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Il GP Formula E Roma: promosso a pieni voti, si replicherà! 

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Accolto da una contesto unico al mondo, il «Circus elettrico» ha dato spettacolo con i moderni gladiatori, Sam Bird è stato il vincitore, però in certi casi, il silenzio è peccato…

Lo spettacolo dato dalle 20, silenziose, monoposto elettriche sul nuovo tracciato dell’Eur è stato decisamente all’altezza da un contesto cittadino unico che, visto da tutto il mondo, ha fatto da cornice all’evento.

La novità, il basso costo dei biglietti (capito Formula Uno?), la vicinanza fra pubblico, pista e paddock, le aspettative ed il buon battage pubblicitario, tutto ha contribuito a calamitare spettatori, Autorità e VIP in zona circuito e lo spettacolo in pista non ha deluso.

Il sound

Nel sommarietto abbiamo accennato poco al sound, o per meglio dire alla mancanza di suono che sicuramente toglie qualcosa a questo tipo di manifestazione motoristica che, quanto a spettacolo e combattività della quasi totalità dei piloti, non ha nulla da invidiare alla stessa Formula 1; è ovvio che il messaggio implicito in questa Formula E è di rottura con un passato fatto di pistoni e bielle, valvole e tubi di scarico ma, ciò detto, è convinzione non solo nostra che se questo tipo di gare fosse condito da un sound più udibile, l’effetto sarebbe non solo più coreografico ma anche più calamitante a vantaggio di tutti.

Ce lo stiamo inventando ma, magari, si potrebbe provare ad «amplificare» il sibilo dei propulsori elettrici e dei rumori dei trascinamenti meccanici in modo da offrire una colonna sonora simile, ad esempio, a quella che ci propone l’aeronautica militare da caccia: il messaggio sonoro sarebbe comunque di rottura rispetto al «rumore» (che Von Karajan definiva peraltro armonia, riferendosi ai 12 cilindri Ferrari degli anni ’60) prodotto da un passato «a scoppio» e comunque qualcosa di più udibile aggiungerebbe quel quid che farebbe guadagnare alla Formula E ulteriore popolarità.

Proprio a proposito del sound, Giancarlo Fisichella, ex pilota di Formula 1 e attualmente pilota Ferrari, al termine di alcuni giri di prova ha dichiarato “È strano sentire il vento sul casco e non sentire il rumore del motore. È stato molto interessante”; saremo un po’ di parte ma secondo noi il campione romano ha dimostrato di non mancare di diplomazia.

Il pubblico

Ottimo il riscontro del pubblico, formato da romani, turisti, gruppi famigliari e molti Vip: una formazione eterogenea che ha portato lungo il percorso  circa 40mila persone, molte sin dalle prime ore della mattina; ugualmente gremite anche le terrazze di musei, uffici e spazi commerciali impegnati per l’occasione da sponsor e relativi ospiti.

I Vip

Il Gran Premio di Roma come un red carpet; un’occasione alla quale non potevano mancare veri Vip con l’usuale contorno di belle presenze; un parterre comunque ricco di significato politico poiché molti sono stati gli esponenti del mondo istituzionale che con l’occasione che si sono voluti unire al (o hanno voluto ribadire il) messaggio sulla nuova mobilità a zero emissioni di cui la Formula E è valida ambasciatrice.

Un veloce ed incompleto elenco dei Vip del mondo politico, di quello dello Sport e dello spettacolo, presenti al Gran Premio spazia da Max Biaggi a Bebe Vio, da Simona Ventura ai politici Luigi di Maio, Giorgia Meloni, Francesco Rutelli e Pier Ferdinando Casini per non parlare dell’ovvia presenza della Sindaca Virginia Raggi con il suo assessore allo Sport Daniele Frongia e quello alla Mobilità Linda Meleo, ed ancora Flavio Briatore, il Presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, Giancarlo Magalli (presentatore ma anche agente onorario dei Vigili Urbani), le attrici Sienna Miller e Michelle Yeoh che accompagnava il marito – nonché Presidente FIA – Jean Todt, Alberto II di Monaco (che ha poi premiato il vincitore) e la duchessa di York Sarah Ferguson, ex moglie di Andrea d’Inghilterra.

Le dichiarazioni 

Virginia Raggi, Sindaco di Roma: “Roma ha risposto benissimo a questo evento e questa è la dimostrazione di come una super tecnologia sia stata pensata per la città anche perché tutti i tracciati della Formula E si trovano all’interno di centri urbani. Questa è la dimostrazione di come questa tecnologia sia un laboratorio per replicare questi motori anche sulle auto da utilizzare in città. Con questo Gran Premio le persone imparano anche divertendosi che un altro mondo è possibile. Replicare l’anno prossimo? Assolutamente sì, perché per noi è fondamentale fare eventi sostenibili e che lasciano eredità”.

Giovanni Malagò, Presidente del Coni: “È una bella iniziativa… l’invito, devo essere sincero, mi è arrivato dal Sindaco, dall’assessore Frongia e dagli organizzatori. Siamo felici di essere presenti. Siamo felici di partecipare a tutte le iniziative di sport importanti a Roma e ricordo che anche questa è una federazione dello sport italiano”.
Giancarlo Fisichella, Pilota Ferrari: Non avrei mai detto che a Roma si sarebbe corso un gran premio e invece ci sono riusciti. Complimenti a tutti quanti e al Sindaco”; inoltre ha aggiunto: “Il tracciato è impegnativo, ho parlato anche con Luca Filippi, e piace a tutti i piloti”.
Luigi Di Maio: “A Roma si lancia un concetto di auto del futuro: si può cominciare a pensare diversamente, a pensare che possiamo accompagnare i figli a scuola con l’auto elettrica. Queste vetture hanno prestazioni eccezionali, i giovani a 18 anni devono cominciare a desiderare un’auto elettrica”.

Alejandro Agag Ceo Formula E ha dichiarato che “la Formula E tornerà a Roma per i prossimi 3 anni” (+2 già programmati ma di competenza del prossimo Sindaco); gli ha fatto eco la Sindaca Virginia Raggi che, sollecitata dalla stampa ha a sua volta sottolineato che si lavorerà “ad un protocollo di lunga durata. È sbocciato un amore. Roma risponde benissimo a questo evento. Le persone imparano divertendosi che un altro mondo è possibile“.

[ Giovanni Notaro ]