Rally Maya 2023 | Inizia la competizione in terra messicana da Ciudad del Carmen

23 Maggio 2023

Ai nastri di partenza di questa gara di regolarità la campionessa Prisca Taruffi che sarà al volante, supportata dalla navigatrice Marina Grassi, di una Ferrari 308 GTS per questa prima tappa di 350 chilometri che va da Ciudad del Carmen nello Stato di Campeche a Cancun nello Stato di Quintana Roo

Il Rally Maya, alla nona edizione, è una gara di regolarità che si svolge in Messico con partenza da Ciudad del Carmen, nello Stato di Campeche ai confini con lo Yucatan e che vede al via circa 100 vetture storiche provenienti non solo dal Messico ma anche da America Centrale, Sud America e dall’Europa che dovranno percorrere oltre mille chilometri in 5 tappe.

Anche quest’anno al via l’affiatata coppia Prisca Taruffi, al volante questa volta di una potente Ferrari 308 GTS, insieme a Marina Grassi, con il compito di dare lustro all’unico equipaggio femminile presente in gara.

La figlia di Piero Taruffi, che si aggiudicò l’ultima delle Mille Miglia e a cui si deve il circuito romano di Vallelunga, correrà per il team IUSA che, grazie al supporto di Water House e di Pirelli, schiererà una squadra di prim’ordine tra cui una Maserati Ghibli del ‘70 e una Pantera De Tomaso del ’74, una Mercedes-Benz 280 SL, una Chevrolet Camaro del ‘68 e due Ferrari 308 GTS. Tra queste vetture già due sono state selezionate per partecipare al prestigioso Concorso di Eleganza che si terrà il giorno seguente alla prima tappa.

“Al momento la mia Ferrari l’ho vista solo in fotografia, ma non vedo l’ora di testarla”, ha commentato la Taruffi. “Spero di non soffrire il caldo afoso della scorsa edizione dove all’interno dell’abitacolo vi erano oltre 40 gradi. Questa volta sono fortunata, tanti cavalli in più oltre alla preziosa aria condizionata”.

Start ore 8.00

Il Rally Maya inizia con una sfilata lungo le vie di Ciudad del Carmen, città situata nel sud-est del Messico tra il golfo e la laguna de Terminos, un’area protetta con delfini e tartarughe.

Quest’anno sono quasi 100 le vetture che prendono parte al Rally Maya, gara di regolarità, che inizia nello Stato di Campeche con arrivo a Cancun nello Stato di Quintana Roo.

Come sempre, da sottolineare il grande impegno sociale del CO Lic De La Pena che, grazie alla fondazione Alejo Peralta e Telmex-Telcel, in ogni tappa del Rally distribuisce sedie a rotelle e biciclette alle famiglie meno abbienti.

“Ho potuto testare per la prima volta la mia Ferrari 308 GTS del Peralta Racing Team IUSA subito dopo le verifiche tecniche e sportive; traffico permettendo mi ha piacevolmente impressionato per la sua facilità di guida” così la nostra campionessa rally che ha così continuato: “La livrea della mia Ferrari è stata curata nei minimi dettagli con l’immagine commemorativa di mio padre sul cofano e i supporter personali tra cui Pirelli che ci fornisce le gomme e Water House, azienda americana che si occupa di acqua purificata.

Partenza della Ferrari 308 GTS con tetto aperto per i fotografi… peccato poi che i meccanici si siano impossessati dell’hard top lasciando l’equipaggio italiano per più di 200 chilometri a cielo aperto… passando da scrosci di pioggia a sole cocente.

“Uscendo dal parco chiuso, a causa di una inspiegabile interferenza di segnale, Prisca racconta che “ci salta il Rabbit, software ufficiale del Rally, che sostituisce in toto i cronometristi. La temperatura altissima ha creato enormi problemi a molti equipaggi non solo di motore ma anche al GPS collegato a tutta la strumentazione del navigatore tanto che Marina, la mia co-pilota, è dovuta ricorrere ad uno stratagemma: inserire il cellulare e l’iPad nella ghiacciaia al posto della Coca Cola e degli integratori!”.