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F1 | GP Qatar: vince Hamilton seguito da Verstappen, strepitoso terzo Alonso

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Continua la rimonta di Hamilton, Red Bull e Verstappen sempre un po’ troppo monitorati… dalla FIA, Ferrari terza forza del Mondiale

Con la vittoria in Qatar, Lewis Hamilton (poleman il sabato) si avvicina sempre più a Verstappen portando il distacco a soli 8 punti mentre l’olandese limita in qualche modo i danni facendo suo anche il punto riservato al più veloce sul giro secco; l’olandese della Red Bull ha firmato una delle sue rimonte dopo essere stato retrocesso sulla griglia in settima posizione per la penalità di cinque posizioni in griglia scaturita dal pasticcio delle bandiere gialle in Q3.

Nonostante la vittoria di «Hammer», il team Mercedes ha perso punti nel Mondiale Costruttori contro la Red Bull che ha visto transitare sotto la bandiera a scacchi entrambe le sue monoposto, mentre Bottas è stato costretto al ritiro dopo l’ennesima, anonima gara.

Un grande  Alonso, che ci ha scaldato il cuore e riportato indietro nel tempo, è risalito sul podio della Formula 1 dopo 7 anni  con una gara fuori dalle righe ed una spaziale capacità di gestione delle gomme specialmente nel primo stint corso con le soft e dopo quando, nonostante la sosta in meno e le hard, è riuscito a contenere il ritorno della Red Bull di Perez cosa che ha ottimamente fatto anche Ocon nella difesa della sua posizione (e di quella di Alonso) sempre nei confronti della Red Bull di Perez al quale ha dato molto filo da torcere. Dopo la vittoria di Ocon in Ungheria, questo secondo podio fa conquistare alla squadra transalpina il quinto posto nel mondiale Costruttori ed il lungimirante Luca de Meo, che ha sempre creduto nel potere trainante dello sport, avrà di che essere soddisfatto tanto più se si considera che entrambi i suoi piloti hanno effettuato una sola sosta.

Il fuoriclasse asturiano ha comunque dimostrato, casomai qualcuno avesse dubbi residui, che la classe non è acqua anche con il bel sorpasso al primo giro ai danni di Gasly, mantenendo il secondo posto fino all’arrivo di Verstappen.

Ottimo quarto Sergio Perez, probabilmente penalizzato dal suo box che ha deciso di andare sul sicuro ed optare per le due soste, il che non ha impedito al compagno di Verstappen di effettuare un bel numero di sorpassi; il suo piazzamento, unito il ritiro di Bottas, vale molto per la Red Bull ai fini della Classifica nel Mondiale Costruttori.

Rispettivamente quinto e sesto Esteban Ocon e Lance Stroll, seguiti – dopo una delle loro tante gare sottotono – dalle due Ferrari di Sainz e Leclerc che possono poco con il mezzo a loro disposizione. La factory di Maranello è stata in questa occasione aiutata dalla Dea bendata che ha visto la foratura di Lando Norris e lo zero punti di Ricciardo (qui 12°) per portare a casa il terzo posto nel Mondiale Costruttori. Chiude la top ten, alle spalle della McLaren di Lando Norris, Sebastian Vettel.

Molto ci si attendeva da Pierre Gasly, la cui prima fila aveva fatto ben sperare l’Alpha Tauri, ma che in realtà non è poi stato mai in gara e questo, assieme all’ottima prestazione complessiva della squadra francese, ha favorito il sorpasso dell’Alpine, ora quinta nella classifica Costruttori proprio ai danni della squadra di Gasly.

La variabile dell’asfalto quasi liquefatto ha avuto in Qatar un ruolo non secondario; ne sanno qualcosa Russel, Latifi e diversi altri piloti, tra i quali Bottas che ha subito una foratura che avrebbe potuto avere conseguenze ben più negative.

Il fattore «C» 

Al di là dell’indubitabile bravura, Hamilton è stato facilitato dalle retrocessioni al settimo posto in griglia di Verstappen (reo di non aver rallentato nonostante l’esposizione della doppia bandiera gialla nelle qualifiche perdendo 5 posizioni) e di Bottas (secondo in qualifica), penalizzato di tre posizioni per non aver rallentato in regime di singola bandiera gialla. Queste penalità hanno permesso ad Hamilton di prendere il via in scioltezza e di costruire quindi un tesoretto in secondi che gli è valso la gestione in sicurezza dell’intera sua gara.

Ferrari terza nella Classifica Costruttori

Il terzo posto nel Mondiale Costruttori sembrerebbe definitivamente acquisito ma si sa bene che le gare finiscono solo dopo la bandiera a scacchi quindi rimandiamo a dopo la conclusione del mondiale gli eventuali festeggiamenti anche se per un team con un palmares ed una tradizione come quelli del Cavallino Rampante tale risultato è ben poca cosa tanto più che in questa gara l’onta del doppiaggio è stata evitata per poco. Mattia Binotto ha dichiarato nel dopo gara che i suoi piloti hanno dovuto gestire le gomme su una sola sosta: beh, andatelo a dire agli amici dell’Alpine…

[ Giovanni Notaro ]