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F1 GP Singapore | Ferrari al top, Sainz, dopo la pole una grande vittoria. Leclerc quarto

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Erano dal 10 luglio del 2022 che una Ferrari non si aggiudicava un gran premio. Il sospirato traguardo raggiunto grazie a un Sainz lucido, astuto e velocissimo. 2° Norris con la McLaren, 3° Hamilton con la Mercedes seguito da un Leclerc, partito secondo, che ha rallentato il gruppo nella prima parte della gara

Carlos Sainz, coraggioso matador e brillante stratega, sul finale di gara contrasta la rimonta delle Mercedes con le media nuove, rallenta per concedere il DRS alla McLaren di Norris, che può così insidiare e rallentare Russell e Hamilton che sul traguardo precedono, nell’ordine, Charles Leclerc e Max Verstappen.

Per Sainz, Marina Bay ha rappresentato una sorta di grande slam: mattatore nelle libere, pole nelle ufficiali e una vittoria in gara che interrompe un digiuno che in Casa Ferrari durava dal 10 luglio 2022.

Le vere sorprese di questo weekend sono le due Rosse in testa, le due Mercedes in grande spolvero e lo strano sotto-tono della Red Bull. Allo spegnersi dell’ultimo semaforo parte il 14° Gran Premio di Singapore (nell’aria ci sono 30 gradi e 35 sull’asfalto), le Ferrari non si fanno sorprendere: Sainz conserva la testa, Russell viene superato da Leclerc che sfrutta le sue Soft. Ferrari prima e seconda e Hamilton che però taglia la curva deve  ricedere la posizione al suo compagno di squadra.

Sainz coniuga con grande freddezza controllo degli avversari, gestione delle gomme e ritmo di gara per evitare l’undercut mentre il binomio sino a ieri mattatore viaggia in retrovia mentre il «muretto» di Maranello, che in particolare oggi non vuole lotte fratricide, tiene a bada Leclerc.

Al 20° giro Sargeant tocca il muro con la sua Williams, lascia detriti a terra e provoca l’ingresso della safety car; immediati i primi rientri ai box e posizioni rivoluzionate: Sainz sempre in testa seguito ora da George Russell su Mercedes e Lando Norris su McLaren mentre il muretto Red Bull non ferma Verstappen che prima perde posizioni e poi rientra arretrando ulteriormente; ha ugualmente motivo di lamentarsi Leclerc che, entrato ai box da secondo, deve attendere per colpa di una Mercedes che rientrava, uscire addirittura sesto;  al 23° giro, al restart, il monegasco attacca Lando Norris ma per evitare uno scontro viene superato da Lewis Hamilton. Il monegasco si rende comunque protagonista di una gran rimonta che lo porta a lottare con Hamilton e Norris per il gradino più basso del podio.

Al 44° giro l’Alpine di Ocon cessa di vivere mortificando così il francese autore sino a quel momento di un grande gara e provocando così l’intervento della virtual safety car: le «Rosse» proseguono in pista mentre le Mercedes vanno ai box, cambiano le gomme e rientrano in pista con Russell a 10” da Leclerc e a 15″ da Sainz mentre Hamilton segue Russell a 5” di distanza; in testa Sainz non riesce ad allontanare Norris mentre Russell e Hamilton superano Leclerc; esperienza e freddezza pagano e infatti il pluricampione inglese si dimostrerà più veloce e controllato del suo giovane compagno di squadra.

Al 54° giro Russell con gomme Medium nuova raggiunge Charles e lo scavalca per il terzo posto, imitato poco dopo da Hamilton, Leclerc passa al quinto posto.

Con i primi 4 in 3” gli ultimi giri sono da cardiopalma ma Sainz frenando il suo temperamento latino rallenta e ricompatta il gruppo dando a Norris da una parte la possibilità di azionare il DRS ma dall’altra costringendolo a poi a difendersi da Russell; l’idea del ferrarista si rivela vincente in quanto Russell attacca Norris che per difendersi dà respiro a Sainz mentre questi allunga sulla seconda guida Mercedes che all’ultimo giro fa un bel dritto, sbatte contro le barriere e regala il suo podio a Hamilton.

Sainz vince (la seconda della carriera) più che meritatamente, Norris è secondo, Hamilton terzo e Leclerc quarto, frenato dalla strategia della Ferrari e dall’andamento della corsa, soprattutto dopo il primo pit stop. solo 5° il leader del Mondiale Verstappen al volante di una Red Bull sottotono e seguito, nell’ordine, da Gasly, Piastri, Perez con l’altra Red Bull, Liam Lawson sempre più brillante al volante dell’AlphaTauri e Magnussen con la Haas.

Il «caso» Ferrari

Le ambizioni di Leclerc vengono sacrificate per il superiore interesse della squadra;Charles deve guardare da lontano alla lotta per il podio e questa non è situazione cui è abituato: il monegasco deve gestire la crescita di Sainz in pista e all’interno della squadra ed è questa una situazione per lui nuova; anche se cerca di non darlo a vedere soffre e sopporta e Vasseur dovrà dimostrare di essere in grado di gestire una situazione non facile optando di volta in volta per il minore dei mali.

…e quello Red Bull

La scelta del muretto Red Bull di partire con gomme dure si rivela penalizzante, ciononostante Max risale posizioni con la solita grinta a suon di sorpassi cosa che riesce molto meno al compagno Perez (voto 5).

Anche in questo caso gli stewards adottano il “due pesi, due misure” con Max (alla fine quinto) che sabato è stato «graziato» dai commissari nonostante avesse provocato almeno due situazioni da «impeding» in pista; ciononostante in griglia era undicesimo, ma non è che con protagonista diverso, gli stewards si sarebbero dimostrati meno flessibili…?

Alpha Tauri

Lawson progredisce in maniera inaspettata: scaraventato su una monoposto della massima formula a Zandvoort e Monza porta la sua auto vicino alla top ten e nel primo caso anche sotto la pioggia per poi confermare il suo ottimo potenziale andando a punti in notturna a Marina Bay. Il sostituto dell’infortunato Ricciardo resterà tale? Bel dilemma per l’Alpha Tauri…

Le dichiarazioni

John Elkann, Presidente Ferrari:Siamo molto felici per la vittoria di oggi. Congratulazioni a tutta la squadra Ferrari in pista e a Maranello, a partire da Carlos che è stato velocissimo tutto il weekend”.

Frédéric Vasseur, Team Principal:Sono orgoglioso di quanto la squadra ha fatto in questo weekend, tutti i ragazzi sono stati bravissimi. Sapevamo di essere progrediti ma qui a Singapore siamo riusciti a massimizzare interamente il potenziale delle SF-23 grazie anche al gran lavoro fatto a Maranello. In qualifica ci eravamo già dimostrati competitivi e oggi lo siamo stati pure in gara. Carlos è stato autore di una corsa magistrale nella quale è sembrato avere sempre la situazione sotto controllo, anche negli ultimi giri quando è stato così intelligente da offrire il DRS a Norris, per difendersi da Russell. Solo il traffico in pitlane ha invece impedito a Charles di portare a casa un più che probabile podio. Siamo contenti di essere i primi capaci di interrompere la striscia vittoriosa della Red Bull e ci teniamo stretto il bottino di punti raccolti, che ci permette di tenere viva la lotta per la seconda posizione tra i costruttori. Ora ci aspetta Suzuka, un tracciato completamente diverso, sul quale daremo il massimo per prolungare questo momento positivo della squadra.

Carlos Sainz: È stato un fine settimana incredibile fin dall’inizio. La squadra merita questa vittoria per l’enorme lavoro svolto sia qui che a Maranello e sono orgoglioso di poter dedicare questo successo a tutti loro e ai nostri tifosi. Abbiamo gestito il fine settimana perfettamente e, nonostante i giri thrilling nel finale, ho avuto tutto costantemente sotto controllo dando a Lando il DRS e gestendo il passo per tutta la gara. Ovviamente cambiare le gomme in anticipo ha significato dover far durare le nostre Hard per uno stint più lungo e non è stato facile tenere George (Russell) a distanza di sicurezza. Tuttavia lo abbiamo fatto molto bene anche se nel finale ero al limite con l’usura. Sono felicissimo per quello che siamo riusciti a fare. Stasera si festeggia, ma da domani iniziamo a preparare Suzuka”.

Charles Leclerc: “Sono molto felice per il team. Nelle scorse settimane abbiamo lavorato tanto per capire meglio la monoposto, e oggi siamo stati ripagati. Congratulazioni a Carlos: ha compiuto un lavoro eccezionale per tutto il weekend. Abbiamo deciso di partire con le Soft per superare George (Russell) al via: era la scelta giusta e ha funzionato perfettamente. Purtroppo ho perduto alcune posizioni a causa del traffico in pit lane nel corso del nostro unico pit stop, sotto Safety car. Ma anche con questo, la nostra esecuzione oggi è stata ottima, e ne sono molto contento. È fantastico vedere il passo avanti che abbiamo fatto in termini di prestazione assoluta, speriamo di riconfermarci già in Giappone”.

Lewis Hamilton (a SKYSPORT a proposito di Verstappen): “Non ho certo avuto la vita facile con i miei compagni, come invece capita a Verstappen. Ci pensavo correndo, a come i media possono raccontare una cosa. Quando in qualifica rifilavo 5-6 decimi a Bottas, non dicevano la stessa di oggi, quando Max batte Perez. È tutto molto gonfiato. La mia opinione è che ho avuto compagni molto più forti di quanto abbia avuto Max: Bottas, Button, Alonso, Rosberg, Russell. Sono stati piloti molto forti e costanti: Verstappen non corre contro nessuno di così forte”.

 Aston Martin (comunicato) a proposito del forfait dopo il brutto incidente nelle qualifiche (fortunatamente senza grosse conseguenze fisiche: “la nostra priorità ora è che Lance si ristabilisca completamente e rapidamente. Abbiamo deciso insieme che ci concentreremo pienamente sul suo rientro nel GP del Giappone, il prossimo weekend”.

[ Giovanni Notaro ]

 

Ordine di arrivo

1°    Carlos SAINZ
2°    Lando NORRIS              +   0.812
3°    Lewis HAMILTON          +   1.269
4°    Charles LECLERC         + 21.177
5°    Max VERSTAPPEN       + 21.441
6°    Pierre GASLY                 + 38.441
7°    Oscar PIASTRI               + 41.479
7°    Sergio PEREZ                + 54.534
8°    Liam LAWSON               + 65.918
9°     Kevin MAGNUSSEN      +72.116
10°   Alexander ALBON          +73.417
11°   Guanyu ZHOU                +83.649
12°   Nico HULKENBERG       +86.201
13°   Logan SARGEANT         +86.889
14°   Fernando ALONSO         +87.603

 

Ritirati: George Russell, Yuki Tsunoda, Esteban Ocon, Valtteri Bottas
Giro più veloce: 47° Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes in 1’35″867 alla media di 185,507 km/h
Mondiale Piloti

 

1° Verstappen                 374 punti
2° Perez                          223
3° Hamilton                     180
4° Alonso                        170
5° Sainz                          142
6° Leclerc                       123
7° Russell                       109
8° Norris                           97
10° Stroll                           47
11° Gasly                          45
12° Piastri                         42
13° Ocon                          36
14° Albon                         21
15° Hulkenberg                  9
16° Bottas                          6
17° Zhou                            4
18° Tsunoda                      3
19° Magnussen                  3
20° Lawson                        2
21° de Vries                       0
21° Sargeant                      0
21° Ricciardo                     0
Mondiale Costruttori

 

1° Red Bull               597 punti

2° Mercedes             289

3° Ferrari                  265

4° Aston Martin        217

5° McLaren              139

6° Alpine                     81

7° Williams                  21

8° Haas                       12

9° Alfa Romeo            10

10° AlphaTauri             5