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F1 | a Imola prima (Leclerc) e quinta (Sainz) fila nella qualifica lotteria… bagnata di Imola

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credit: @Scuderia Ferrari Press Office

Al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna dopo le prove libere 1 con Charles e Carlos primi e secondi, la pioggia e gli incidenti relegano Leclerc al secondo posto 

 

La sessione inaugurale di prove libere del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna – l’unica prima delle qualifiche dal momento che in questo weekend prevede il «formato Sprint» – ha visto i piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, ottenere i migliori due tempi girando sia con gomme Wet che con le Intermediate.

49 giri percorsi

La sessione è iniziata con pista molto bagnata che ha portato tutti i piloti a scendere in pista con la mescola Wet. Con questo tipo di gomma i due ferraristi hanno subito trovato un buon ritmo che gli ha permesso di posizionarsi al vertice della classifica. Nella seconda parte del turno su entrambe le F1-75 sono state montati gli pneumatici Intermedi con i quali Charles e Carlos si sono ulteriormente migliorati. Il monegasco è sceso a 1’29”402 – miglior tempo -, mentre lo spagnolo ha ottenuto 1’30”279. In totale le due Ferrari hanno percorso 49 giri, 24 per Leclerc, 25 per Sainz. Le qualifiche sono in programma alle 17.00 CET.

Umido, asciutto e poi bagnato più pesante, cinque bandiere rosse e temperature particolarmente basse che rendevano difficile portare le gomme nella finestra ideale di utilizzo: queste condizioni hanno reso una vera lotteria le qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna che si sono svolte oggi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il risultato di questo venerdì lascia l’amaro in bocca alla Scuderia Ferrari dato che c’era il potenziale per ottenere un risultato migliore: Charles Leclerc nella gara Sprint di domani alle 16.30 CET prenderà il via dalla seconda posizione, mentre Carlos Sainz sarà chiamato a rimontare dalla decima piazza dopo essere finito contro le barriere in Q2.

Q2

Passato il primo turno senza problemi, entrambe le F1-75 hanno iniziato la seconda fase con gomme Soft e ai piloti è stato chiesto di spingere subito a causa della pioggia che stava per tornare sul circuito. Carlos ha ottenuto un ottimo 1’18”990, mentre Charles ha fermando i cronometri a 1’19”584, quinto miglior tempo. Al secondo tentativo Sainz è purtroppo finito fuori pista all’ultima curva terminando lì la propria qualifica e causando la seconda bandiera rossa di giornata. Mentre la sua Ferrari veniva recuperata ha iniziato a piovere forte e nessuno è riuscito a migliorarsi. Questo – fortuna nella sfortuna – ha permesso allo spagnolo di accedere al Q3. Dunque, pur non essendo scesa in pista, la Ferrari numero 55 potrà comunque prendere il via domani dalla decima posizione.

Q3: primo Verstappen, secondo Leclerc

Nella fase decisiva tutti i piloti sono stati dunque obbligati a tornare a gomme intermedie: Charles ha ottenuto 1’28”778 al primo tentativo precedendo di pochi millesimi Max Verstappen. A quel punto il monegasco ha deciso di far riposare le gomme per un giro, mentre il rivale ha continuato a spingere, riuscendo a centrare il tempo di 1’27”999. Charles, dal canto suo, era pronto a rilanciarsi e a sfruttare al meglio la pista che si stava asciugando, ma a causa dello stop a bordo pista di Valtteri Bottas la Direzione gara ha deciso di sospendere la sessione, togliendo così al pilota della Ferrari la possibilità di migliorarsi. Alla ripartenza, dopo una sosta di un quarto d’ora, una nuova sospensione – questa volta innescata da Lando Norris – ha impedito a chiunque di migliorare congelando le posizioni e bloccando l’urlo di gioia alle migliaia di tifosi Ferrari accorsi sugli spalti nonostante le pessime condizioni meteo.

Giochi aperti

Il primo tempo della partita di Imola non è andato come ci si poteva aspettare, ma ci sono ancora due fasi da giocare: la gara Sprint domani (21 giri), che metterà in palio punti ai primi otto classificati e definirà le posizioni per la griglia di partenza del Gran Premio, e la corsa di domenica (ore 15.00 CET) che prevede 63 giri pari a 309,049 km. La F1-75 ha mostrato un buon livello di competitività e Charles e Carlos sono più agguerriti che mai.

Le dichiarazioni

Charles Leclerc #16: le qualifiche non sono andate esattamente come volevo ma partire dalla seconda posizione non è così male. È stata una sessione davvero complicata. In Q1 e Q2 abbiamo girato pensando solo ad accedere al Q3, nel quale invece l’obiettivo era spingere al massimo. Nell’ultima fase ho messo a segno un buon tempo e poi ho deciso di abortire il mio secondo tentativo per risparmiare le gomme per due ulteriori giri lanciati che però non ci sono stati per colpa delle bandiere rosse. È un peccato, ma tutto è ancora possibile. Siamo stati competitivi per l’intera sessione e credo che domani ci sia il potenziale per vincere.

Carlos Sainz #55: quello che è successo è molto difficile da accettare e c’è poco da dire a parte scusarsi con l’intera squadra e con tutti i fan là fuori. Non stavo nemmeno spingendo così forte, dato che avevamo un ritmo più che sufficiente per entrare comodamente in Q3. La macchina mi ha sorpreso con uno scatto e non sono riuscito a fermarmi prima di andare a sbattere contro le barriere. Volendo guardare al positivo, il weekend non è finito e ho ancora la gara Sprint domani e poi la corsa domenica per cercare di recuperare. È un momento difficile, ma adesso è ora di concentrarci su quello che ci aspetta.

Laurent Mekies, Racing Director: a dispetto del risultato di questa qualifica, dove non tutto è girato a nostro favore, voglio ringraziare la squadra qui e a Maranello, perché abbiamo iniziato il weekend nel modo giusto e siamo stati subito competitivi. Purtroppo oggi a fare la differenza è stato il tempismo legato alle bandiere rosse. Se la penultima delle cinque di oggi fosse stata esposta qualche secondo prima, la pole sarebbe andata a Charles, invece non è stato così e a portarla a casa è stato Max Verstappen. Charles ha comunque conquistato una buona posizione e Carlos già domani ha la possibilità di rimontare dopo quello che è successo in Q2: può capitare e immaginiamo quanto possa essere frustrante per lui, visto il potenziale mostrato. Il week-end è ancora lungo, dobbiamo fare un reset e concentrarci su domani e domenica: la competitività della F1-75 c’è e abbiamo tutto per poter fare un buon lavoro. Di positivo da portare a casa della giornata di oggi c’è il fatto che la vettura si è dimostrata competitiva anche con il bagnato ed entrambe le mescole dedicate. Sino ad ora non avevamo mai potuto girare in queste condizioni di pista e ciò ci conferma che siamo sulla strada giusta. Stanotte lavoreremo per identificare le aree nelle quali possiamo migliorare poiché, come sempre fino a qui, la lotta con i nostri principali rivali sarà sui centesimi e ogni fattore può fare la differenza.