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F1 || Saudi Arabia Grand Prix, ancora Red Bull ma è Pérez a prendersi la pole

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Photo by Dan Istitene - Formula 1/Formula 1 via Getty Images

Colpi di scena a gogo: Verstappen fuori per rottura del semiasse nel Q2, pole in scioltezza per Pérez, la seconda qui a Jeddah, seguito da Leclerc, che però partirà dodicesimo a causa della penalità da scontare, Sainz escluso dal Q3 rientra grazie al ritiro di dell’olandese e si piazza quinto, Alonso, gran protagonista, nuovamente terzo

 

Q1

Verstappen su Red Bull miglior tempo in 1:28.761 seguito da Pérez e dalle sorprendenti Aston Martin di Alonso (primo più di una volta) e Stroll. Quinta la Ferrari di Leclerc, mentre Norris ha perso in curva 27 il controllo della sua McLaren ed ha preso il muretto all’interno della curva stessa rompendo il braccetto dello sterzo: per lui fine delle qualifiche.

Eliminati: Tsunoda, Albon, De Vries, Norris e Sargeant.

Q2

Parte in tromba Alonso che ferma il crono su 1:28.757 mentre Leclerc (1:29.0) è terzo e Sainz nono mentre si nota il rallentamento di Verstappen che poco dopo rientra ai box con la terza bloccata (partirà quindicesimo e ci farà sicuramente divertire…); Pérez ringrazia e girando in 1.28.635 fa sua la pole mentre sorprende Piastri che al suo debutto piazza la sua McLaren al nono posto ed entra in Q3.

Eliminati: Hulkenberg, Zhou, Magnussen, Bottas, Verstappen.

Q3

Si riparte: gommature diverse per le due Ferrari: nuova per Leclerc, usata per Sainz. Alonso si migliora (1:28.925) e si prende la pole provvisoria che deve poi lasciare a Leclerc che va al comando in 1.28.757 mentre Russell (Mercedes) sale in seconda piazza.

Pérez non ci sta, gira in 1.28.265 e strappa la pole (la sua seconda in assoluto in Formula Uno e sempre a Jeddah) al ferrarista, mentre Alonso continua a migliorarsi ma chi fa ancora meglio è il monegasco della Ferrari che con 1.28.420 sale al secondo posto; purtroppo la sostituzione della centralina gli costerà 10 posizioni in griglia e verrà quindi retrocesso in 12a posizione mentre Sainz, è solo quinto, diverrà quarto vista l’esclusione di Verstappen dal Q1.

Alonso, vista la penalità inflitta a Leclerc, guadagna una posizione e torna per la trentanovesima volta in prima fila da dove mancava dal Gran Premio di Gran Bretagna dello scorso anno.

La qualifica

La griglia di partenza del Gran Premio dell’Arabia Saudita

Charles Leclerc #16: Sono contento del mio giro: è stato al limite e mi ha permesso di finire più in alto in classifica rispetto a quello che mi aspettavo. I rivali tuttavia sono piuttosto forti e credo che ci sia ancora molto lavoro da fare. Il nostro passo gara sembra solido questo fine settimana, so che non è molto facile superare su questa pista ma farò di tutto per risalire nelle posizioni di vertice domani in gara”.

Carlos Sainz #55: Non la migliore delle qualifiche per quel che mi riguarda. In Q3 ho faticato con le gomme nelle prime curve perdendo tempo nel primo settore. Il resto del giro è stato buono ma non abbastanza per compensare per quanto lasciato all’inizio, purtroppo. Comunque il weekend non è finito e credo che abbiamo il passo per poter lottare per il podio domani. Questa notte facciamo un reset e domani ci rimettiamo all’opera per la gara”.

Frédéric Vasseur Team Principal: È stata una qualifica discreta per il team con Charles secondo – che diventerà 12° una volta che la penalità sarà applicata – a un decimo da Pérez e Carlos quinto. Il nostro passo non è male ma dobbiamo progredire ancora. Peccato per Carlos perché ha dovuto montare un secondo set di Soft in Q2 e alla fine, in Q3, si è ritrovato con un solo treno nuovo e ha commesso un piccolo errore che probabilmente gli è costato la prima fila. Comunque ha mostrato di avere un buon passo, partirà quarto e avrà delle buone opportunità.
Guardando a domani il nostro ritmo gara è stato discreto ieri e nei long run abbiamo avuto un degrado ridotto, anche grazie al fatto che questo asfalto ha molto grip, a differenza del Bahrain. Potrebbe essere una gara particolare perché superare sulla carta sembra facile, ma potremmo vedere un trenino di vetture con il DRS che potrebbe cambiare i giochi. Sarà importante avere una buona posizione in pista e azzeccare il momento migliore per effettuare i pit stop”.