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Subaru XV Premium 1.6i MY 2019: il test della «Best in Class»

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La Casa delle Pleiadi conferma di mantenersi al di fuori degli schemi più tradizionali offrendo un prodotto rivolto ai palati più raffinati

Subaru ha lo sport nel DNA e questo si nota anche nella realizzazione di auto che non hanno tale specialistica vocazione: questa è – secondo noi – una delle ragioni alla base del suo successo.

Le auto da rally debbono essere affidabili, robuste e performanti in ogni condizione di utilizzo e queste doti Subaru le ha trasferite nella produzione di serie, ovviamente plasmandole in funzione del mezzo progettato, dell’utenza cui questo si rivolge e del momento tecnico connesso alla progettazione.

Questa seconda generazione della «XV» si basa infatti sulla nuova Subaru Global Platform (SGP) che utilizza acciai a più alta resistenza è più leggera della precedente, più rigida del 70% e con baricentro più basso; questa SGP ospita il celebrato schema Subaru (motore boxer e trazione integrale), nuove sospensioni che hanno ridotto il rollio del 50%, e freni più performanti.

Altro punto di forza di questo modello risiede nel prezzo di listino che, esclusa l’IPT ma incluse IVA e messa su strada, varia dai 23.500 euro della versione base (Pure), ai 31.000 della Premium (top di gamma oggetto del nostro test); fra le due troviamo la versione Style (26.500 euro) e la Style Navi (28.500 euro).

Corpo vettura

Evoluzione, non rivoluzione e design, nel creare la continuità della specie, fa sentire i proprietari delle «XV» prima serie non totalmente abbandonati e gli acquirenti della seconda serie ben gratificati, un risultato ottenuto attraverso una evoluzione della linea visibile ma discreta mentre i maggiori cambiamenti, meccanica a parte, si riscontrano come vedremo più avanti, negli interni.

Vista da fuori questa «XV» continua ad avere linee tese, forme muscolose ed un frontale un po’ più aggressivo grazie anche alla calandra in total black che conserva il solo profilo cromato ai lati del logo della Casa delle Pleiadi; nuovo anche il taglio dei gruppi ottici, definiti dalla firma luminosa con luci diurne a Led.

Il retrotreno si presenta con un look caratterizzato da gruppi ottici a sviluppo orizzontale che aiutano ad alleggerire visivamente la massa tipica del crossover del quale la vettura conserva tutte le misure: lunghezza 446 cm (+1), larghezza 180 cm (+2), passo 266 (+3) mentre l’altezza di 161 cm (+4), garantisce una abitabilità interna maggiore.

A tutto questo si aggiungono per l’utilizzo in off-road un’altezza minima da terra di 22 cm ed angoli di attacco ed uscita rispettivamente di 18° e 29°, migliori di molti altri SUV; queste caratteristiche, unite al collaudato sistema di trazione integrale permanente Subaru Symmetrical AWD ora affiancata dalla funzione X-MODE, consentono a questo crossover di affrontare percorsi off-road non specialistici ma di sicuro impegno senza particolari patemi d’animo.

A questa nuova Subaru XV, grazie a tutti i sistemi di sicurezza attiva, passiva e preventiva, Euro NCAP ha attribuito il punteggio massimo di 5 stelle nel programma di valutazione europeo delle vetture di nuova omologazione bissando l’analogo risultato conseguito sempre dalla «XV» nel 2017.

Interni

Rispetto a quelli della precedente Subaru XV, gli interni sono stati completamente ridisegnati e rivisti, presentano materiali di maggior pregio e qualità, finiture più accurate e contenuti tecnologici di alto livello.

I sedili posteriori sono ben realizzati e tre persone siedono comodamente anche se l’occupante centrale si trova il tunnel di trasmissione; anteriormente ben realizzato il posto guida, tutto è a portato di mano, il volante multifunzione a tre razze, in pelle con cuciture arancione, contempla due «satelliti» dove sono concentrati i comandi delle numerose funzioni di bordo, i sedili, molto comodi, sono ora più avvolgenti ma li avremmo preferiti più contenitivi. Da segnalare la pedaliera di tipo sportivo…

Troviamo poi ben quattro prese USB, 2 frontali davanti alla leva del cambio e 2 nel portaoggetti sotto al bracciolo centrale.

La XV si conferma poi vettura concreta e perfetta per le famiglie, perché la migliorata abitabilità interna si abbina ad un bagagliaio da 385 litri dalla forma regolare, che abbattendo gli schienali dei sedili posteriori sale di 40 rispetto alla precedente XV, fino a quota 1.310 litri.

Infotainment

Premesso che ora si può utilizzare una qualsiasi connessione wi-fi per aggiornare rapidamente il software del sistema di infotainment, precisiamo che la plancia ospita, oltre alla strumentazione, ben tre schermi:

  • Il display MFD da 6,3”, i cui comandi sono posizionati sul volante, è situato nella parte superiore della consolle centrale e fornisce informazioni quali consumi, orologio, clima, inclinazione vettura, autocheck e EyeSight.
  • Il secondo schermo è all’interno della strumentazione; questa combinazione mostra, oltre alle classiche indicazioni sulla velocità e sul carburante, tutte le informazioni di marcia e le indicazioni sull’efficienza della guida.
  • Il terzo touchscreen a cristalli liquidi da 8”, collocato in posizione centrale e ben visibile e raggiungibile sia dal conducente che dal passeggero anteriore, consiste in un grande pannello che raggruppa tutte le funzioni di infotainment le cui 8 icone consentono di interagire con i vari sistemi di bordo quali l’impianto audio a 6 altoparlanti, il telefono e, se presente, il navigatore satellitare. Questo nuovo sistema di infotainment di terza generazione può essere gestito tramite un sistema di comandi combinati ovvero per mezzo di un touchscreen e di un pannello a sei tasti posti sotto lo schermo.

Implementati sia il riconoscimento vocale tramite «Nuance» che utilizzando la connessione Internet dello Smartphone, riconosce i comandi vocali con l’ausilio di un server on line e sia l’aggiornamento wireless del software di bordo che si completa con Apple CarPlay e Android Auto che permettono di integrare lo Smartphone con la vettura rendendo più facile e sicuro l’utilizzo a bordo; in questo modo tutte le funzioni base del proprio Smartphone vengono replicate sul display della Head Unit tramite una connessione wireless mantenendo l’interfaccia grafica originale cui il cliente è abituato.

La schermata principale è personalizzabile come il menù del proprio Smartphone con la possibilità di introdurre dei collegamenti rapidi come ad esempio destinazioni frequenti, stazioni radio preferite, contatti telefonici frequenti, luoghi di interesse. Presente ovviamente il sistema vivavoce Bluetooth™ mentre al pilota è riservata la possibilità di interagire con il telefono e con l’impianto audio anche tramite i comandi posti sul satellite sinistro del volante multifunzione.

Il vano centrale alla base della consolle, che ora offre maggiore spazio interno, è dotato di prese AUX-in ed USB che consentono l’ascolto, tramite l’impianto audio di bordo, di brani musicali od altro, da sorgenti esterne compatibili con i formati mp3 e WMA.

Sicurezza

Della nuova piattaforma e dell’assegnazione delle 5 stelle Euro NCAP abbiamo già detto, quindi veniamo all’esclusivo sistema EyeSight di terza generazione che innalza ulteriormente il livello di sicurezza preventiva già ai vertici del segmento, grazie alla integrata presenza dei sistemi anticollisione, di allerta ondeggiamento, allerta invasione carreggiata, allerta movimento veicolo che precede, del sistema «attivo» per il mantenimento della carreggiata, del sistema di gestione dell’acceleratore per collisione imminente ed infine del cruise control adattativo.

In particolare il sistema EyeSight di Subaru controlla, tramite i tre sensori posti nella zona dello specchietto retrovisore, lo spazio intorno all’auto e se del caso attiva i sistemi di sicurezza attiva.

Comodo ed utile anche l’Auto Vehicle Hold (AVH), un sistema di recentissima introduzione attivabile tramite un pulsante che agisce sull’impianto frenante impedendo all’auto di muoversi quando si è fermi in pendenza senza aver bisogno di premere il pedale del freno.

Meccanica

Abbandonati sia il diesel boxer e sia il 2 litri benzina aspirato, la Casa delle Pleiadi ha puntato tutto sul nuovo 1.600 cc da 114 cavalli e 150 Nm di coppia, meno brillante della due litri non più commercializzata ma che, puntando al concreto, offre un buon compromesso fra prestazioni e consumi (valore dichiarato nel ciclo combinato più di 15 km/l).

L’aspetto di maggiore perplessità è come sempre rappresentato dall’interazione fra motore e cambio Cvt Lineartronic in quanto il primo spinge solo quando si raggiunge la zona alta del contagiri, mentre il secondo non è in sincronia con il propulsore soprattutto quando si richiedono maggiori prestazioni; in altre parole, alla pressione sull’acceleratore non corrisponde la progressione velocistica che ci si attende ma, come sempre, alla fine è solo questione di abitudine e una volta capito che l’auto offre più solidità, affidabilità e versatilità che non prestazioni, ci si adatta velocemente.

Su strada e fuori

Tenuto conto di quanto appena riportato, ci si pone al volante in maniera più rilassata privilegiando su asfalto uno stile di guida fluido che punta al comfort ed alla sicurezza anche su strade bagnate o innevate grazie ad una trazione integrale permanente basata sul sistema Symmetrical All Wheel Drive la cui elettronica gestisce efficacemente la ripartizione della coppia motrice sui due assi; una volta presi sterrati anche di un certo impegno, questa soluzione si manifesta in tutta la sua efficacia aiutata anche dalla notevole altezza da terra che evita spiacevoli spanciate; la guida in fuoristrada può dare ancora maggiori soddisfazioni adottando coperture M+S a tassellatura accentuata.

Quanto poi l’auto sia apprezzabile viene confermato sia dal fatto che negli USA la Casa delle Pleiadi è riuscita a scalzare il primato di Volvo in tema di sicurezza e sia dal riconoscimento ottenuto nelle classifiche Euro NCAP, che nel 2017 videro proprio la «XV» al primo posto di categoria immediatamente seguita dalla Subaru Impreza. 

[ Tony Colomba ]

I NOSTRI VOTI
Qualità prezzo
82 %
Posizione di guida
85 %
Cruscotto
82 %
Visibilità
74 %
Comfort
80 %
Motore
75 %
Ripresa
75 %
Accelerazione
72 %
Cambio
70 %
Frenata
88 %
Sterzo
88 %
Tenuta di strada
86 %
Dotazione
88 %
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