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Children’s Alabama Indycar Grand Prix: Palou, benché sfortunato, conquista altri 30 punti in Campionato e già pensa alla vittoria a Indianapolis

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Tanto è valso il suo 5° posto di oggi al Barber Motorsports Park al 26enne pilota spagnolo gestito dal Monaco Increase Management (MIM) del CEO Salvatore Gandolfo e del Senior Advisor Daniele Audetto 

Questo risultato conferma il 26enne Alex Palou come uno dei piloti più costanti della serie e gli permette di mantenere il terzo posto nella classifica generale, ma gli lascia anche la bocca amara sia perché era partito dalla prima fila in una competizione lunga 90 giri e sia perché stava lottando con Grosjean per la testa della corsa quando è stato costretto a una lunga sosta ai box che lo fatto precipitare dietro a Pat O’Ward.

Il team CGR di Palou aveva optato per una strategia a due soste, che imponeva di privilegiare una condotta di gara al risparmio, mentre il pilota vincente Scott McLaughlin, grazie a una più veloce strategia impostata su tre soste, non aveva questo tipo di problemi e quindi poteva essere molto più aggressivo.

Al pronti via Palou – che per il primo stint aveva utilizzato una mescola più morbida – si è ritrovato a lottare con O’Ward per il secondo posto, riuscendo infine ad avere il sopravvento.

La sua prima chiamata ai box al 30° giro, gli è però costata un bel po’ di tempo e, in più, un altro pilota ha potuto approfittare del «caution period» causato dallo stop dell’auto di Sting Ray Robb a bordo pista.

La verde numero 10 dello spagnolo Palou ha quindi ripreso la corsa in nona posizione, risalendo poi fino al quarto posto mentre altre vetture venivano richiamate ai box, ma alla ripartenza al giro 42 Palou, sulla cui auto avevano appena montato gomme dure in funzione di una strategia conservativa, è stato costretto a cedere il passo a Lundgaard.

La seconda sosta dello spagnolo è arrivata al 62° giro e ancora una volta è rientrato alle spalle di O’Ward. Alla fine, il pilota gestito dal Monaco Increase Management del CEO Salvatore Gandolfo e del Senior Advisor Daniele Audetto è riuscito a mettere sotto pressione il suo avversario messicano, ma la conformazione del tracciato non gli ha permesso la tanto desiderata rimonta.

In attesa di Indianapolis

Prima di trasferirsi in Alabama, Palou aveva preso parte a un test collettivo (limitato dal maltempo) sull’ovale da 2.5 di Indianapolis mentre l’impianto Speedway che ospiterà i piloti Indycar nel mese di maggio, vedrà i piloti disputare fra due settimane il GMR Grand Prix sul tracciato interno e poi, il 28 maggio, la mitica 500 miglia.

Palou commenta la sua gara: “Sì, ovviamente non è stata la scelta migliore, ma era quello che pensavamo fosse il migliore con il ritmo che avevamo. Quindi sono abbastanza contento del quinto posto, ma partendo dalla prima fila sento che sarebbe potuta andare meglio. Ad ogni modo, oggi c’erano squadre e strategie migliori in pista”.

 [ Redazione testmotori360 sicurezza&SPORT ]