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Oggi la partenza della 14° Italian Baja di Primavera – Artugna Race

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Per la prima del tricolore le impressioni di alcuni dei piloti e navigatori e gli interventi del Presidente della Commissione Off Road di ACI Sport Gianluca Marotta e dell’organizzatore dell’Italian Baja Mauro Tavella

Ieri le verifiche tecniche e sportive ante gara, oggi la gara dell’Italian Baja di Primavera – Artugna, apertura del Campionato Italiano Cross Country e SSV 2024.

Le dichiarazioni degli interpreti del fuoristrada

Andrea Alfano: “Purtroppo lo scorso anno non siamo potuti essere presenti per motivi di lavoro. Ci è dispiaciuto, perché correre qui è sempre molto piacevole. Quest’anno però siamo presenti con una novità, la nostra Oscar e due Suzuki Grand Vitara. Speriamo di divertirci”.

Alfio Bordonaro: “Nel 2017, in occasione del Baja d’Autunno, abbiamo centrato il primo posto assoluto con un T2 del Team Poillucci. Abbiamo vinto il trofeo Suzuki sei anni di seguito con un T2, abbiamo centrato il primo posto con un T1 nel 2022 e confermato nel 2023 e ci proveremo anche quest’anno. La vittoria dell’Artugna non l’ho ancora messa in bacheca, ma ci proveremo domani”.

Elvis Borsoi: “Sinceramente la mia è un rebus. Abbiamo provato la macchina, sembra vada tutto bene. Domani proviamo a fare il nostro. Da come ricordo il percorso è molto veloce e rispetta molto il concetto della filosofia della mia macchina, per il resto pensiamo a dare il meglio. Gli avversari sono tanti”.

Lorenzo Codecà: “Sta tutto nella passione per questo sport, che secondo me è il più bello di tutti. Quest’anno abbiamo un bel parterre di piloti qui all’Artugna. L’anno scorso abbiamo modificato la macchina, quest’anno abbiamo degli assetti diversi, cavalli in più… l’abbiamo migliorata. Domani ci proveremo e vediamo come andrà. Un parterre così era da tanti anni che non si vedeva, proprio per questo non si deve mollare mai un secondo”.

Sergio Galletti: “Nel 2021 avevo un’altra macchina, ma sicuramente sarò più rilassato. Pochi giorni fa avevo chiamato Andrea e avevo saputo casualmente della gara e mi è tornata voglia di correre. Non l’ho mai provato e siamo molto curiosi. Manuele (Mengozzi, ndr) è un gran bravo pilota e ha una grande macchina. Le variabili nel Cross Country sono tante, ci sarà da battagliare per bene”.

Alberto Spinetti: “Siamo qui per rigiocare un’altra volta e ritirare fuori la nostra macchina che ci portiamo dietro da tanti anni con cui abbiamo vinto tanto”.

Maurizio Traglio: “Una delle ragioni per cui ci si dedica alle automobili storiche è che sono state costruite assieme al costruttore, in questo caso Nissan. Per noi è un divertimento. Portare in gara automobili che hanno indicativamente tanti anni è un divertimento. C’è una storia di diversi anni. La leva è la passione”.

Stefano Lovisa: “Sono ventitrè anni che partecipo a gare di rally. L’anno scorso è arrivata questa occasione e ringrazio Lorenzo Codecà perché ho fatto la prima gara con lui e poi il resto della stagione 2023 con Alfio Bordonaro. È una specialità nuova per me, l’Italian Baja l’ho conosciuto tramite Mauro (Tavella, ndr), anzi, andavo a vedere le gare che faceva lui. L’unica differenza è che nei rally è tutto preciso, nel Cross Country si va senza sapere dove non si è mai provato e mai passato, e bisogna quindi adeguarsi”.

Mirko Brun: “Non potevo mancare. Italian Baja significa casa, ci dovevo essere in un modo o nell’altro. Mi dispiace non partecipare, ma sarò al bordo del percorso a guardare. Ci sarà una bella battaglia, bei piloti, tanti equipaggi. Mando un in bocca al lupo a chi parteciperà domani. Diciamo che è stato un bell’inizio e un bel percorso fino ad oggi e sono molto contento di quello che ho ottenuto in questi tre anni. Spero di tornare presto in macchina e di costruire una bella carriera”.

Gianluca Marotta, Presidente della Commissione ACI Sport Off Road: “Io sono molto legato all’Italian Baja, che ho anche diretto come direttore di gara. Per la Federazione, Pordenone rappresenta una realtà molto importante. Rappresenta il motorsport e il cross country. Mauro è stato nominato come rappresentante italiano nella commissione internazionale, lui ha dedicato nell’organizzazione generale per molto tempo. L’Italian Baja è un riferimento a livello internazionale e nazionale per la gestione della sicurezza, del quartier generale, della gestione di partenza e arrivo e delle premiazioni. Questa manifestazione è inoltre oggetto di rappresentazione di un territorio molto valido, che accoglie bellezze naturalistiche e sapori enogastronomici. L’Italian Baja rappresenta grande spessore, oltre ad essere una terra in cui il motorsport è molto sentito. Quest’anno in via sperimentale abbiamo inserito le vetture Rally2 di categoria R5 ed N5, questo vuole integrarne i benefici di spettacolarità e avere altre vetture in competizione. Questa esperienza si propone su tre gare e ci auguriamo che possa essere un progetto condiviso”.

Mauro Tavella, l’organizzatore: “Importante avere una figura come Gianluca (Marotta, ndr). Quest’anno abbiamo pensato di consegnare il trofeo Giulia Maroni che ricorda la navigatrice che ha partecipato parecchie volte all’Italian Baja e che ha fatto delle gare nella Coppa del Mondo. La Coppa Giulia Maroni 1° Navigatrice Classificata andrà alla prima navigatrice della classifica che uscirà fuori dalla prima prova speciale e verrà premiata da Gabriele, il marito di Giulia, domani pomeriggio durante la cerimonia di premiazione. Questo per tenere viva la sua memoria. Pordenone ha una radice di navigatori, ne abbiamo tanti, e a questo tavolo abbiamo due campioni italiani”.

Il 14° Italian Baja di Primavera – Artugna Race partirà dal parterre dell’IPCI alle ore 8.00, seguirà il primo passaggio sul settore selettivo di «Artugna», con start alle ore 9.00, da ripetere altre tre volte.

La cerimonia di premiazione è prevista per le 17.00 e sarà allestita all’Interporto di Pordenone.