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Formula 1, GP di Silverstone: vince il solito Verstappen, McLaren sugli scudi, Mercedes in ripresa, Ferrari in difficoltà

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Verstappen primo non fa più notizia ma Lando Norris con la McLaren «argentata» che battaglia con lui e tiene testa a Hamilton sì! Idem per il giovane Piastri che ha preceduto al traguardo Russell, Pérez e Alonso; le due rosse – 9° e 10°- si sono fatte precedere anche da Albon

Per contro il circuito inglese ha esaltato anche Piastri che ha completato il weekend da favola di una rinata McLaren la cui genuina gioia ha reso più umana, quasi d’altri tempi, questa burocratica e complicata massima formula.

Pronti via e Norris brucia Verstappen e lo tiene dietro per qualche giro; il campione olandese ha dovuto studiare il velocissimo e giovanissimo britannico per qualche giro prima di poterlo sorpassare e allungare. La giornata di grazia della McLaren è stata completata dal quarto posto di Piastri, che in griglia era partito terzo mentre terzo al traguardo è stato Luis Hamilton che ha così completato il podio «inglese» mentre il suo compagno Russell è arrivato quinto: Stella in ulteriore progresso, quindi.

Da dire che, forse, Piastri avrebbe potuto completare lo stato di grazia della McLaren ma l’intervento della Safety Car ha invece permesso a Hamilton di anticipare il suo pit-stop, di avvicinarsi così a Piastri e di superarlo senza problemi.

Buona anche la gara di Pérez con l’altra Red Bull che, partito 15° è arrivato 6°. Gara meno buona del solito quella di Alonso che ha piazzato la sua Aston Martin in settima posizione seguito dalla Williams di Albon. I due hanno preceduto due Ferrari che hanno completamente deluso le aspettative suscitate nelle prove: vittoria ancora fuori portata senza dimenticare l’atmosfera non proprio idilliaca instauratasi anche in questa gara fra i due alfieri del Cavallino, con un Sainz che si lamenta sempre troppo, alimenta nervosismo al box (e non ce n’è bisogno visto lo sforzo di Vasseur di riorganizzare il team; forse è già ora di trovare un valido sostituto meno «piagnucolone»).

Pochi i colpi di scena tranne quello offerto dal motore Ferrari della Haas di Magnussen in fiamme al 32° giro: inevitabile l’ingresso della Safety Car e qualche rientro ai box mentre Leclerc aveva tentato il colpaccio al 19° giro (dieci prima degli altri) confidando in una strategia a due soste mentre Sainz, al contrario, proseguiva: diversificazione inefficace vista alla fine la classifica!

Comunque l’incendio del motore della Haas e l’intervento della SC ha provocato nell’arco di pochi giri un generalizzato rientro ai box per un cambio gomme in cui la Ferrari, dopo aver montato le Medie invece delle soft come quasi tutti gli altri team, ha richiamato Leclerc per un secondo pit-stop montando, come a Sainz, le Hard con conseguente rallentamento di entrambe le SF 23 tanto che Sainz, complice una sua sbavatura, è stato sorpassato nell’arco di poche decine di metri, da Pérez, Albon e dallo stesso Leclerc.

Leclerc è stato anche spolverato dalla Williams di Albon autore di un sorpasso molto amaro per il Cavallino, vista la disparità di mezzi, piloti e organizzazione…

Peggio del solito le due Alpine: Ocon subito ritirato per inconvenienti tecnici e Gasly per un incidente con Stroll (penalizzato con 5”).

Le dichiarazioni

Fonte: “Quotidiano Sportivo”

  • Max Verstappen: “Siamo riusciti a vincere nonostante la brutta partenza e delle McLaren davvero molto veloci. Sono partito malissimo, devo capire il perché. Entrambe le McLaren erano molto veloci, non è stato semplice sorpassare Norris. Poi però sono riuscito ad ottenere un buon vantaggio, anche se è rimasto a tre secondi circa per via della gestione gomme che non è stata perfetta. Ho dovuto spingere su Norris che mi ha dato tanto filo da torcere, nonostante sia stato comunque molto corretto in pista durante i sorpassi”.
  • Lando Norris: “Un risultato fantastico, ottenuto anche grazie al grande lavoro del team”. “Ringrazio il team per il lavoro fantastico che hanno fatto per questo weekend. Con le gomme dure siamo riusciti a lottare alla grande con Hamilton, dando vita a una competizione dura ma che si è chiusa nel migliore dei modi. Non ho ancora ben capito la scelta delle gomme hard al posto delle soft, pensavo che le bianche fossero più adatte. Per fortuna siamo riusciti a mantenere il vantaggio, anche grazie al sostegno del pubblico venuto a tifare per me e per la McLaren”.
  • Lewis Hamilton: “Il pubblico a Silverstone è davvero fantastico, rende questa gara la migliore del campionato. Devo ancora ringraziare il pubblico, è stato straordinario con la sua energia nel miglior Gran Premio del circuito. Nelle curve ad alta velocità sono stato molto rapido, dando battaglia a Norris anche dopo la ripartenza. Abbiamo avuto delle buone prestazioni, anche se mi è mancata un po’ di spinta per superare la McLaren. È un onore correre qui in Inghilterra, rappresentando tutti questi tifosi”.

Charles Leclerc: Ci è mancato passo oggi e la gara è stata difficile. Ci siamo fermati presto e abbiamo perso posizioni perché non avevo un buon ritmo con le Hard. Quindi abbiamo effettuato un’altra sosta per montare un nuovo set di Medium e alla ripartenza dopo la Safety Car sono stato in grado di recuperare alcune posizioni. Una volta dietro ad Alex (Albon) però mi sono ritrovato in un treno di vetture con DRS e non sono più riuscito a progredire. Ci sono un po’ di cose da rivedere, ma soprattutto dobbiamo concentrarci sul rendimento in gara della nostra vettura.”.

e a “Quotidiano Sportivo al termine della gara: “Nel primo stint non c’era tanto degrado, ma è mancato completamene il passo. Avevamo poca trazione in uscita dalle curve veloci e quindi perdevamo molto rispetto a chi ci precedeva. Siamo entrati prima del previsto per coprirci da Russell e poi siamo stati anche un pò sfortunati con la Safety Car. Sono finito dietro Albon, ma eravamo tutti con il DRS aperto e non c’era modo di recuperare”.

Carlos Sainz a Sky Sport: “È stata una gara difficile. Non siamo stati veloci come ci aspettavamo e di conseguenza non siamo stati in grado di lottare con le vetture davanti a noi. Sono riuscito ad estendere lo stint con le gomme Medium e con le Hard ero veloce, ma purtroppo la Safety Car è arrivata nel momento peggiore possibile. Al restart con le Hard ho fatto il massimo per lottare contro vetture che avevano gomme più fresche delle mie ma è stato molto difficile difendersi. Purtroppo in queste ultime gare sembra che risultati buoni svaniscano proprio sul più bello, ma noi continueremo a lavorare e a spingere al massimo, a cominciare dalla prossima gara in Ungheria.”.

Frédéric Vasseur, Team Principal: “l nostro piano era di fare una gara a una sosta, partendo con le Medium e chiudendo con le Hard. Abbiamo fermato entrambi i piloti prima della Safety Car, il che ci ha sicuramente messo in una brutta situazione. È chiaro però che non possiamo incolpare solo questo episodio per spiegare le nostre posizioni finali. I problemi per noi sono iniziati venerdì quando Charles non è stato in grado di girare nelle prove libere 2 e abbiamo avuto modo di fare solo un long run con le Soft da cui erano emerse preoccupazioni per il degrado. Per questo abbiamo deciso di optare per la scelta di gomme Medium-Hard, che però si è rivelata troppo conservativa in quanto il degrado è stato inferiore alle attese. Questa è una lezione importante per noi. Resta la sensazione che avremmo potuto fare un lavoro molto migliore qui a Silverstone con il pacchetto di cui disponiamo ora. La prossima gara sarà in Ungheria, su un tipo di pista molto diverso e con temperature più calde: riuscire ad adattare il pacchetto vettura alle varie piste sulle quali andremo a correre sarà un elemento cruciale. Stiamo continuando a sviluppare la macchina e presto avremo nuove componenti, ma è chiaro che lottiamo in un campionato in cui i valori tra la seconda e la decima posizione sono così serrati che ogni piccolo dettaglio può fare una enorme differenza.”.

[ Redazione testMotori360 – SPORT ]

 

[ Le classifiche ]

 Ordine d’arrivo

  1. Max VERSTAPPEN
  2. Lando NORRIS +3.798
  3. Lewis HAMILTON +6.783
  4. Oscar PIASTRI +7.776
  5. George RUSSELL +11.206
  6. Sergio PEREZ +12.882
  7. Fernando ALONSO +17.193
  8. Alexander ALBON +17.878
  9. Charles LECLERC +18.689
  10. Carlos SAINZ +19.448
  11. Logan SARGEANT +23.632
  12. Valtteri BOTTAS +25.830
  13. Nico HULKENBERG +26.663
  14. Lance STROLL +27.483 (*5 secondi di penalità sul tempo finale)
  15. Guanyu ZHOU +29.820
  16. Yuki TSUNODA +31.225
  17. Nyck DE VRIES +33.128
  18. Pierre GASLY (ritirato)
  19. Kevin MAGNUSSEN (ritirato)
  20. Esteban OCON (ritirato)

Mondiale Piloti
Max Verstappen (Red Bull) 255 punti
Sergio Perez (Red Bull) 156
Fernando Alonso (Aston Martin) 137
Lewis Hamilton (Mercedes) 121
Carlos Sainz (Ferrari) 83
George Russell (Mercedes) 82
Charles Leclerc (Ferrari) 74
Lance Stroll (Aston Martin) 44
Lando Norris (McLaren) 42
Esteban Ocon (Alpine) 31
Oscar Piastri (McLaren) 17
Pierre Gasly (Alpine) 16
Alexander Albon (Williams) 11
Nico Hulkenberg (Haas) 9
Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 5
Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 4
Kevin Magnussen (Haas) 2
Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 2
Nyck de Vries (AlphaTauri) 0
Logan Sargeant (Williams) 0

Mondiale Costruttori

  1. Red Bull 411 punti
  2. Mercedes 203
  3. Aston Martin 181
  4. Ferrari 157
  5. McLaren 59
  6. Alpine 47
  7. Haas 11
  8. Williams 11
  9. Alfa Romeo 9
  10. AlphaTauri 2