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F1 || Al GP del Bahrein, Red Bull in prima fila al via e prima doppietta di stagione

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Esordio amaro per la Casa di Maranello, verso fine gara Leclerc si ritira, uno strepitoso Alonso umilia la Ferrari di Sainz e va a podio

Partito dalla pole, Verstappen inizia la stagione più lunga della storia della Formula 1 vincendo in Bahrain seguito dal suo compagno di squadra Perez; e hanno preceduto un Alonso che ha avuto ragione di un Sainz in crisi di gomme; completano la top-ten Hamilton, Stroll, Russell, Bottas, Gasly (partito ultimo) e Albon.

Fanno male e fanno pensare, e molto, il ritiro di Leclerc ma ancora di più i 48” di distacco fra Verstappen e Sainz.

Questa prima prova ha quindi confermato lo strapotere, soprattutto nel passo gara, della Red Bull i cui piloti con le ali hanno portato casa i primi 43 punti del Mondiale Costruttori la cui seconda piazza va a una sorprendente Aston Martin, terza e sesta in gara grazie ad Alonso e Stroll e nonostante i problemi fisici di quest’ultimo.

Terza forza del mondiale si dimostra la Mercedes, quinta e settima in gara grazie a Hamilton e Russell; bottino magro – e certamente stordente rispetto alle aspettative della vigilia – quello della Ferrari: 12 soli punti scaturiti dal 4° posto di Sainz visto che Leclerc, terzo al via, aveva fatto ben sperare superando subito Sergio Perez (foto sotto) che a sua volta lo aveva poi risorpassato riprendendosi la seconda piazza; successivamente, mentre manteneva agevolmente la terza posizione, la power-unit della SF-23 del monegasco perdeva potenza mettendo fine in pochi istanti alle ambizioni di Charles che sperava di poter concludere il gran premio del Bahrain sul podio.

Il resto in cronaca (il Mondiale torna in Arabia il 19 marzo).

La cronaca

Al pronti via la SF-23 di Leclerc, che montava soft nuove, supera la Red Bull di Perez, mentre Stroll in curva 4 ritarda la frenata e tampona, fortunatamente in forma lieve, l’Alpine di Alonso. Buono anche lo spunto di Hamilton che sale al 5° posto dietro Sainz ma davanti a Russell, Alonso, Bottas (4 le posizioni guadagnate), Stroll e Norris.

I primi giri, che vedono Stroll e Albon sorpassare rispettivamente Bottas e Norris, fanno registrare la prima fuga di Verstappen, che allunga costantemente su Leclerc che comunque non cede agli attacchi di Perez.

9° giro: iniziano i Pit con Gasly, che monta le hard come, il giro dopo, Norris e Tsunoda ma il degrado si fa rapidamente sentire tanto che molti anticipano il cambio gomme, fra questi la Mercedes che già al 12° giro chiama ai box Hamilton mentre Russell, sempre causa degrado gomme, nel corso del 13° giro deve cedere in curva 4 la posizione ad Alonso. Nel corso dello stesso giro doppio pit-stop per Leclerc e Sainz (che montano entrambi le hard) e per Russell. La sosta per Alonso e Verstappen (che monta le soft) arriva al 14° giro; l’ultimo pit-stop di questa prima tornata si conclude con Perez che nel corso del 17° giro monta a su volta le soft.

Mentre Ocon prende 5″ di penalità per un errore in griglia di partenza, Piastri si ritira per problemi al cambio.

Dopo 20 giri Verstappen ha accumulato 10″ di vantaggio su Leclerc, seguito a 4″ da Sainz che a sua volta ha distanziato Perez di circa 9″ ma questi, anche grazie alle soft, impiega pochi giri ad accorciare le distanze e superare al 26° giro lo spagnolo della Ferrari.

Norris intanto incappa nel secondo pit-stop effettuato in 11″7”’ mentre Ocon colleziona 3 penalità per un totale di 20” (10″ per non aver scontato correttamente la prima penalità di 5” in occasione della sosta, coincisa con un cambio di musetto, più altri 5″ per eccesso di velocità in corsia box: un record!

Al 31° giro inizia la seconda tornata di pit-stop con Hamilton e Stroll seguiti da Sainz e Russell, che viene sorpreso dall’undercut di Stroll che così si prende la settima posizione.

Al 33° giro tocca a Leclerc, mentre Perez e Alonso rientrano nel corso del giro successivo mentre Verstappen sfrutta le sue soft fino alla 36° tornata, nel corso della quale effettua il suo secondo pit e monta le hard: Max esce dai box con 11″8 di vantaggio su Perez, che a sua volta ha distanziato di 11″ Leclerc.

Sainz insegue a circa 9″ mentre alle sue spalle si assiste al duello tra Hamilton e Alonso che al secondo tentativo sorpassa l’inglese facendo prima una finta e poi un incrocio in curva 10.

credit: @Scuderia Ferrari Press Office

41° giro: la power-unit della monoposto di Leclerc si arrende all’uscita di curva 13 con suo conseguente ritiro. Breve intervento della virtual safety car per rimuoverla, ma ad approfittarne sono in pochi: Gasly, Albon, Tsunoda e Sargeant); alla ripartenza Alonso, velocissimo, si fa immediatamente sotto  a Sainz che prova a difendersi ma nulla può contro lo spagnolo che effettua il sorpasso nel corso del 46° giro.

La gara finisce in pratica qui: Verstappen vince davanti a Perez mentre Alonso mantiene il suo terzo, splendido posto seguito da Sainz che tiene a bada Hamilton 5° davanti a Stroll, Russell, Bottas, Gasly (autore di una gran rimonta dall’ultima fila) e Albon, bravo a difendersi dagli attacchi di Tsunoda.

Le dichiarazioni (Fonti varie)

Frédéric Vasseur, Team Principal: “È stato un primo stint molto buono – ha detto a caldo -, è lì che ho accumulato il vantaggio, poi ho solo pensato a gestire le gomme perché non sai mai cosa può accadere. Ci siamo preoccupati di avere le gomme giuste ed in buone condizioni. È la mia prima vittoria qui in Bahrain, sono contento. Problemi in frenata e di bilanciamento? Solo piccole cose che puoi perfezionare e sono facili da risolvere. Jeddah? Abbiamo un buon pacchetto per la gara, di GP in GP la situazione può cambiare, ma con questa macchina possiamo sicuramente lottare. Ringrazio il team per il grande lavoro fatto ancora una volta, dandoci nuovamente una macchina molto veloce in gara. Dopo questo primo Gran Premio abbiamo una fotografia chiara della situazione: ora siamo consapevoli di avere una vettura buona sul giro da qualifica e sappiamo dove dobbiamo lavorare: c’è da migliorare tanto sulla gestione degli pneumatici e ovviamente è necessario fare in modo di non avere più i problemi di affidabilità che ci hanno penalizzato oggi”.

Alonso:Faccio innanzitutto le mie congratulazioni a Lance, il mio compagno di squadra. Ha avuto un intervento chirurgico dieci giorni fa ed è già qui a gareggiare con noi, fantastico averlo per il team. È stato un weekend grandioso, concludere sul podio alla prima gara dell’anno è straordinario, il lavoro nell’inverno è stato incredibile. Abbiamo probabilmente la seconda miglior macchina della griglia. Mi sarebbe piaciuto partire più avanti e sfruttare il nostro passo, ma la partenza non è stata delle migliori ed abbiamo dovuto fare sorpassi in pista. Ma va bene così, è stata più esaltante, si è divertito il pubblico e mi sono divertito io, quindi godiamocela. Sviluppi? Confido nelle ore in più per quest’anno, ma spero in grandi aggiornamenti per l’anno prossimo”.

Leclerc: “La partenza è stata molto buona e tutto stava andando per il verso giusto: avevamo un vantaggio buono sugli inseguitori e stavo gestendo bene il passo quando, improvvisamente, abbiamo perso potenza. È davvero un peccato: è necessario accertare le cause di quanto è successo. Il nostro obiettivo è battere Red Bull ma in termini di performance questo week end sul passo gara non c’eravamo. Dobbiamo fare passi avanti, siamo troppo lontani. La Red Bull ha trovato qualcosa, in qualifica eravamo più o meno lì, in gara eravamo anche un secondo più lenti al giro, è un’altra categoria. Dobbiamo lavorare e trovare qualcosa”. E ancora: “Dobbiamo fare passi avanti sul passo gara, siamo troppo lontano. Loro hanno trovato qualcosa, perché non si è mai visto che una monoposto sia più o meno lì in qualifica, e poi invece in gara molte volte eravamo un secondo dietro al giro. Sono in un’altra categoria. Quindi dobbiamo lavorare e trovare qualcosa, perché così faremo fatica”.

Sainz: “Dopo il passo che avevamo visto venerdì e nei test, sapevamo che su 57 giri lo pagavamo. Chiaramente l’Aston Martin ha minor degrado di noi e miglior passo gara in Bahrain. Chiaramente questo è un circuito che per noi non è buono per gli pneumatici posteriori, li scaldiamo troppo… Appena ho spinto un po’ per difendermi da Alonso, ho subito scaldato le gomme e perso la posizione con Hamilton. Questo ti lascia senza molto margine per spingere in gara. E’ un punto debole che dobbiamo migliorare. Quello che vediamo è che gli altri possono spingere di più in gara. Con il giro secco non siamo dove vogliamo essere, perché la Red Bull è ancora due decimi più veloce. Dobbiamo andare a casa, guardare e migliorare, e vedere come possiamo farlo”.

Vasseur: “È stato uno shock. In qualifica ci siamo, il passo era buono, ma oggi non è assolutamente un buon risultato. Con Leclerc purtroppo non siamo riusciti a concludere al terzo posto, come invece sarebbe stato possibile. Ma abbiamo avuto un problema di affidabilità e questo non va assolutamente bene. E anche il degrado gomme rispetto alla Red Bull non era buono… Questo è il quadro chiaro di oggi. Dobbiamo partire da qui e fare del nostro meglio per migliorare la situazione nelle prossime settimane. Non mi aspettavo il problema che abbiamo avuto, è stata la prima volta che succedeva e ora dobbiamo capire esattamente che cosa è successo, prima di trarne le conclusioni. Ma è un po’ uno shock. Anche perché credo che Charles fosse tranquillo in terza posizione. Sarebbe stato un ottimo punto di inizio per la stagione… E a proposito di gomme: “Il degrado era più alto rispetto alla Red Bull, anche con le rosse. È stato troppo ottimistico per noi mettere due set di soft, solo la Red Bull poteva permetterselo. Ora abbiamo un quadro chiaro della situazione, sia sull’affidabilità sia sul degrado. Sarà diverso su altri circuiti, perché il Bahrain è sempre estremo. È il più critico della stagione ed è anche un circuito su cui è più semplice superare con il DRS. Torneremo a Jedda in condizioni migliori”.

[ Giovanni Notaro ]

Ordine di arrivo

1°   Max Verstappen,  Red Bull

2°   Sergio Perez,       Red Bull          +    11.987

3°   Fernando Alonso, Aston Martin   +    38.637

4°   Carlos Sainz,        Ferrari             +    48.052

5°   Lewis Hamilton,    Mercedes        +    50.977

6°   Lance Stroll,          Aston Martin   +    54.502

7°   George Russell,    Mercedes        +    55.873

8°   Valtteri Bottas,       Alfa Romeo     +1’12.647

9°   Pierre Gasly,          Alpine             + 1’13.753

10° Alexander Albon,    Williams         + 1’29.774

 

 

Classifica Costruttori

 

1°     Oracle Red Bull Racing                                43

2°     Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team   23

3°     Mercedes-AMG Petronas F1 Team             16

4°     Ferrari                                                           12

5°     Alfa Romeo F1 Team Stake                           4

6°     BWT Alpine F1 Team                                     2

7°     Williams Racing                                              1

8°     Scuderia AlphaTauri                                       0

9°      Haas F1 Team                                               0

10°    McLaren F1 Team                                          0