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F1 | Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, Ferrari corre in casa…

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Numeri, dichiarazioni e curiosità sul prossimo Gran Premio di Formula 1 di Imola

A 168 giorni dalla gara disputata il primo novembre del 2020, la Formula 1 torna all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il secondo appuntamento della stagione 2021. La denominazione della corsa per questa edizione è Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, in omaggio a tutte le eccellenze italiane, molte delle quali provengono proprio dal territorio nel quale hanno sede sia l’autodromo che la Ferrari, distanti tra loro appena 90 chilometri.

Il circuito

Il tracciato nella sua attuale configurazione presenta un tratto di piena accelerazione che va dall’uscita della Rivazza-2 fino alla chicane del Tamburello, senza più la Variante Bassa a spezzare l’allungo nel quale si trova anche l’unica zona DRS prevista. Come cinque mesi fa, a causa delle restrizioni dovute alle misure di contrasto alla pandemia di Covid-19, sulle tribune non potrà purtroppo esserci pubblico e quindi nessuno dei tanti tifosi italiani della Scuderia.

Programma

Lo scorso anno il week-end si era sviluppato solamente sulle giornate di sabato e domenica, per provare un formato più compatto in chiave futura. Nel 2021 si torna alle due tradizionali sessioni di prove libere del venerdì, seppure ridotte da 90 a 60 minuti ciascuna come dettato dai nuovi regolamenti: vetture in pista alle 11.00 e alle 14.30.

Le qualifiche saranno sabato alle 14.00, precedute alle 11.00 dall’ultima ora di prove libere.

Il Gran Premio, il 29° valido per il Mondiale disputato a Imola, prenderà il via alle 15.00 di domenica, da percorrere per 63 giri del circuito da 4.909 metri, pari a 309,049 chilometri.

Scuderia Ferrari

GP disputati 1.009
Stagioni in F1 72
Debutto Monaco 1950 (A. Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit.)
Vittorie 238 (23,59%)
Pole position 228 (22,60%)
Giri più veloci 254 (25,17%)
Podi totali 773 (25,54%)

Story: Ferrari e i Gran Premi di Imola

GP disputati 28
Debutto 1980 (J. Scheckter 8°; G. Villeneuve rit.)
Vittorie 8 (28,57%)
Pole position 6 (21,43%)
Giri più veloci 10 (35,71%)
Podi totali 24 (28,57%)

Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna: numeri e curiosità

3. La posizione del brand “Made in Italy” nel mondo per notorietà secondo un’autorevole indagine di mercato. Il marchio che contraddistingue i prodotti di qualità realizzati in Italia è superato solo da due colossi americani: il principale gruppo produttore di bibite analcoliche del pianeta e il leader mondiale delle carte di credito.

4+1. Gli autodromi omologati in Emilia-Romagna. L’Enzo e Dino Ferrari di Imola è l’unico con tradizione di Formula 1 e ospita questo weekend il suo 29° Gran Premio valido per il Mondiale. Gli altri sono: il Misano World Circuit Marco Simoncelli (4.226 metri), appuntamento fisso del Motomondiale; l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari (2.360 metri), costruito dalla Dallara e impiegato soprattutto per le prove auto e i corsi di pilotaggio e guida sicura, e l’Autodromo di Modena (2.007 metri), inaugurato nel 2011, anche questo impianto è usato soprattutto per corsi di guida e da privati che qui girano con la propria vettura. A queste strutture si aggiunge la Pista di Fiorano, inaugurata nel 1972 e di proprietà privata della Ferrari. I 2.976 metri con layout a forma di “otto” hanno tenuto a battesimo tutte le vetture, da corsa e di serie, uscite dagli stabilimenti di Maranello negli ultimi 49 anni.

5. La posizione più arretrata dalla quale si è vinto a Imola. È accaduto due volte, le prime due edizioni nelle quali la gara disputata all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ha avuto validità per il Mondiale: a trionfare in entrambi i casi il brasiliano Nelson Piquet su Brabham, che fece suo sia il Gran Premio d’Italia 1980 che il primo Gran Premio di San Marino l’anno seguente. Per quanto riguarda le rimonte fino a un posto sul podio, il finlandese “JJ” Lehto riuscì a chiudere terzo nella rocambolesca gara del 1991 dopo aver preso il via dal 16° posto con la sua Dallara, mentre nel 2005 Michael Schumacher giunse secondo, nella scia del rivale Fernando Alonso, dopo essere scattato 13°.

7. I circuiti in cui si girerà in senso antiorario inseriti nel calendario del Mondiale 2021. Imola è il primo in ordine di apparizione, gli altri sono: Baku (Azerbaigian), Singapore, Austin (Stati Uniti), Interlagos (Brasile), Gedda (Arabia Saudita) e Abu Dhabi.

96,9. I miliardi di dollari cui corrisponde il valore del Made in Italy nel 2019, ultimo anno non condizionato dagli effetti della pandemia di Covid-19, secondo la stima di BrandZ che posiziona l’economia dell’Italia al settimo posto nel mondo.

Pillole di storia Ferrari

14/4. La Scuderia Ferrari conquista la doppietta numero 53 della sua storia a Imola, nel Gran Premio di San Marino 2002. Le F2002 monopolizzano la prima fila in qualifica con Michael Schumacher davanti di appena 64 millesimi al compagno Rubens Barrichello. In gara il campione tedesco non ha rivali, mentre il brasiliano sulla vettura numero 2 riesce a tenere a bada la Williams di Ralf Schumacher per il secondo posto. La Ferrari torna dunque a occupare i primi due gradini del podio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dopo vent’anni: nel 1982 i protagonisti furono Didier Pironi e Gilles Villeneuve in un’edizione del Gran Premio passata alla storia anche per essere stata l’ultima gara disputata dal pilota canadese.

15/4. Nel 2007 Felipe Massa conquista la sua terza vittoria con la Scuderia Ferrari imponendosi nel Gran Premio del Bahrain. Il pilota brasiliano domina fin dalle qualifiche con la F2007 e in gara porta a casa senza troppe difficoltà un successo importante dopo un avvio di stagione non perfetto. Sale sul podio anche l’altro ferrarista Kimi Raikkonen, terzo dietro Lewis Hamilton.

16/4. Charles Leclerc nel 2017 conquista la prima delle sue sette vittorie in Formula 2. Accade sulla pista di Sakhir, in Bahrain, dove il giovane talento rimonta fino al primo posto dopo essersi ritrovato solo 14° a causa di un cambio gomme non perfetto. Il monegasco della Ferrari Driver Academy mostra dunque subito il proprio valore. Vincerà il titolo con il team Prema con largo anticipo prima di firmare un contratto con la Sauber per il debutto in Formula 1 nel 2018.

17/4. Andrea Bertolini, collaudatore della Scuderia Ferrari per molti anni e da tempo pilota a disposizione di F1 Clienti, realizza un sogno. Nel 2012 il pilota di Sassuolo ha infatti la possibilità di collaudare la 312 T4 del suo idolo Gilles Villeneuve. Nel corso della sua carriera Andrea ha effettuato quasi 500 collaudi e guidato oltre trenta differenti Ferrari di Formula 1.

18/4. Nel 2017 Antonio Giovinazzi ha la possibilità di salire sulla SF70H, la vettura della Scuderia Ferrari per la stagione in corso. Il pilota pugliese è infatti protagonista del primo dei due giorni di test che seguono il Gran Premio del Bahrain. Per lui un totale di 93 giri, oltre una volta e mezza la distanza di gara, e il secondo miglior tempo in 1’31”984.