ci sono altre tre gare e spero di poter fare di più, ma oggi non ero veloce come Lucas, mi sembra che non siamo efficienti – siamo bravi in qualifica – ma non siamo abbastanza forti in gara, dobbiamo cercare di lavorare duro e vedere cosa possiamo fare meglio“.

Mark Preston, Team Principal DS TECHEETAH: “I nostri piloti hanno mostrato ancora una volta il loro grande potenziale, e siamo molto orgogliosi della loro prestazione. Jean-Éric e il nostro team rafforzano la leadership nelle classifiche, nonostante l’abbandono di André per un problema alla batteria. Sapevamo che avrebbe conquistato punti, alleviando la delusione per aver mancato l’inizio del suo giro di qualifica per solo un decimo di secondo. Ma guardiamo con ottimismo alla tappa di Berna. Il team è in testa al campionato e i nostri piloti sono al primo e al terzo posto”.

Jean-Éric Vergne: “È stata una bella giornata qui a Berlino, e il terzo posto ci permette di conservare la prima posizione in classifica generale. Ringrazio tutto il team che ha lavorato fino a tardi per risolvere i problemi rilevati durante le prove. La mia DS E-TENSE FE19 è stata incredibile, e mi sono divertito molto nell’impresa di passare dall’ottavo al terzo posto e salire sul podio.

André Lotterer: “Questa non è stata la giornata migliore della mia carriera. Il week-end era iniziato in modo positivo con il miglior tempo nelle prove. Purtroppo abbiamo fatto un errore durante le qualifiche e ho dovuto partire dall’ultima posizione. La gara è iniziata bene, ho superato diverse volte e sono arrivato fino all’undicesima posizione, ma poi ho dovuto fermarmi per il surriscaldamento della batteria. Resto comunque in buona posizione in campionato. So di avere una monoposto molto veloce, e non vedo l’ora di arrivare a Berna”.

Jerome D’Ambrosio: “È stata una gara difficile per noi ed è un peccato perché penso che avremmo potuto lottare per i primi posti. Sfortunatamente, non abbiamo raggiunto il livello che possiamo raggiungere e ho usato più energia di quanto avrei voluto all’inizio della gara per recuperare da un problema tecnico. È la corsa e torneremo a Berna per dimostrare cosa possiamo fare“.

Pascal WehrleinHo fatto delle buone battaglie in pista e siamo riusciti a raccogliere un punto per il campionato. Non avevamo il ritmo di gara che avremmo voluto, ma sappiamo di cosa sono capaci la macchina e il team e ora ci concentriamo sulla prossima gara“.

Ultime due gare per decretare il vincitore

Prossimo appuntamento prima di volare a New York è Berna il 22 giugno dove questa gara rompe un digiuno lungo 63 anni deciso dopo la tragedia di LeMans 1955, dove la Mercedes di Levegh, dopo aver urtato la Maserati di Lance Macklin, prese il volo atterrando in fiamme in mezzo al pubblico causando la morte di 83 spettatori e dello stesso Levegh mentre altri 120 rimasero feriti. Il Gran Premio di Svizzera del 1954, vinto da Fangio, fu l’ultima corsa in circuito disputata sul territorio elvetico che vede quindi oggi, grazie anche alle caratteristiche ecologiche delle vetture in gara, il ritorno di una gara automobilistica grazie alla Formula E.

[ Giovanni Notaro ]

 

Classifica gara Berlino

1.Lucas di Grassi – Audi

2.Sébastien Buemi – Nissan

3 Jean-Éric Vergne – DS TECHEETAH

4.António Félix Da Costa – BMW Andretti

5.Stoffel Vandoorne – HWA

6.Daniel ABT – Audi

7.Alexander Sims – BMW Andretti

8.Oliver Rowland – Nissan

9.Sam Bird – Envision Racing

10.Pascal Wehrlein – Mahindra

11.Edoardo Mortara – Venturi

12.Mitch Evans – Jaguar

13.Robin Frijns – Envision

14.Maximilian Gunther – Geox Dragon

15.Felipe Massa – Venturi

16.Gary Paffett – HWA Racelab

17.Jérôme D’Ambrosio – Mahindra

18.Oliver Turvey – NIO

19.Tom DILLMANN – Nio

20.José María Lopez – Geox Dragon

Classifica piloti

1.Jean Eric Vergne – DS TECHEETAH: 102

  1. Lucas Di Grassi – Audi Sport ABT: 96
  2. André Lotterer – DS TECHEETAH: 86
  3. Antonio Félix Da Costa – BMW-Andretti: 82
  4. Robin Frijn – Virgin Racing: 81
  5. Mitch Evans – Jaguar Racing: 69
  6. Daniel Abt – Audi Sport ABT: 67
  7. Jerome D’Ambrosio – Mahindra: 65
  8. Oliver Rowland – Nissan eDams: 63
  9. Sebastien Buemi – Nissan eDams: 61
  10. Sam Bird – Virgin Racing: 56
  11. Edoardo Mortara – Venturi: 52
  12. Pascal Wehrlein – Mahindra: 52
  13. Felipe Massa – Venturi: 32
  14. Stoffel Vandoorne – HWA Racelab: 30
  15. Alexander Sims – BMW Andretti: 24
  16. Maximilian Gunther – Dragon Racing: 10
  17. Gary Paffett – HWA Racelab: 8
  18. Oliver Turvey – NIO: 6
  19. Alex Lynn – Dragon Racing: 4

Classifica costruttori

  1. DS TECHEETAH: 188
  2. Audi ABT: 163
  3. Virgin Racing: 137
  4. Nissan e.dams: 124
  5. Mahindra: 117
  6. BMW Andretti: 106
  7. Racing Venturi: 84
  8. Panasonic Jaguar: 74
  9. HWA Racelab: 38
  10. Dragon Racing: 13
  11. NIO: 6