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F1 | A Miami sogni infranti per la Ferrari: vince l’olandese volante della Red Bull

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Verstappen si aggiudica il grand prix americano, sul podio le Ferrari di Leclerc e Sainz, che tiene a bada Pérez, a seguire Russell, nuovamente davanti a Hamilton. Peccato per l’errore di Bottas con l’Alfa Romeo
Il Super Bowl della Formula 1, così è stato già soprannominato negli States questo Gran Premio, vede Verstappen centrare la sua terza vittoria 2022 (23a in carriera) prendendosi 25 punti più uno, quello del giro più veloce, ed avvicinare nel Campionato Piloti il monegasco della Ferrari che conserva comunque 19 punti di vantaggio; terzo è Perez con 66 punti davanti a Russell, mentre Sainz recupera e riduce a 5 punti il distacco dal «secondo» pilota Mercedes.
Nella Classifica Costruttori, la Red Bull con 151 punti, si porta a 6 punti dai 157 della Ferrari, ecco qui il peso dei precedenti errori di Sainz.
Al via, il monegasco Leclerc parte bene ma anche Verstappen non è da meno e, grazie al suo ottimo spunto, supera Sainz e si mette subito a caccia di Leclerc che lo passa al nono giro con l’ausilio del DRS. L’olandese prova ad allungare ma Leclerc è sempre lì sino al cambio gomme, avvenuto a circa metà gara come quello di Verstappen (27° giro) che all’uscita dai box mantiene la posizione esattamente come Sainz, sempre terzo davanti a Pérez.
Al 41° giro il fattaccio: Gasly, con AlphaTauri, e Norris si toccano con la McLaren che sbatte violentemente e provoca l’ingresso della safety car dietro alla quale il gruppo si ricompatta; questo dà la possibilità a Leclerc di riavvicinarsi a Verstappen che però non si farà mai sorprendere. Situazione analoga per il terzo e quarto posto, occupati rispettivamente da Carlos Sainz e Sergio Pérez, con il messicano che supera Sainz che, mantenendo la traiettoria costringe… Pérez ad andare lungo in frenata permettendo allo spagnolo di riprendere la sua terza posizione e porre un minimo vantaggio sul suo avversario.
Tornando ai primi due, l’olandese è sembrato poter gestire al meglio le sue gomme medie, che sulla monoposto del monegasco hanno fatto registrare sin dai primi giri, un forte degrado.
Altra gara in ombra per la Mercedes con Lewis Hamilton, solamente sesto ma quel che più fa pensare è che è stato preceduto una volta di più dal compagno di squadra Russell, avanti anche nel Mondiale Piloti. Da considerare inoltre che Valtteri Bottas, se non avesse commesso all’ultimo un errore con la sua Alfa Romeo sarebbe stato davanti ad entrambe le frecce d’argento… Da notare poi che questa è stata la prima volta, nell’era delle Power Unit, che la Mercedes è rimasta per 6 gran premi consecutivi senza vittorie.
Buon riscontro per l’Alpine-Renault con Esteban Ocon che è riuscito «eroicamente» a giungere ottavo, nonostante i dolori alle gambe causati dall’incidente nel terzo turno delle libere, mentre il compagno di squadra Fernando Alonso, finito davanti a lui, è stato penalizzato di 5″ e quindi retrocesso al nono posto. L’ultimo punto al bravo Alexander Albon, decimo con la Williams-Mercedes che non avrebbe preso… se non ci fosse stato proprio alla fine l’incidente tra Mick Schumacher con l’Haas-Ferrari e Sebastian Vettel con l’Aston Martin.

Le dichiarazioni

Charles Leclerc #16

Nel complesso, questo weekend a Miami non è stato affatto male, anche se ovviamente mi dispiace non aver mantenuto la prima posizione. Avevamo un buon passo con le gomme Hard mentre abbiamo faticato di più con le Medium, con le quali i nostri rivali erano più veloci. Così per me era impossibile tenere il passo nel primo stint. Pensavo che avrei potuto tentare di passargli davanti sfruttando la ripartenza dopo la Safety Car ma oggi era davvero complicato superare Verstappen. A livello fisico è stata una gara molto difficile e mi auguro che ci siano altre lotte con Max. Dobbiamo continuare a spingere, sarà fondamentale lo sviluppo da qui a fine stagione. È un Mondiale combattuto fin dall’inizio. Non vedo l’ora di tornare qui l’anno prossimo anche per i tanti tifosi della Ferrari sugli spalti, è stato grandioso averne così tanti“.

Carlos Sainz #55

“Dopo le ultime due gare è bello tornare sul podio, Non è stato facile esserci saliti con entrambe le vetture poi è importante per tutta la squadra. La mia gara è stata solida ma anche molto impegnativa anche per via del caldo e delle gomme. Inoltre il mio collo non era al 100% dopo venerdì e da metà corsa in poi mi ha condizionato. L’altra sfida di giornata è stata difendersi da Checo (Pérez) nel finale di gara, è stata una bella battaglia. Lui aveva delle Medium nuove e sapevo che anche un minimo errore ci sarebbe costato la terza posizione. Sono riuscito a respingere i suoi attacchi e il podio è la giusta e meritata ricompensa. Avevamo bisogno di una corsa come questa per fare un reset e prenderemo questo podio come base di partenza per le prossime gare. Arriva il mio Gran Premio di casa e farò in modo di arrivarci nella forma migliore. Questo di Miami è stato un weekend unico, ringrazio tutti i tifosi per il supporto”.

Lewis Hamilton

Questo circuito è molto impegnativo a livello fisico. Nei primi giri ho provato a riprendere chi c’era davanti intavolando alcune battaglie, ma la sfortuna non mi ha sorriso. Alla fine sono arrivato sesto e George quinto, sono buoni punti per il team. Quantomeno abbiamo una monoposto affidabile, ma non mi sento di riscontrare elementi particolarmente positivi“.

Mattia Binotto, Team Principal & Managing Director

“Non posso essere completamente soddisfatto della gara di oggi perché, anche se la F1-75 si è confermata competitiva, i nostri rivali sono stati un paio di decimi al giro più veloci di noi. Se guardiamo ai punti che portiamo a casa non c’è da essere troppo delusi, tanto più che siamo ancora al comando di entrambe le classifiche mondiali, ma è chiaro che da parte nostra occorre una risposta. Ci auguriamo di recuperare il gap sin dalla prossima gara in Spagna; la Red Bull ha speso molto, speriamo che abbia meno soldi di noi… Abbiamo tanta voglia di lavorare e ci sono tante gare davanti a noi. Faccio i complimenti a entrambi i piloti per la loro prova odierna: Charles dopo la splendida pole di ieri, oggi non ha lasciato nulla di intentato per vincere; Carlos fin dalla qualifica ha saputo recuperare il terreno perduto venerdì e questo pomeriggio è stato autore di una gara solida nel finale della quale si è difeso alla grande da Pérez. Infine vorrei ringraziare il pubblico americano per l’entusiasmo con il quale ci ha accolti e complimentarmi con F1 e con gli organizzatori di questo Gran Premio, che è stato uno spettacolo incredibile in pista e fuori”.

Tra due settimane appuntamento a Barcellona.

La classifica finale

1 – Max Verstappen (Red Bull-Honda) – 57 giri
2 – Charles Leclerc (Ferrari) – 3″786
3 – Carlos Sainz (Ferrari) – 8″229
4 – Sergio Pérez (Red Bull-Honda) – 10″638
5 – George Russell (Mercedes) – 18″582
6 – Lewis Hamilton (Mercedes) – 21″368
7 – Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) – 25″073
8 – Esteban Ocon (Alpine-Renault) – 28″386
9 – Fernando Alonso (Alpine-Renault) – 32″128 – penalizzato di 5″
10 – Alexander Albon (Williams-Mercedes) – 32″365
11 – Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) – 35″902
12 – Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) – 37″026
13 – Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) – 40″146
14 – Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) – 49″936
15 – Mick Schumacher (Haas-Ferrari) – 1’13″305

Ritirati
Kevin Magnussen (Haas)
Sebastian Vettel (Aston Martin)
Pierre Gasly (AlphaTauri)
Lando Norris (McLaren)
Guan Yu Zhou (Alfa Romeo) – penalizzato di 5″

La classifica piloti

  1. Leclerc 104
  2. Verstappen 85
  3. Perez 56
  4. Russell 59
  5. Sainz 53
  6. Hamilton 36
  7. Norris 35
  8. Bottas 30
  9. Ocon 20
  10. Magnussen 15
  11. Ricciardo 11
  12. Tsunoda 10
  13. Gasly 6
  14. Vettel 4
  15. Alonso 4
  16. Albon 2
  17. Zhou 1
  18. Stroll 1
  19. Schumacher 0
  20. Hulkenberg 0
  21. Latifi 0

Il campionato costruttori

  1. Ferrari 157
  2. Red Bull-Honda 151
  3. Mercedes 95
  4. McLaren-Mercedes 46
  5. Sauber Alfa Romeo-Ferrari 31
  6. Alpine-Renault 28
  7. Alpha Tauri-Honda 16
  8. Haas-Ferrari 15
  9. Aston Martin-Mercedes 5
  10. Williams-Mercedes 2