È ufficiale: il 7 volte mondiale (come Schumacher) approderà alla Scuderia di Maranello e farà coppia con il rinnovato Leclerc, mentre Sainz lascerà
L’annuncio è già storia e la conferma – nonostante l’accelerazione dei rumors nelle ultimissime ore – ha avuto un effetto dirompente:
- per la Ferrari che si è assicurata «IL» pezzo da novanta che unisce palmarès, esperienza e voglia di riscatto dopo le delusioni degli ultimi anni «targate» Mercedes;
- per Leclerc che, anche se certo non ne ha bisogno, trarrà ulteriori stimoli competitivi ma potrà anche imparare qualcosa;
- per la Formula Uno tutta, cui questo colpo darà nuova linfa;
- per lo stesso Sir Hamilton: immaginabile la soddisfazione di battere il record di Schumi proprio al volante della rossa; un passaggio di testimone, se fosse, leggendario…
I comunicati Ferrari e Mercedes sono stati quanto più laconici non si potrebbe ma dall’una e dall’altra parte, sia pur con motivazioni opposte, non serviva sprecare parole.
Per il trentanovenne campione inglese era evidentemente arrivato il momento di divorziare da quella che aveva sempre definito “la sua famiglia” della quale era entrato a far parte nel 2013 e che comunque, gli ha dato una monoposto in grado di vincere ben 6 mondiali che, se non fosse stato per il compagno di squadra Nico Rosberg, sarebbero stati 7 come 7 sarebbero anche potuti essere con quello 2021 perso in modo ancora oggi dubbio, con la Red Bull di Verstappen all’ultimo giro dell’ultima gara!
Lo scorso agosto Hamilton (primo in F1 per ben 103 volte nei 332 gran premi disputati e con 104 Pole Positions è il pilota più vincente della storia), in occasione del rinnovo con la Stella a tre punte, si è contrattualmente «riservato» una via d’uscita che poi, in assenza di un’inversione di tendenza nel rendimento della sua freccia d’argento, ha evidentemente attivato.
Per Hamilton e Sainz ancora un anno nelle rispettive squadre e poi nuove avventure.
E Leclerc? Non crediamo, al di là delle frasi di circostanza e dopo il rinnovo pluriennale (lo avrebbe fatto sapendolo?), che faccia salti di gioia anche perché Hamilton, con il suo carisma e il suo essere uomo-squadra, quasi sicuramente saprà introdurre la sua metodologia di lavoro e saprà catalizzare, soprattutto nel primo periodo, ogni attenzione su di sé.
C’è però anche da dire, come più su accennato, che per evidenti ragioni anagrafiche, Hamilton ha un futuro agonistico assai più breve di quello del monegasco (che ci auguriamo vinca quest’anno il mondiale, seppur difficile!) che, se saprà mordere il freno, avrà qualcosa da imparare da una vecchia volpe come è il britannico che cercherà di portare a 8 le sue corone mondiali; comunque sia la Ferrari avrà, per parte piloti, un vero e proprio dream-team e una attenzione mediatica planetaria.
Le dichiarazioni
La BBC ha scritto: “Il fascino della Ferrari, la squadra più storica ed evocativa in Formula 1, è forte in molti piloti. Finora Hamilton era sembrato immune, ripetendo in diverse occasioni che avrebbe voluto passare in Mercedes il resto della sua carriera. Ma sembra che l’idea di passare gli ultimi anni della sua vita da pilota in Ferrari sia diventata un’opportunità troppo importante per rifiutarla, qualcosa che anche il suo idolo d’infanzia, Ayrton Senna, aveva in mente di fare prima del fatale incidente al Gran Premio di San Marino 1994”.
Scuderia Ferrari (comunicato): Maranello (Italia), 1° febbraio 2024 – Ferrari N.V. (NYSE/EXM: RACE) (“Ferrari” o la “Società”) è lieta di annunciare che Lewis Hamilton entrerà a far parte del team Scuderia Ferrari dalla stagione 2025, con un contratto pluriennale.
[ Giovanni Notaro ]