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Semaforo verde per la nona stagione della Formula E

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La nona stagione di Formula E si arricchisce di nuove regole, nuove monoposto e si fa portavoce dell’automotive sostenibile

Circa 24 ore ci dividono dal nuovo campionato di Formula E. La nona stagione sarà ricca di novità non solo nella composizione dei team ma anche per quanto riguarda le nuove normative e le vetture Gem3 che debutteranno proprio quest’anno. Per chi non fosse ferrato sulla Formula E un mini riassunto potrà tornare utile.

La Formula E World Championship è il primo Campionato mondiale di monoposto elettriche. Al centro del progetto c’è la costante promozione di una mobilità sostenibile che può e sa strizzare l’occhio anche al mondo delle competizioni. Dalla prima gara del 2014 sono passati diversi anni, che oltre a fare da banco di prova per nuove tecnologie hanno anche attirato i migliori piloti e le migliori squadre in circolazione.

Le nuove monoposto Gen3 esaltano le performance elettriche

La nuova generazione di monoposto che esordirà proprio domani porta in dote numerose novità rispetto al passato. Le prestazioni sono decisamente migliorate; parliamo di uno 0-100 km/h coperto in meno di 3 secondi e toccando i 322 km/h di velocità massima. A spingere questi elettrizzanti bolidi ci pensa un propulsore elettrico da 475 cavalli che avrà vita facile con i circa 840 kg delle monoposto.

Le Gen3 sono capaci inoltre di raggiungere più del doppio della capacità «rigenerativa» rispetto al passato grazie al nuovo propulsore anteriore e al recupero dell’energia in frenata. E proprio parlando di frenata è d’obbligo una menzione speciale ai freni firmati dall’italiana Brembo. L’azienda bergamasca (per il quinto anno di fila) equipaggerà le monoposto della Formula E. Nel caso specifico parliamo di un solo impianto anteriore con dischi e pastiglie in carbonio e pinza a 4 pistoncini ricavata dal pieno.

Il corretto bilanciamento della frenata tra anteriore meccanico e posteriore rigenerativo è affidata al sofisticato sistema Brake by Wire. Rispetto alle monoposto di seconda generazione (Gen2) diminuiscono pesi e dimensioni. Se in passato l’intero impianto pesava circa 2,5 kg per ruota, quest’anno siamo poco sotto i 2 kg.

Maserati: la prima italiana in Formula E

Orgoglio italiano alle stelle per la prima monoposto tricolore elettrica. È infatti l’anno del debutto della Maserati Tipo Folgore affidata al team Maserati Msg Racing.

A domare il tridente elettrico si cimenteranno Edoardo Mortara e Maximillian Günther. Il nome dell’Italiana richiama ai fasti del passato ma anche alle speranze future. Fu infatti la Tipo 26 la prima Maserati a debuttare nel 1926 alla Targa Florio, e Folgore è il nome della prima 100% elettrica del Tridente.

DNA spagnolo e tecnologia tedesca: ecco a voi Cupra

Robin Frijns, e Nico Müller, ABT CUPRA Formula E Team, Mahindra M9Electro

Dalla Spagna con furore ma non prima di una breve sosta in Germania a casa della ABT, noto preparatore Audi. Stiamo parlando di Cupra, che dopo aver maturato diverse esperienze nel Motorsport Interazione si cimenta per la prima volta in Formula E.

Per Cupra non è la prima esperienza elettrica: gli spagnoli competono anche in FIA Etcr ed Extreme E. Grazie all’esperienza di ABT nasce il team ABT Cupra Formula E che schiera nell’abitacolo Robin Frijns e Nico Müller.

Nuovi team e nuovi piloti: divertimento assicurato

Parteciperanno alla competizione che vedrà il via domani ben 11 team e 22 piloti.

Oltre a Maserati e Cupra ci saranno infatti altre scuderie con le loro monoposto alla spina:

  • Avalanche Andretti Formula E: André Lotterer e Jake Dennis.
  • Neon McLaren Formula E: Jake Hughes e René Rast.
  • Mahindra Racing: Oliver Rowland e Lucas Di Grassi.
  • Tag Heuer Porsche Formula E Team: Pascal Wahrlein e Antonio Felix Da Costa.
  • DS Penske: Jean-Éric Vergne e Stoffe Vandoorne.
  • NIO 333 Racing: Dan Ticktum e Sergio Sette-Camara.
  • Nissan Formula E Team: Norman Nato e Sache Fernandez.
  • Envision Racing: Nick Cassidy e Sebastian Buemi.
  • Jaguar TCS: Mich Evans e Sam Bird.

Nuove normative in costante evoluzione

La novità probabilmente più importante riguarda un vero e proprio stravolgimento del regolamento. Le gare infatti si svolgeranno a giri e non più con un tempo prestabilito. Per evitare incongruenze o finali non proprio elettrizzanti le interruzioni con Safety Car e Full Course Yellow saranno compensate con giri aggiuntivi. Un’altra novità riguarda la batteria, ora in grado di ricevere ben 4 kWh in soli 30 secondi. Una sosta obbligatoria di 30 secondi con Attack Charge (ovvero questa tipologia di ricarica), sbloccherà due specifici momenti di gara denominati Attack Mode in cui la potenza massima sarà 350 kW al posto di 300 kW. Questa novità verrà testata in diverse gare della nona stagione, ma teoricamente domani sarà assente. Finché il nuovo Attack Charge non verrà introdotto le gare si condurranno con le modalità classiche che abbiamo visto finora. Dimenticatevi però il Fanboost che non ha avuto il successo sperato ed è quindi stato cancellato dalle feature della Formula E. Ultima ma non meno importante: ogni squadra dovrà completare almeno 2 sessioni di prove libere con un pilota che non ha mai partecipato al campionato di Formula E. Così facendo si spera di avvicinare nuovi piloti e nuovi team a questa realtà.

Si parte da Città del Messico e si arriva a Londra

Il fitto calendario prevede ben 16 gare che partono domani da Città del Messico e proseguono con Diriyah, Hyderabad, Cape Town, San Paolo, Berlino, Monaco, Jakarta, Portland, Roma e Londra.

Si prospetta un stagione elettrizzante con nulla da invidiare alle competizioni più blasonate. Vecchie glorie e nuovi piloti sono già pronti ai blocchi di partenza. Poche ore e sarò green light per tutti.

[ Ermanno Ceccherini ]

 

CALENDARIO 2023

  1. 14 gennaio: ePrix del Messico
  2. 27-28 gennaio: ePrix dell’Arabia Saudita
  3. 11 febbraio: ePrix dell’India
  4. 25 febbraio: ePrix del Sudafrica
  5. 25 marzo: ePrix del Brasile
  6. 22-23 aprile: ePrix di Germania
  7. 6 maggio: ePrix di Monaco
  8. 3-4 giugno: ePrix dell’Indonesia
  9. 24 giugno: ePrix degli Stati Uniti (Portland)
  10. 15-16 luglio: ePrix di Roma
  11. 29-30 luglio: ePrix di Gran Bretagna (Londra)