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F1 GP Montecarlo | Verstappen domina, secondo Sainz, terzo un grande Norris

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L’olandese volante strappa ad Hamilton la leadership del Mondiale Piloti. Idem la Red Bull nel Mondiale Costruttori grazie anche al 4° posto di Perez. Debacle Mercedes. Grande Vettel e molto consistente Giovinazzi a punti. Rammarico per Leclerc che non prende il via

Una giornata nera per la Mercedes e non è detto che il fatto non abbia fatto piacere a qualcuno, soprattutto se si considera che questa di Montecarlo è stata la prima giornata totalmente no del Team di Toto Wolf da quando è stata imposta dalla FIA la tecnologia ibrida che la Casa tedesca ha capito prima e meglio di tutti; un panorama negativo appena mitigato dal giro veloce di Hamilton.

È stato certamente inusuale dover registrare una concatenazione di eventi negativi in seno alla squadra della Stella, iniziata sin dal giovedì con una richiesta di modifiche da parte di Hamilton, sembrerebbe non accolta dal Team, proseguita con il ritiro di Bottas (foto sotto), a causa del bloccaggio del dado della ruota anteriore destra nel corso del suo primo pit stop, e terminata infine con la decisione di richiamare anzitempo Hamilton ai box prima che potesse superare Gasly e costruirsi un margine prima del pit stop; morale: partenza e arrivo in settima posizione.

Una giornata bella a metà per la Ferrari, il cui poleman Leclerc aveva riscontrato, durante il giro di ricognizione, problemi di inserimento delle marce con conseguente ritiro appena prima del semaforo verde. Decisione amara ma saggia: prima di tutto la sicurezza ma intanto Leclerc continua ad essere sfortunato a casa sua.

Un’amarezza mitigata – a livello di squadra – dall’ottimo secondo posto di Sainz e dal fatto che, seppur distanziato dal leader mediamente di 3 secondi, ne ha comunque ricalcato il ritmo sino ad una quindicina di giri dall’arrivo, decidendo poi di non prender rischi e di amministrare il vantaggio sullo scatenato Norris.

Max Verstappen ha quindi autorevolmente vinto questo Gran Premio di Monaco (seconda vittoria 2021), una vittoria fortemente voluta come dimostrato già dal posizionamento della sua monoposto, che partiva sul lato sporco della pista, già orientata per chiudere subito Bottas, manovra perfettamente riuscita.

Dietro, ad una decina di secondi, Carlos Sainz; il ferrarista ha sempre tenuto il passo di Verstappen e Bottas al quale spesso ha eroso il vantaggio anche in maniera consistente. Un piazzamento per la rossa insperato sino all’esito delle libere e che comunque ha in qualche modo mitigato l’amarezza dei box, di certo non quella di Leclerc, per il ritiro.

La cronaca

Semaforo verde: Verstappen mantiene la posizione seguito da Bottas, Sainz, Norris, Gasly, Hamilton, Vettel, Perez, Giovinazzi e Ocon mentre, nel corso del secondo giro, Schumacher supera Mazepin e sale al 18esimo posto.

Al quinto giro posizioni invariate con Bottas che ha guadagnato 3 secondi su Sainz mentre Perez segue da presso Vettel che è in settima posizione ed è a sua volta seguito da Giovinazzi, nono.

Nei giri successivi si va avanti a colpi di giri veloci con Verstappen che scende per primo sotto l’1’17”, con 1’16″8, tempo abbassato poco dopo da Bottas con 1’16″863 mentre Verstappen lo tiene a 1″2”’ di distacco.

Al 9° giro Verstappen continua a condurre seguito da Bottas, Sainz, Norris (autore del giro veloce in 1’16”655”’) e Gasly; posizioni sostanzialmente inalterate sino al 20° giro ma in questo intervallo i distacchi fra i concorrenti di testa sono rimasti sostanzialmente inalterati mentre i giri veloci non sono mancati:

  • 1’16″255 al 12° giro e 1’15″818 al 16° per Verstappen
  • 1’15″706 al 18° giro per Bottas
  • 1’15″638 al 19° giro per Perez

Al 20° giro Verstappen ha un margine di 2″3”’ su Bottas che due giri dopo segnala ai box problemi alla gomma anteriore sinistra mentre 3 giri dopo Sainz inizia a segnalare ai suoi di essere più veloce di Bottas che non viene fatto rientrare i box in quanto all’uscita incapperebbe nel traffico mentre Hamilton nei giri successivi non riesce a superare Gasly; Giovinazzi continua in nona posizione.

Nel corso del 30° giro Hamilton rientra, monta gomma bianca e tenta l’undercut su Gasly rientrando però in ottava posizione davanti a Giovinazzi mentre nel frattempo ecco il colpo di scena: sulla Mercedes di Bottas, rientrata per il pit, si blocca il dado di serraggio della ruota anteriore destra che non può esser quindi sostituita: ritiro inevitabile con Sainz che sale quindi in seconda posizione dietro Verstappen mentre Gasly (Alpha Tauri) effettua il suo pit stop, monta gomme dure e mantiene la posizione davanti ad Hamilton.

Nel corso del 33° giro Vettel (foto sopra), autore di una gran gara, ritrova se stesso e, grazie al suo overcut, supera Hamilton e Gasly, quest’ultimo in uscita dai box, fase in cui Vettel resiste all’esterno, correttamente ma con durezza. Si ferma anche Sainz che monta la mescola dura mentre il giro successivo è la volta di Verstappen anch’egli con gomma dura; Perez, al momento leader viene richiamato ai box nel corso del 36° giro, monta gomme dure e rientra in quarta posizione: una strategia perfetta da parte della Red Bull.

Siamo al 40° giro con Sainz in recupero su Verstappen, ostacolato dal traffico in pista mentre 3 giri dopo il distacco fra Verstappen e Sainz è sempre di 3″5”’.

Dal 44° al 64° giro si registrano:

  • un giro veloce di Perez (44°);
  • il Pit Stop al 45° di Raikkonen che rientra dodicesimo mentre Giovinazzi torna in top-ten;
  • il Pit Stop (47° giro) di Alonso che monta le soft e rientra 13°;
  • il doppiaggio di Norris (terzo in quel momento) ai danni di Ricciardo;
  • problemi al motore di Verstappen che segnala l’anomalia ai box che prima lo tranquillizza e poi cambia la mappatura sulla componente ibrida: da quel momento la Red Bull cambia ritmo;
  • Perez riduce il suo distacco da Norris nel corso di pochi giri da 5 a 2 secondi, mentre nel corso del 60° giro Stroll rientra ai box, monta coperture soft e torna in pista in ottava posizione davanti a Ocon e a Giovinazzi, decimo;
  • Verstappen ha accumulato 5” di vantaggio su Sainz mentre, nel corso del 63° giro, Stroll supera la linea gialla all’uscita della corsia box e viene posto sotto investigazione che si conclude senza conseguenze per il pilota;
  • Al 64° giro Perez ha meno di 2” di distacco da Norris al momento terzo classificato.

A 10 giri dal termine Hamilton rientra e monta un set di gomme soft per tentare il giro veloce che fa puntualmente suo in 1’12″909 nel corso della 70a tornata.

A 6 giri dall’arrivo i primi 10 sono Verstappen, Sainz, Norris, Perez, Vettel, Gasly, Hamilton, Stroll, Ocon, Giovinazzi mentre a due giri dalla bandiera a scacchi i piloti a pieni giri sono solamente sette: Verstappen, Sainz, Norris, Perez, Vettel, Gasly e Hamilton; due giri dopo bandiera a scacchi e vittoria, più prestigiosa delle altre, per Verstappen (foto sopra, mentre taglia il traguardo) seguito nell’ordine da Sainz e Norris.

[ Giovanni Notaro ]

Classifica finale

Classifica Piloti dopo GP di Monaco 2021

Pos. Pilota Punti
1 Max Verstappen 105
2 Lewis Hamilton 101
3 Lando Norris 56
4 Valtteri Bottas 47
5 Sergio Perez 44
6 Charles Leclerc 40
7 Carlos Sainz 38
8 Daniel Ricciardo 24
9 Pierre Gasly 16
10 Esteban Ocon 12
11 Sebastian Vettel 10
12 Lance Stroll 9
13 Fernando Alonso 5
14 Yuki Tsunoda 2
15 Antonio Giovinazzi 1
16 Kimi Räikkönen 0
17 George Russell 0
18 Mick Schumacher 0
19 Nikita Mazepin 0
20 Nicholas Latifi 0

Classifica Costruttori dopo GP Monaco 2021

Pos. Team Punti
1 Red Bull Honda 149
2 Mercedes-AMG 148
3 McLaren Mercedes 80
4 Ferrari 78
5 Aston Martin Mercedes 19
6 AlphaTauri Honda 18
7 Alpine Renault 17
8 Alfa Romeo Ferrari 1
9 Williams Mercedes 0
10 Haas Ferrari 0

 

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