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Vallelunga Auto Storiche | Milla vince anticipatamente il Campionato, Bardelli giro record di sempre con le Giuliette

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La premiazione dell'equipaggio Milla-Bardelli da parte di Antonio Maglione

Chiuso a Vallelunga con due gare di anticipo il discorso del Campionato Italiano Autostoriche Velocità in Circuito con la vittoria dell’Alfa Romeo Giulietta Ti di Marco Milla, in coppia con il mitico Gianluca Bardelli che demolisce ancora una volta il record con il giro più veloce tra le Giuliette sul circuito romano degli ultimi 20 anni. I vincitori dedicano l’affermazione al compianto Enrico Mattei, Fondatore e Presidente dell’ENI, la cui Giulietta è stata premiata in questi giorni con la «Targa Oro ASI» dal Presidente Alberto Scuro

Dopo la la pausa estiva, 9 le categorie in pista nel corso del fine settimana all’Autodromo di Vallelunga con ben 17 gare che infiammeranno il pubblico presente sul circuito romano e «connesso»… per la sesta tappa stagionale.

Per quanto riguarda il Campionato Italiano Autostoriche Velocità in Circuito, per il sesto degli otto appuntamenti della stagione, dalle 9.00 alle 9.30 si sono svolte le qualifiche e alle 16.10 la gara, della durata di un’ora, trasmessa in web streaming sul canale YouTube della Pnk Motorsport.

Milla con la Giulietta Ti si aggiudica il campionato 

L’equipaggio composto da Marco Milla e Gianluca Bardelli al volante dell’Alfa Romeo Giulietta Ti – dopo la vittoria nella 300 Km ottenuta ad aprile sul circuito romano insieme al terzo pilota Pietro Silva – si aggiudicano anche questa odierna competizione consegnando a Milla la vittoria di categoria, con due gare di anticipo, e a Bardelli, il record con il giro più veloce sul circuito degli ultimi 20 anni, in 2 minuti e 25, dimostrando la potenza e le capacità straordinarie delle Giuliette della Casa del Biscione.

Suggestivo l’incontro all’interno del box di Gianluca Bardelli con Riccardo Patrese (foto in basso a sx), e toccante il momento della premiazione ancor più rappresentativo con la presenza dello storico pilota napoletano di Formula Junior Antonio Maglione e l’incontro con il recordman Bardelli (foto in basso a dx).

Da sx nel box dei vincitori con alle spalle l’Alfa Romeo Giulietta Ti: Michelangelo Gasparotti (giovane appassionato di auto storiche che sta prendendo la licenza per poter correre in questa categoria), Gianluca Bardelli, Antonio Maglione, Massimo Lippi (Direttore Sportivo Monaco Porsche Competition), Mario Maglione e Nicola Cippone (a battesimo a Vallelunga nella sua prima gara storica)
Il saluto dell’Ecurie Defense Mondiale Monaco Porsche Competition

La Giulietta Ti vincitrice e i piloti Marco Milla e Gianluca Bardelli

La «Targa Oro ASI» alla Giulietta di Enrico Mattei

Da sx: Aroldo Curzi Mattei, Alberto Scuro (Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano), Maria Laura Luraghi, Rosangela Mattei, Franco Casamassima e Vittorio Valbonesi

Si è svolta mercoledì 6 settembre, nella città di Matelica, in provincia di Macerata, la consegna della «Targa Oro ASI» per mano del  Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, dott. Alberto Scuro, alla Alfa Romeo Giulietta appartenuta a Enrico Mattei. Un’altra Certificazione ASI davvero speciale…, quella consegnata da Alberto Scuro insieme al Presidente della Commissione Tecnica Auto, Vittorio Valbonesi, e al Presidente del Club Auto Moto Storiche Ancona, Franco Casamassima, quando è stato aperto il garage dove era custodita l’Alfa Romeo Giulietta del 1956 che fu di Enrico Mattei, Presidente e Fondatore dell’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), morto in un incidente aereo nel 1962 in circostanze misteriose – ma neanche troppo… – mentre stava tornando a Milano da Catania, precipitando nelle campagne di Bascapè in fase di avvicinamento all’aeroporto di Linate.

Personaggio di spicco nella storia italiana del secondo ‘900, alla cui memoria si dedicano i nipoti Rosangela e Aroldo Curzi Mattei. Entrambi, dopo aver recuperato la Giulietta custodita per oltre sessant’anni dall’ENI, hanno voluto suggellarne la storia con il Certificato di Identità ASI. A Matelica, per l’occasione, è giunta anche Maria Laura Luraghi, nipote dell’indimenticato dirigente Alfa Romeo Giuseppe Luraghi sotto la cui “guida” nacque l’iconica berlina del Biscione.

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