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MotoGP: in Qatar Dovizioso vince per un soffio…

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Il Dovi si aggiudica la gara inaugurale della stagione imponendosi nella volata a tre con Marquez e Rossi. La Ducati c’è, ma Honda e Yamaha sono in scia

La stagione 2018 della MotoGP si apre nel migliore dei modi per i colori italiani: Andrea Dovizioso con la sua Ducati la spunta per meno di tre centesimi di secondo sulla Honda di Marc Marquez, entrambi tallonati a 7 decimi dalla Yamaha di Valentino Rossi. I tre sono protagonisti di una corsa appassionante, prima in rimonta sul francese Zarco partito in pole e poi in un duello continuo per la vittoria. Gli altri piloti danno il massimo, ma rimangono molto dietro: Cal Crutchlow su Honda conclude quarto, staccato di quasi tre secondi, davanti a Danilo Petrucci su Ducati e a Maverick Vinales con l’altra Yamaha ufficiale. Più indietro arriva la Honda di Dani Pedrosa, poi la Yamaha di Johann Zarco. Chiudono la top10, con un ritardo superiore ai 10 secondi,  la Suzuki di Andrea Iannone e la Ducati di Jack Miller. Appare in ritardo il maiorchino Jorge Lorenzo, che finisce nella sabbia a una decina di giri dal termine.

Dovizioso: “gara perfetta

“È stata una gara perfetta in un week-end perfetto – afferma un euforico Andrea Dovizioso  a fine gara – perché c’erano tanti piloti veloci e per vincere ho cercato di preservare le gomme nella prima parte”. Che la sua Ducati fosse più veloce dell’anno scorso lo aveva già sottolineato alla vigilia del Gran Premio, ma la consapevolezza del campione nei propri mezzi e nella propria moto dimostra al team di Borgo Panigale e a tutti i tifosi che il Dovi ricomincia con la stessa grinta del 2017. A dimostrazione della sua forza, i boomakers lo danno già per favorito verso il mondiale.

Marquez: “il secondo posto va bene

Dovizioso ne aveva di più: quando spingeva io ero al limite per stargli dietro. Il secondo posto va bene – dichiara Marc Marquez che vede il bicchiere mezzo pieno – perché questa pista è una delle più difficili per noi. Però ho spinto fino alla fine per non perdere contatto con la Ducati“. La Honda è dietro, seppure di pochi millesimi, e ai giapponesi un po’ brucia. Il pilota spagnolo è comunque il Campione del Mondo in carica e guida la moto che si è aggiudicata il titolo Costruttori 2017: un’accoppiata che punta al quinto titolo iridato della MotoGP.

Rossi: “contento, ma mi aspettavo di più

Sono molto contento del risultato – dice Valentino Rossi dopo aver tagliato il traguardo – ma mi aspettavo perfino di più perché con questa moto mi sento meglio rispetto all’anno scorso. Ho dato il 120% per stare con i primi, ma soprattutto in accelerazione Dovizioso e Marquez ne avevano di più”. Vale zittisce gli scettici sulla sua competitività per «raggiunti limiti di età» con una prestazione – come al solito – eccezionale, non solo perché tiene la Yamaha in scia di Ducati e Honda, ma anche perché vince nettamente il confronto interno al team con Vinales, che sulla pista di Losail non è riuscito a graffiare come suo solito.

Bagnaia vince in Moto2. La Moto3 è di Martin

Valentino Rossi lascia il Qatar con un sorriso in più: Francesco Bagnaia del team VR46 vince la gara di Moto2, portando la sua Ktm davanti a quella del connazionale Lorenzo Baldassarri per 112 millesimi. Chiude il podio lo spagnolo Alex Marquez, fratello del campione della MotoGP. In Moto3 la vittoria è una questione tra spagnoli, entrambi su Honda: la spunta per 23 millesimi Jorge Martin su Aron Canet. Appena più indietro gli italiani Lorenzo Dalla Porta e Niccolò Antonelli, sempre su Honda.

[ Daniele Venturi ]