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F1 Gran Premio d’Ungheria: “monotono” Verstappen, alle spalle Norris su McLaren e Pérez

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Hamilton, nonostante l’eccezionale pole, è quarto. Le McLaren continuano a sorprendere con Norris secondo e Piastri quinto, sesto Russell con una grande rimonta seguito, nell’ordine, dalle due Ferrari di Leclerc e Sainz

 

La gara ungherese ha visto il debutto del nuovo format del time-attack che ha imposto per le qualifiche l’utilizzo nella Q1 delle coperture a mescola dura, nella Q2 di quella media e nella Q3 di quella soft.

Una novità a nostro avviso condivisibile in quanto indurrà le squadre a privilegiare la sostanza a scapito delle alchimie dell’ultimo minuto.

La “zampata” in prova di Louis Hamilton (la classe non è acqua…), che dopo 33 gare di digiuno aveva preceduto nella conquista della pole Verstappen di soli 3 millesimi di secondo è stata vanificata da una partenza infelice cui si è contrapposto l’eccellente spunto dell’olandese che, presa la testa della corsa, ha conquistato il suo nono successo stagionale e non ha lasciato ad altri neppure la soddisfazione del giro più veloce.

Completa il successo di squadra Pérez che – causa da una parte i doppiaggi e dall’altra l’eccellente gara del secondo classificato Lando Norris – si è dovuto “accontentare” della terza piazza.

Comunque la Red Bull ha eguagliato, con questa gara ungherese, il primato della McLaren di Senna e Prost che nel 1988 vinsero i primi 11 Gran Premi di quella stagione; del resto lo strapotere della Red Bull è impietosamente confermato dal fatto che il Team austriaco ha veramente “messo le ali” incamerando ben 452 punti contro i 223 della Mercedes.

Il veloce ma vario circuito ungherese ha poi confermato:

  • il sorprendente stato di grazia della McLaren (seconda e quinta con Norris e Piastri che hanno portato a casa 28 punti, preziosi ai fini della classifica costruttori: se la Ferrari non corre i rimedi…..); si tratta del secondo GP a podio consecutivo, dopo il secondo posto conquistato sempre da Norris due settimane fa a Silverstone,
  • la lenta risalita della Mercedes (pole e quarto posto di Hamilton con Russel sesto dopo una gran rimonta dal 18° posto in griglia),
  • il perdurante e sconsolante stato di crisi della Ferrari, in griglia di partenza solamente sesta (Leclerc) e undicesima (Sainz) e all’arrivo settima con il monegasco e ottava con lo spagnolo.

Ai fini della classifica costruttori la Casa di Maranello è stata aiutata dal deludente risultato dell’Aston Martin che oggi ha “rimediato” solamente 3 punti con buona pace del team principal di Maranello Frédéric Vasseur che alla vigilia non aveva nascosto la speranza di un buon risultato della SF-23 su una pista ritenuta adatta alle sue caratteristiche e che invece si ritrova a inseguire certamente non la Red Bull ma McLaren e Mercedes.

Altra delusione per i colori italiani viene dall’Alfa Romeo che non è riuscita a confermare in gara le sue eccellenti qualifiche. Per non parlare dell’Alpine le cui monoposto non hanno neppure terminato il primo giro a causa della carambola innestata da Guan Yu Zhou che ha centrato Ricciardo spedendolo addosso a Gasly e Ocon.

La gara in pillole

Temperature: 50 gradi sull’asfalto, 29 per l’aria – tutti partono con le mescole medie, Perez con la dura e Sainz con la soft.

Partenza. Scatta benissimo Verstappen che supera Hamilton e va in testa. Secondo Piastri, poi Norris, entrambi su McLaren e, mentre Guanyu Zhou si pianta, Leclerc sale al quinto posto; prodigioso lo scatto di Sainz che dall’11° posto si trova sesto.

Carambola dopo pochi metri: KO le due Alpine, coinvolti anche Zhou e Ricciardo.

Situazione a 10 minuti dal via: Verstappen in testa; 2. Piastri; 3. Norris; 4. Hamilton dopo aver sbagliato la partenza e aver vanificato la pole; 5. Leclerc; 6. Sainz; 7. Alonso che deve difendersi da Perez; 9. Hulkenberg; 10. Stroll.

Zhou viene penalizzato di 5″ per aver innescato la collisione al via.

15° giro: Sainz ai box per montare le Hard. Rientra 12°.

16° giro: Hamilton ai box; anche per lui le hard e rientra in pista 8°.

17° giro: Norris e Leclerc ai box; intoppo alla posteriore sinistra del monegasco a causa della pistola che perde tempo prezioso e rientra 11° dietro Stroll.

19° giro: rientra Ricciardo, Sainz è ottavo, Leclerc – decimo – nel corso della tornata successiva supera Stroll e sale in nona posizione.

21° giro: Alonso ai box e i due ferraristi sono settimo e ottavo.

23° giro: Verstappen ai box e rientra in testa davanti a Perez e Norris.

25° giro: si ferma anche Perez che rientra 7° alle spalle di Sainz e davanti a Leclerc.

27° giro: Sainz (6°) cerca di attaccare la Mercedes di Russell, ma è Perez che coglie al volo l’occasione e lo supera.

29° giro: Russell ai box: i due ferraristi salgono al sesto e settimo posto.

30° giro, la classifica dopo i pit stop: 1. Verstappen, 2. Norris, 3. Piastri, 4. Hamilton, 5.  Perez, 6. Sainz, 7. Leclerc, 8. Alonso, 9. Stroll e 10. Bottas.

35° giro: Verstappen controlla Norris, Piastri, Hamilton e Perez.

42° giro: sosta per Perez e Piastri che montano la media; poco dopo Verstappen firma il suo giro veloce in 1:20.504.

43° giro: si fermano Piastri e Perez: le Ferrari quarta e quinta.

44° giro: Stop per Leclerc che monta le hard e riparte in settima posizione. Il giro dopo stesso cambio per Sainz che rientra in pista dietro al compagno di squadra.

46° giro: Secondo stop per Russell, Ferrari sesta e settima, ma Leclerc si prende 5” di penalità per aver superato il limite di velocità in pit lane.

49° giro: Hamilton i box e rientra in pista quinto.

51° giro: Verstappen si ferma ma rientra in testa.

65° giro: Pérez a 3″7 da Norris.

66° giro: Russell con gomme più fresche raggiunge, supera Sainz e porta il suo distacco da Leclerc a meno di 5”- alla fine il pilota Mercedes sarà sesto, Leclerc settimo, Sainz ottavo.

67° giro: Verstappen domina, poi Norris che ha 5″ su Perez. 4° Hamilton, 5° Piastri, 6° Leclerc che, penalizzato di 5″ rischia di perdere la sua posizione a beneficio di Russell.

69° giro: Hamilton cerca di attaccare Pérez per il terzo posto.

70° e ultimo giro: Verstappen vince.

Le dichiarazioni

Max Verstappen: (Fonte: Formulapassion.it): “Partenza? Finalmente siamo riusciti a fare una buona partenza. Ci abbiamo lavorato parecchio sopra e finalmente abbiamo trovato il giusto stacco sulla frizione. Ho preso l’interno e a quel punto sapevo che la curva era la mia. Ho frenato tardi e da quel punto in avanti sapevo che avrei potuto fare la mia gara. Oggi la macchina era molto veloce. Credo che questo weekend sia stato una sofferenza per il giro secco, ma probabilmente è stato positivo per oggi. La macchina andava benissimo su ogni mescola, siamo riusciti a gestire bene le gomme ed è per questo che siamo riusciti a creare un vantaggio così grande. I record miei e del team? Per il team 12 vittorie di fila sono incredibili. Le ultime due stagioni sono state incredibili per noi e speriamo di poter proseguire di slancio per tanto tempo. Lavorare con questo team è stupendo per me. Continuiamo a spingere per fare sempre meglio”.
(Fonte: Quotidiano Sportivo): “Nonostante la seconda posizione sono riuscito a sorpassare Hamilton con un’ottima partenza…prendendo l’interno e conquistando la posizione su Hamilton alla prima curva. Questo weekend è stato un po’ una sofferenza, ma in gara abbiamo gestito bene tutte le mescole con una macchina che si è dimostrata davvero veloce. Le ultime due stagioni sono state incredibili per noi, così come il lavoro di tutto il team che mi dà lo slancio per fare meglio ad ogni gara”.

Lando Norris: (Fonte: Quotidiano Sportivo) “Il secondo posto rappresenta un grande risultato, anche se non siamo riusciti a prendere un Verstappen davvero irraggiungibile……. è stata una gara dura, specialmente quando Perez verso la fine mi si è avvicinato molto…… Il segreto di questi risultati sta solo nel duro lavoro di tutto il team, ottenendo dei successi che mi fanno davvero felice”.
(Fonte: Formulapassion.it): “Devo ringraziare i fan. La gara è stata dura, non semplice, soprattutto perché Checo si stava avvicinando alla fine. Ma non ha avuto abbastanza velocità per riprenderci. C’è stata un po’ di battaglia all’inizio. Sono rimasto un po’ bloccato in curva 1, ma comunque è un altro podio per la McLaren, il che è fantastico. Prossimo passo la vittoria? Se Max si ritira magari sì. Lui al momento è troppo veloce. A meno che non commetta errori o che gli succeda qualcosa è impossibile batterlo. Ma ora come ora siamo molto contenti di dove siamo. Se pensiamo che quattro o cinque gare fa facevamo fatica a superare il Q1, adesso lottiamo per i podi e per la pole. Il team è grandioso, ha fatto un lavoro fantastico in fabbrica. Sapevamo che avremmo faticato a inizio stagione, sembravamo scarsi ma abbiamo avuto un’enorme spinta da parte del team”.

Sergio Perez (Fonte: Formulapassion.it): “Ci siamo avvicinati al secondo posto, purtroppo abbiamo dovuto superare troppi doppiati e la pista è incredibilmente sporca fuori dalla traiettoria. Ho perso tanto tempo nel superare i doppiati. Ho recuperato verso la fine, ma era troppo tardi. Nel complesso però è stata una grande strategia del team. Siamo riusciti a disputare una gara eccellente. Questo tipo di prestazioni e di giornate aiutano sicuramente per la fiducia. Ora devo guardare in avanti, cercando di salire sul podio ogni weekend. Dobbiamo continuare così. Duello con Piastri? Ci siamo fermati allo stesso giro, avevamo gomme fresche, ho attaccato e ci siamo leggermente toccati. Ma è stata una sfida corretta”.

Charles Leclerc (Fonte: C.S. Ferrari): “Il passo nel primo stint non era male, siamo riusciti a gestire bene la partenza e tenevo il ritmo delle vetture davanti a me. Poi abbiamo perso tempo al primo pit stop e questo ci ha costretto a spingere per recuperare posizioni. La penalità che mi è stata inflitta alla seconda sosta non ha fatto che complicare le cose e quindi quella di oggi non è certo una giornata memorabile. Ora ci concentriamo su Spa dove vogliamo chiudere in crescendo la prima parte di stagione”.

Carlos Sainz (Fonte C.S. Ferrari): “La partenza è stata ottima, visto che sono riuscito a recuperare immediatamente cinque posizioni, così come il primo stint nel quale sono riuscito ad allungare bene la vita delle gomme Soft. Purtroppo con la mescola Hard, negli stint più lunghi, abbiamo faticato con il degrado del posteriore, che rimane il nostro problema principale, e non siamo riusciti a tenere il passo dei piloti davanti a noi. Ci aspettavamo di più da questo circuito e dobbiamo concentrare il lavoro nelle aree in cui possiamo migliorare”.

Frédéric Vasseur – Team Principal Ferrari (Fonte: C.S. Ferrari): “Il risultato di oggi è insoddisfacente: quella di Charles è stata una gara complicata, soprattutto perché ha perso circa sette secondi al pit-stop, che è tantissimo, a causa di un problema con una pistola pneumatica. In seguito a questo episodio è finito nel traffico e poi c’è stata anche la penalità di 5 secondi per eccesso di velocità in corsia box. Con Carlos, abbiamo corso il rischio di partire con la mescola Soft ed è stata una buona mossa nelle prime fasi, visto che ha recuperato posizioni. Ma sapevamo che sarebbe stato difficile, perché avrebbe dovuto gestire molto le gomme prima di passare alla mescola Hard. Nel complesso però partire undicesimo e finire ottavo, davanti ad Alonso, non è un brutto risultato. Ho la sensazione che non siamo così lontani dalle squadre davanti a noi in termini di prestazione, ma non abbiamo dato il massimo a livello di esecuzione questo fine settimana. Il potenziale c’è, e lo abbiamo visto al venerdì, ma non lo abbiamo confermato sabato ne’ oggi in gara. Ora dobbiamo concentrarci pienamente sul Belgio, perché è sempre importante arrivare alla pausa estiva con un buon risultato: c’è da migliorare sul passo e bisogna fare meno errori”.

[ testMotori360 – SPORT ]

Ordine d’arrivo
1. Max VERSTAPPEN – Red Bull Racing
2. Lando NORRIS McLaren +33.731
3. Sergio PEREZ – Red Bull Racing +37.603
4. Lewis HAMILTON – Mercedes +39.134
5. Oscar PIASTRI – McLaren +62.572
6. George RUSSELL – Mercedes +65.825
7. Charles LECLERC – Ferrari +70.317
8. Carlos SAINZ – Ferrari 71.073
9. Fernando ALONSO – Aston Martin +75.709
10. Lance STROLL – Aston Martin 1 L
11. Alexander – ALBON – Williams 1 L
12. Valtteri BOTTAS – Alfa Romeo 1 L
13. Daniel RICCIARDO – AlphaTauri 1 L
14. Nico HULKENBERG – Haas F1 Team 1 L
15 Yuki TSUNODA – AlphaTauri 1 L
16. Guanyu ZHOU – Alfa Romeo 1 L
17. Kevin MAGNUSSEN – Haas F1 Team 1 L
18. Logan SARGEANT – Williams –3
19. Esteban OCON – Alpine –1
20. Pierre GASLY – Alpine –1

Mondiale Piloti
1°   Max Verstappen     281 p.
2°   Sergio Perez        171
3°   Fernando Alonso    139
4°   Lewis Hamilton      133
5°   George Russell       90
6°   Carlos Sainz         87
7°   Charles Leclerc      80
8°   Lando Norris         60
9°   Lance Stroll         45
10° Esteban Ocon        31
11° Oscar Piastri         27
12° Pierre Gasly         16
13° Nico Hülkenberg     11
14° Alexander Albon     11
15° Valtteri Bottas        5
16° Guanyu Zhou           4
17° Yuki Tsunoda          2
18° Kevin Magnussen     2
19° Logan Sargeant      0
20° Nyck de Vries        0

Mondiale Costruttori
1°   Red Bull         452 p.
2°   Mercedes         223
3°   Aston Martin     184
4°   Ferrari          167
5°   McLaren           87
6°   Alpine            47
7°   Haas              11
8°   Williams          11
9°    Alfa Romeo        9
10°  AlphaTauri         2