Home SPORT F1 Gp Arabia ...

F1 Gp Arabia Saudita – Gara: vince nuovamente Verstappen, secondo Pérez e terzo Leclerc

CONDIVIDI

A Jeddah doppietta Red Bull con Verstappen, inarrivabile, secondo il compagno di squadra Pérez, Leclerc solido 3° con la soddisfazione del giro più veloce. La sorpresa è l’esordiente inglese Oliver Bearman che, al posto di Sainz, parte 11° con la Ferrari SF-24 mai pilotata, non fa errori e arriva 7° davanti a Norris e al 7 volte Campione del Mondo Hamilton

L’olandese vince anche in Arabia Saudita precedendo il compagno di squadra Pérez e il ferrarista Leclerc che, non appena ha un volante decente in mano, ci mette del suo (tanto da portarsi a casa anche il giro più veloce) e sale sul terzo gradino del podio (e del mondiale piloti).

Eccellente esordio (ne parliamo più avanti) del 18enne Oliver Bearman (pilota di giornata!) con l’altra Rossa, mentre si ritirano Gasly e Stroll (a muro dopo 7 giri).

Per il campione olandese la Jeddah di oggi rappresenta la sua 56a vittoria in F1 e il 100° podio mentre con questo Gran Premio la Ferrari si conferma seconda forza del Mondiale dopo la Red Bull capace di strappare all’olandese «volante» la soddisfazione del giro più veloce (e del relativo punto in più..) ottenuto, come spiegherà nel dopo gara a SkySport, utilizzando “il DRS di Ricciardo”...

Più che soddisfatto anche il Presidente John Elkann che ha fisicamente seguito la sua squadra in trasferta (presente ai box durante la gara) colpito, in particolare, dalla conquista del giro veloce da parte di Leclerc proprio all’ultimo giro con gomme hard «vecchie» di quarantuno giri; particolare divertente, che potrebbe anche essere un’anticipazione del «clima 2025» in Ferrari, è che Leclerc ha soffiato questa soddisfazione proprio a Hamilton che quel crono aveva però fatto con le soft.

E ora parliamo dei due ferraristi… Bearman e Sainz.

Oliver Bearman

Ha conteso, a pieno merito, la scena ai grandi della massima formula: un ragazzino di 18 anni che è stato letteralmente scaraventato nella massima mischia da un attimo all’altro e che ha saputo gestire la situazione (aggravata da dolori al collo) con una freddezza e un controllo da campione consumato: undicesimo in qualifica, è partito e duellato bene, e ha firmato una serie di sorpassi decisi ai danni di Tsunoda e Hulkenberg (superato due volte) e salendo così al 9° posto e resistendo poi a Norris e Hamilton, finiti dietro di lui dopo il pit.

Bearman settimo ha quindi intascato i suoi primi 6 punti mondiali tenendo anche a bada un mal di collo provocato dalla mancanza di allenamenti specifici necessari per sopportare i carichi prodotti da una Formula Uno e quindi? Un merito in più! E chissà un posto sicuro per il dopo Hamilton…

Carlos Sainz

Dopo il podio in Bahrain la doccia fredda dell’appendicite a Jeddah! Giovedì si è messo in macchina, venerdì è stato operato, e sabato – contro il parere dei medici – era ai box Ferrari dove nessuno si aspettava di vederlo. Motivo/i? attaccamento alla Scuderia? Sicuro come è più che probabile il messaggio alla sua stessa Scuderia e all’esordiente Bearman: il posto è mio e non ci provate! E questo va letto anche in chiave futura: una prova di grinta offerta a chi se lo vorrà accaparrare in chiave 2025 e oltre…

La cronaca

Leclerc affiancava in prima fila il poleman tre volte Campione del Mondo Verstappen; il monegasco, non scattava al meglio mentre l’olandese certo non gli facilitava il compito anzi proprio lo chiudeva con la sua solita «grinta» costringendolo anche a difendersi da Pérez che poi però riesce a sorpassarlo nel corso del 4° giro. Un po’ più indietro Bearman che parte bene, se la vede subito con Tsunoda, mentre Gasly si ritira già al secondo giro per problemi al cambio.

4° giro: Pérez raggiunge Leclerc, attiva il DRS e si riprende la seconda posizione mentre il monegasco sorpassa a sua volta Hamilton. Leclerc ha la meglio e si porta nuovamente dietro Pérez.

7° giro: Stroll sbatte e distrugge la sua Aston Martin provocando l’ingresso della Safety Car; tutti subito ai box tranne Norris e Hamilton, che alla ripartenza sono primo e terzo divisi da Verstappen che dopo due giri supera lo stesso Norris.

10° giro: Piastri, dopo il rientro della Safety Car, attacca Leclerc che resiste e conserva il suo quinto posto.

11° giro: Bearman supera Tsunoda e sale in undicesima posizione mentre Pérez viene messo sotto investigazione per unsafe realase nei confronti di Fernando Alonso in occasione del pit-stop.

12° giro: Verstappen supera Norris ed è di nuovo primo.

13° giro: Pérez supera Hamilton ed è terzo, preceduto da Norris che però deve ancora effettuare il suo pit-stop.

14° giro: Leclerc supera Hamilton all’esterno alla fine del rettilineo dei box (capito caro?) ed è quarto!

16° giro: penalità di 5 secondi a Pérez per l’unsafe realase nei confronti di Fernando Alonso in occasione del pit-stop.

18° giro: Pérez supera Norris che deve ancora effettuare il suo pit-stop e sale in seconda posizione ma con i 5” di penalità ancora da scontare.

19°21° giro: nel corso di questi due giri si assiste al duello per il nono posto tra Hulkenberg e Bearman, con quest’ultimo che nel corso del 19° giro grazie al DRS supera il tedesco che però restituisce la cortesia; un successo effimero perché due giri dopo, in fondo al rettilineo, il britannico risupera il tedesco e sale in nona posizione.

25° giro: Leclerc si porta a meno di un secondo da Lando Norris (che deve ancora rientrare ai box) e può quindi utilizzare il DRS.

27° giro: Leclerc supera Norris in fondo al rettilineo e conquista la terza posizione mentre Pérez davanti di circa 8 secondi.

29° giro: Magnussen (10”+10” di penalità da scontare) è braccato da Tsunoda, Ocon, Albon e Sargeant.

30° giro: le posizioni a 20 giri dal termine; Verstappen, Pérez, Leclerc, Norris, Hamilton, Piastri, Alonso, Russell, Bearman, Hulkenberg, Zhou, Magnussen, Ocon, Tsunoda, Albon, Sargeant, Ricciardo, Bottas.

35° giro: Piastri supera finalmente Hamilton (che ancora deve fare il pit-stop) ma rimane vittima di un bloccaggio e viene risorpassato.

37° giro: Hamilton rientra ai box, monta le soft e torna in pista in nona posizione a 8” da Bearman. 

38° giro: Pérez strappa il giro veloce a Verstappen mentre Norris rientra ai box, monta gomme soft e rientra davanti a Hamilton.

42° giro: Zhou, a causa di un pit-stop lunghissimo per un problema nel montaggio dell’anteriore sinistra, cede la sua decima posizione a Hulkenberg che entra così in zona punti.

45° giro: Bearman accelera e mantiene 3” di vantaggio su Norris e Hamilton che con soft ancora nuove sono in rimonta.

50° e ultimo giro: vince Verstappen seguito da Pérez e Leclerc, mentre Bearman conserva la sua ottima, settima posizione.

Le dichiarazioni

Max Verstappen (Fonte: Red Bull Media): “È stato bello conquistare il mio centesimo podio oggi ed è stata un’altra grande gara per noi questo weekend. Sono molto felice di aver vinto a Jeddah: è stato un ottimo inizio di annata e non conosciamo ancora il pieno potenziale della macchina, per cui vogliamo continuare così. A causa del pit stop anticipato durante la Safety Car, sapevo che avremmo avuto del lavoro da fare per gestire il passo. Ogni volta che spingevo provavo ad estendere il margine, siccome non vuoi sempre guidare al limite e prenderti troppi rischi su questo circuito. È stato uno stint molto lungo sulle dure durante la gara, ma il passo della vettura era molto buono e io sono stato bravo a gestire le mie gomme. Nell’ultimo stint, gli pneumatici si stavano raffreddando ed era facile perdere aderenza alla fine, ma abbiamo continuato a spingere e penso che abbiamo fatto tutto bene oggi. L’obiettivo finale è lottare per il campionato, perciò abbiamo fatto un’ottima partenza“.

Sergio Pérez (Fonte: Red Bull Media): “Penso che la Safety Car entrata così presto abbia compromesso molto la nostra gara, ho perso molto nel traffico di Lando [Norris, ndr] e Lewis [Hamilton, ndr], dai sette agli otto secondi. Dovevamo passarli più velocemente per puntare alla vittoria, ma a parte questo è stata un’ottima prestazione. Credo davvero che abbiamo fatto i due passi avanti che volevamo questo weekend, per cui ci stiamo avvicinando a dove dobbiamo essere. La Ferrari ha il passo e penso che ci saranno circuiti dove saranno molto più vicini a noi, probabilmente oggi non hanno massimizzato tutto il loro potenziale, al contrario nostro. Max sta guidando ad un livello veramente alto e credo sia l’unico che finora ha estratto il massimo dalla qualifica e dalla gara. Questo è comunque buono, perché io in lui ho la migliore sfida possibile. Devo continuare a progredire weekend dopo weekend. Ora, la mia concentrazione è tutta su Melbourne e sull’imparare da ciò che abbiamo fatto qui a Jeddah“.

John Elkann Presidente Ferrari (Fonte: Sky Sport): “È stata una grande gara, questa squadra dimostra di avere spirito. Per questo siamo così speciali. In questo 2024 siamo partiti meglio, l’importante ora è progredire. Hamilton? È un grande pilota, sarà con noi il prossimo anno perché crede che con noi potrà fare grandi cose”.

Fred Vasseur – Team Principal: Oggi Charles ha pagato il fatto di non avere pista libera nelle prime fasi di gara. Dopo la sosta purtroppo ha perso tempo con Lando Norris e così non è riuscito a rimanere abbastanza vicino a Sergio Pérez per provare ad approfittare della penalità di cinque secondi inflitta al messicano. Nel complesso la sua gara è stata solida e quando ha avuto via libera si è visto che riusciva a tenere il ritmo delle Red Bull al punto di far segnare il giro più veloce della corsa nel finale. Dobbiamo mettere sotto pressione i nostri rivali se vogliamo provare a batterli e oggi non ci siamo riusciti. L’aspetto positivo di giornata è il progresso fatto relativamente al degrado gomme, che è stato minimo. Per quanto riguarda Oliver non ci aspettavamo niente da lui viste le tempistiche con le quali lo abbiamo messo in macchina. E invece ha gestito questi due giorni in maniera straordinaria, quasi fosse un veterano. Non ha avuto problemi in partenza e al pit stop, fasi che per lui erano del tutto nuove; è sempre stato calmo e preciso nei feedback per radio e ha preso confidenza con la vettura progressivamente al punto che nella parte finale della corsa è riuscito a tenere a bada due assi come Lando (Norris) e Lewis (Hamilton). È stato bello che Carlos ci abbia raggiunto in pista oggi, a poco più di 24 ore dall’operazione, e speriamo che sia in grado di gareggiare in Australia. Se non altro con quello che è successo questo weekend ora sappiamo che possiamo contare su un reserve driver pronto ad entrare in azione qualora ce ne sia bisogno”.

Charles Leclerc (Fonte: Sky Sport): “Onestamente non ho ancora una risposta sul perché la prestazione della macchina sia stata altalenante: penso che abbiamo scelto un set-up molto specifico che non mi ha dato molto feeling in gara, soprattutto nel primo settore. Oggi però la macchina andava abbastanza bene… La Red Bull però ha avuto molta più prestazione, poi dobbiamo anche capire perché abbiamo impiegato molto più tempo per portare in temperatura la gomma hard” e ancora “Oggi le Red Bull erano troppo veloci, la gara è stata noiosa ma ho avuto buone sensazioni. Avevamo un buon passo, lo dimostra il giro veloce nel finale. Oggi era il miglior risultato possibile, l’obiettivo è raggiunto. Lavorando come negli ultimi mesi, riusciremo a batterli e a vincere”“Non ho la risposta del perché siamo migliorati. Abbiamo usato un setup specifico che mi dava poca fiducia nel primo settore, ma la macchina oggi andava abbastanza bene. La Red Bull ne aveva di più nella fase delle Hard e lì dovremo lavorare per migliorarci. Mi aspettavo di essere più vicino alla Red Bull, ma la safety ha influito. Sul passo in sé il passo non era male. Non possiamo puntare su qualcosa, mancano 3-4 decimi e sono tantissimi. Per guadagnarli serve lavorare come fatto negli ultimi mesi. Siamo il team che è migliorato di più grazie al grande lavoro di tutti, siamo in un momento positivo e dobbiamo continuare a lavorare. Così le soddisfazioni, ovvero vincere e battere le Red Bull, arriveranno a breve”.

Sempre Leclerc (Fonti: varie): “Avevamo un bel passo, ho fatto anche il giro più veloce alla fine, anche se sono stato aiutato dal DRS di Ricciardo“ e ancora: “Le sensazioni sono state buone, ma la gara è stata noiosa per via delle Red Bull troppo veloci e dal distacco con le altre monoposto“… “Abbiamo fatto il miglior risultato possibile oggi e l’obiettivo era questo“…… “È una delle piste più difficili a livello fisico della stagione. Fa caldo, ma il problema è al collo, c’è tanta velocità, tante curve che rendono tutto molto difficile”… “Bearman ha fatto un lavoro incredibile già dalle FP3, prendendo subito il passo. In qualifica ha fatto un buon lavoro e oggi è stato incredibile. Tutto straordinariamente impressionante“.

Oliver Bearman: Che emozione correre la mia prima gara in Formula 1 con la Scuderia Ferrari! Ovviamente è stato impegnativo dal punto di vista fisico, soprattutto alla fine, quando avevo dietro di me Lando (Norris) e Lewis (Hamilton) con gomme Soft. Ho dovuto spingere sempre al massimo per mantenere il vantaggio rimanendo sempre concentrato e guardando continuamente negli specchietti: un’esperienza davvero memorabile. È un peccato che la Safety Car sia entrata così presto, visto che mi sentivo a mio agio con le Soft, ma ovviamente quella di rientrare è stata la scelta giusta e sono molto contento del risultato. Sono felice di aver massimizzato il potenziale a mia disposizione, mi sono divertito molto in pista e non dimenticherò mai questo fine settimana. Grazie a tutta la squadra per il supporto e per l’opportunità di poter gareggiare in rosso”.

[ Giovanni Notaro ]

 

[ Ordine di arrivo ]

Pos. N. PILOTA TEAM GIRI Tempo/Ritiri Punti
 1 1 Max Verstappen RED BULL RACING HONDA RBPT 50 1:20:43.273 25
 2 11 Sergio Pérez RED BULL RACING HONDA RBPT 50 +13.643 s 18
 3 16 Charles Leclerc FERRARI 50 +18.639 s 16
 4 81 Oscar Piastri MCLAREN MERCEDES 50 +32.007 s 12
 5 14 Fernando Alonso ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 50 +35.759 s 10
 6 63 George Russell MERCEDES 50 +39.936 s 8
 7 38 Oliver Bearman FERRARI 50 +42.679 s 6
 8 4 Lando Norris MCLAREN MERCEDES 50 +45.708 s 4
 9 44 Lewis Hamilton MERCEDES 50 +47.391 s 2
10 27 Nico Hulkenberg HAAS FERRARI 50 +76.996 s 1
11 23 Alexander Albon WILLIAMS MERCEDES 50 +88.354 s 0
12 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 50 +105.737 s 0
13 31 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 49 +1 giro 0
14 2 Logan Sargeant WILLIAMS MERCEDES 49 +1 giro 0
15 22 Yuki Tsunoda RB HONDA RBPT 49 +1 giro 0
16 3 Daniel Ricciardo RB HONDA RBPT 49 +1 giro 0
17 77 Valtteri Bottas KICK SAUBER FERRARI 49 +1 giro 0
18 24 Zhou Guanyu KICK SAUBER FERRARI 49 +1 giro 0
NC 18 Lance Stroll ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 5 DNF 0
NC 10 Pierre Gasly ALPINE RENAULT 1 DNF 0

Note: Leclerc giro più veloce riceve un punto addizionale. Pérez e Tsunoda hanno ricevuto 5 secondi di penalizzazione, Magnussen 10+10.

[ Mondiale piloti ]

Max Verstappen (Red Bull), 51 punti

Sergio Pérez (Red Bull), 36

Charles Leclerc (Ferrari), 28

George Russell (Mercedes), 18

Oscar Piastri (McLaren), 16

Carlos Sainz (Ferrari), 15

Fernando Alonso (Aston Martin), 12

Lando Norris (McLaren), 12

Lewis Hamilton (Mercedes), 8

Oliver Bearman (Ferrari), 6

Lance Stroll (Aston Martin), 1

Nico Hulkenberg (Haas), 1

Guanyu Zhou (Sauber), 0

Kevin Magnussen (Haas), 0

Daniel Ricciardo (Racing Bulls), 0

Yuki Tsunoda (Racing Bulls), 0

Alexander Albon (Williams), 0

Esteban Ocon (Alpine), 0

Pierre Gasly (Alpine), 0

Valtteri Bottas (Sauber), 0

Logan Sargeant (Williams), 0

[ Mondiale Costruttori ]

Red Bull 87 punti

Ferrari 49

McLaren 28

Mercedes 26

Aston Martin 13

Haas 1

Sauber 0

Racing Bulls 0

Alpine 0

Williams 0