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F1 Gp Australia – Gara: era ora! Doppietta Ferrari: 1° Sainz, 2° Leclerc

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Da sx: i ferraristi Leclerc e Sainz, Norris (McLaren) - Circuito di Albert Park (Melbourne - Photo Florent Gooden/DPPI)

Alba Rossa a Melbourne, 1-2 Ferrari Sainz/Leclerc, a seguire Norris/Piastri con un’ottima McLaren, Red Bull oggi suonata, Mercedes out!

Una giornata da ricordare e una grande iniezione di fiducia per il Team di Maranello: intendiamoci non dire gatto se non l’hai nel sacco! Ma oggi dentro al sacco ci sono finiti tutti gli altri: tanto Verstappen, tradito dai freni quanto la Mercedes con il ritiro di Sir Hamilton e che dire dell’incidente all’ultimo giro di un Russel portato all’errore dal solito, maiuscolo e determinato Alonso.

Leclerc, anche se secondo all’arrivo, è apparso un po’ sottotono ma c’è di buono che, beneficiando della battuta di arresto dell’olandese, è ora secondo nel Mondiale piloti!

Bene le McLaren, sempre più positive e insidiose (bello l’abbraccio dopo l’arrivo fra Norris e Sainz), male Ricciardo a casa sua, «suonato» da Tsunoda che proprio non sembra patire la maggiore esperienza del suo più anziano e navigato compagno di squadra

Lo spagnolo della Ferrari ha «firmato» una prestazione alla Verstappen, sottolineata dalle sue non ancora perfette condizioni fisiche: è bastato guardare il modo in cui lo spagnolo a fine gara è sceso dalla sua monoposto sedendosi sull’Halo e lasciandosi scivolare giù a conferma che i postumi dell’intervento di appendicite subito a Jeddah sono ancora ben presenti: un ulteriore merito del driver spagnolo che con quest’altra vittoria di fatto chiede alla sua futura ex-squadra se giubilarlo a fine stagione sia stata la mossa giusta. Ma il business vale più di ogni cosa, vedi l’arrivo di Sir Hamilton e chissà anche di alcune figure di rilievo dalla Red Bull, Newey in testa…

Pronti via

Verstappen parte bene, impone il suo ritmo e immediatamente prova ad allungare ma Sainz lo bracca, e prima che accusi problemi al freno posteriore destro, lo spagnolo lo supera in tromba…, e dopo poco per il campione olandese della Red Bull inizia il calvario obbligandolo dopo quattro giri a rientrare ai box con un principio di incendio sulla campana del cestello del suddetto freno.

Si interrompe così la lunghissima serie positiva di magic Max: 9 vittorie consecutive e 43 gare consecutive a punti, secondo solo a Hamilton.

Che dire oggi di Pérez se non inesistente, vista la macchina a disposizione.

La classifica della gara riapre quelle iridate con Leclerc e Pérez a 5 punti da Verstappen e, nel Mondiale costruttori, la Ferrari è a 5 punti dalla Red Bull.

La cronaca

Verstappen parte bene seguito da Sainz, Norris, Leclerc, Piastri, Russell e Pérez mentre Stroll già al secondo giro sale all’ottavo posto seguito da Tsunoda, Hamilton e Alonso che con le hard perde qualcosa.

Già al terzo giro Sainz (DRS) sorpassa Verstappen con la vettura che inizia a fumare ed evidenzia problemi al retrotreno tanto da rientrare ai box nel corso del sesto giro con un principio di incendio al sistema frenante della ruota posteriore destra.

Al decimo giro vanno ai box Piastri e Leclerc che prova l’undercut su Norris che nel corso dei due giri successivi viene distanziato da Sainz che ha accumulato quasi 5” di vantaggio, mentre Leclerc supera Gasly e Hulkenberg.

Al 14° giro Sainz ha quasi 7” di vantaggio su Norris mentre Alonso, partito con gomma Hard e non ancora rientrato per il cambio, è salito al secondo posto.

15° giro: ai box Norris che rientra dietro a Leclerc e a Piastri; rientra anche Pérez che riparte decimo e precede Hamilton.

16° giro: Alonso ai box, seguito, il giro dopo da  Sainz, che rientra in pista in seconda posizione. Ritiro per Hamilton con il motore ko.

18° giro: Virtual Safety Car mentre Sainz precede Leclerc e Alonso è 5°.

Il 21° giro vede Sainz che precede di 1” Leclerc al quale il muretto ha comunicato di “mantenere la posizione” per non infastidire lo spagnolo.

24° giro: Sainz ha 2” di vantaggio su Leclerc. Hulkenberg con gomma media supera Magnussen.

25° giro: nuovo giro veloce per Sainz, mentre Leclerc è in difficoltà con le gomme anteriori.

28° giro: Pérez passa Alonso ed è quinto con 12” secondi di distacco da Norris, che sta per entrare in zona DRS su Leclerc.

30°/31° giro: Norris guadagna sei decimi su Leclerc mentre Sainz ha sette secondi di vantaggio su Leclerc.

35° giro: Leclerc ai box con la gomma anteriore sinistra finita e torna in pista sempre davanti a Pérez che, dopo la sua sosta, rientra il giro dopo in nona posizione.

38° giro: giro veloce per Leclerc.

40° giro: Piastri ai box; rientra quinto dietro ad Alonso mentre nel corso del 41° ai box è Norris, che rientra dietro a Leclerc.

42° giro: rientra Sainz che monta il secondo treno di gomme dure.

45° giro: giro veloce per Piastri.

47° giro: tornata veloce per Sainz. Ai box Russell che rientra settimo dietro ad Alonso.

48°giro: giro veloce per Norris: 1’19″9.

49° giro: Sainz ha cinque secondi di vantaggio su Leclerc, che precede di 4” Norris.

50° giro: giro veloce di Norris in 1’19″915.

55° giro: Norris è a meno di 3” da Leclerc.

56° giro: Sainz ha quattro secondi di margine su Leclerc.

57° giro: giro veloce per Leclerc in 1’19″813, un punto in più decisivo che gli permette di scavalcare Pérez in classifica.

58° giro: ultima tornata col botto (e che botto!) Russell all’inseguimento di Alonso perde il controllo in Curva 8; nessuna conseguenza fisica per il pilota inglese.

(Photo Eric Alonso / DPPI)

Si chiude il gran premio con la Virtual Safety Car, parte – per troppo tempo attesa – la festa Rossa!

Prossimo appuntamento in Giappone, a Suzuka, il prossimo 7 aprile.

Le dichiarazioni

Carlo Sainz, vittoria in Australia – Photo Xavi Bonilla/DPPI

Carlos Sainz #55: che altalena di emozioni, sono felicissimo! Mi sono trovato bene con la macchina da subito e non appena davanti a Max (Verstappen), in aria pulita, ho girato con un passo perfetto che ho tenuto fino alla bandiera a scacchi per la prima vittoria dell’anno. Sono anche felice che George (Russel) stia bene dopo quel brutto incidente alla fine del GP. Il team si merita questa doppietta: abbiamo fatto un grande lavoro per tutto il weekend, dalle prime libere del venerdì fino al traguardo. Abbiamo interpretato la gara in modo perfetto, con una strategia impeccabile e i meccanici sono stati straordinari in tutti i pit-stop. Congratulazioni a tutti! Ora vediamo di tenere questo ritmo anche in Giappone: vamos!”.

Charles Leclerc #16: “è stato un grande weekend per il team. Abbiamo conquistato tutti i punti disponibili, grazie a una doppietta impreziosita dal giro più veloce. Oggi Carlos è stato fantastico. Io ho avuto un’ottima prima parte di gara, riuscendo a stare davanti a Lando (Norris) in occasione del primo pit-stop.Quando sono passato dalle gomme Mediium alle Hard ho sofferto un po’ di graining; nel finale, con il secondo treno della stessa mescola, il mio passo è stato invece molto veloce e ciò mi ha consentito di controllare il vantaggio su Lando. Nei primi tre Gran Premi di quest’anno abbiamo sfruttato tutto il nostro potenziale: ora sappiamo che è davvero buono, e testimonia tutto il duro lavoro che il team ha realizzato negli ultimi mesi”.

Fred Vasseur – Team Principal: “oggi voglio fare i complimenti a tutta la squadra perché è stata perfetta e questa doppietta ripaga tutti dello straordinario lavoro fatto a partire dalla scorsa stagione e che sta continuando quest’anno tanto in pista che a Maranello. Certo, Carlos merita una menzione speciale perché non si può dimenticare che poco più di due settimane fa era appena stato operato: ora sembra che quell’intervento non sia mai avvenuto; è rimasto costantemente concentrato e ha portato a termine un weekend sensazionale. Anche Charles è stato molto concreto, perché dopo qualifiche imperfette doveva gestire le gomme, ma pure riuscire a rimontare dato che la vettura gliene dava le potenzialità. È stato davvero bravo sia nel primo che nell’ultimo stint e il giro più veloce colto alla fine testimonia i progressi compiuti anche sul fronte della gestione gomme. In questo weekend siamo stati veloci fin dalla prima sessione di libere e credo che abbiamo fatto un bel salto di qualità rispetto ad un anno fa, quando avevamo lasciato Melbourne senza nemmeno un punto. Non eravamo delusi dei risultati di Bahrain e Jeddah e oggi non ci esaltiamo oltre misura per questa doppietta. Dobbiamo continuare con questo approccio anche nelle prossime gare perché è solo così che si può continuare a conquistare i risultati che vogliamo.

[ Giovanni Notaro ]

Classifica Gran Premio di Australia

  1. Carlos Sainz (Ferrari)
  2. Charles Leclerc (Ferrari)
  3. Lando Norris (McLaren)
  4. Oscar Piastri (McLaren)
  5. Sergio Pérez (Red Bull)
  6. Yuki Tsunoda (Racing Bulls)
  7. Lance Stroll (Aston Martin)
  8. Fernando Alonso (Aston Martin)* penalizzato di 2 posizioni con 20 second per guida “potenzialmente pericolosa”
  9. Nico Hulkenberg (Haas)
  10. Kevin Magnussen (Haas)
  11. Alexander Albon (Williams)
  12. Daniel Ricciardo (Racing Bulls)
  13. Pierre Gasly (Alpine)
  14. Valtteri Bottas (Kick Sauber)
  15. Guanyu Zhou (Kick Sauber)
  16. Esteban Ocon (Alpine)

Ritirati: George Russell (Mercedes), Lewis Hamilton (Mercedes), Max Verstappen (Red Bull), Logan Sargeant (Williams)

 

LA CLASSIFICA DEL MONDIALE PILOTI

  1. Max Verstappen (Red Bull) 51 punti
  2. Charles Leclerc (Ferrari) 47
  3. Sergio Pérez (Red Bull) 46
  4. Carlos Sainz (Ferrari) 40
  5. Oscar Piastri (McLaren) 28
  6. Lando Norris (McLaren) 27
  7. George Russell (Mercedes) 18
  8. Fernando Alonso (Aston Martin) 16
  9. Lance Stroll (Aston Martin) 9
  10. Lewis Hamilton (Mercedes) 8
  11. Yuki Tsunoda (Racing Bulls) 6
  12. Oliver Bearman (Ferrari) 6
  13. Nico Hulkenberg (Haas) 3
  14. Kevin Magnussen (Haas) 1
  • Red Bull 97 punti
  • Ferrari 93
  • McLaren 55
  • Mercedes 26
  • Aston Martin 25
  • Racing Bulls 6
  • Haas 4
  • Williams 0
  • Kick Sauber 0
  • Alpine 0