Il percorso da Bisha a Wadi Ad-Dawasir lungo 457 km ha visto prevalere Nasser Al Attiyah su Toyota Gazoo Racing, che si prende la rivincita fra le auto, mentre per le due ruote si è imposto Joan Barreda su Honda. Copetti è primo nei Quad e Sotnikov (Kamaz) fra i camion
Il percorso (Bisha / Wadi Ad-Dawasir)
Lungo 685 km di cui 457 di prova speciale è caratterizzato dalla presenza di dune e sabbia, che compaiono dopo circa 160 km dalla partenza cui si aggiungono – 70 km dopo – pietre e ghiaia che costituiscono il fondo dei tratti fuori pista comprendenti wadi e canyon.
La scarsità di punti di riferimento ed il vento che ha cancellato molte tracce hanno reso ancora più difficile la navigazione.
Auto
Le MINI hanno oggi dominato, anche a posizioni invertite visto che Sainz ha pagato l’esser stato apripista perdendo molto tempo – anche a causa di un calo di potenza del suo motore – e cedendo quindi sin dalle prime fasi la testa della classifica generale a Stéphane Peterhansel, suo compagno di squadra; questi ha comunque dimostrato saggezza e visione tattica guidando con prudenza sino ad essere superato da uno scatenato Nasser Al Attiyah alla guida della Toyota salito così al terzo posto in classifica generale mentre Sainz conclude comunque in terza posizione a 9 minuti da Peterhansel.
In ripresa anche Sebastien Loeb (BRX Hunter) risalito al sesto posto preceduto da Mathieu Serradori e seguito da Brian Baragwanath, settimo.
Mentre non hanno impressionato Nani Roma, 16esimo con l’altra BRX Hunter, e Orlando Terranova, hanno fornito un’ottima prestazione di squadra le Toyota con Yazeed Al Rajihi quarto, Jakub Przygonski settimo e Benhard Ten Brinke decimo.
Battaglia in casa MINI tra le auto. Il francese Stéphane Peterhansel strappa all’iberico Carlos Sainz la leadership nella classifica generale al termine della giornata odierna. Al terzo posto, grazie al successo odierno, spicca la Toyota dell’arabo Nasser Al-Attiyah, attardato di 09′ 14” dalla MINI di testa. Resta lontano il francese Sebastian Loeb (Hunter), al momento settimo con 36′ 40” di ritardo.
Moto
Joan Barreda, dopo aver subito alla fine della tappa di ieri le conseguenze del ruolo di apripista, oggi ha imposto un ritmo elevatissimo e, ben sostenuto dalla sua Honda, è stato in testa dall’inizio alla fine dando più di 6 minuti a Ricky Brabec, suo compagno di team; i due capeggiano ora la classifica generale delle moto.
Dalle stelle alle stalle invece Toby Price (KTM) che da protagonista della prima tappa ha concluso oggi in 28esima posizione con 32 minuti di ritardo precipitando al 15° posto in classifica generale con tutto ciò che questo comporta in ottica gara.
Pablo Quintanilla su Husvqarna si è ripreso conquistando alla fine la terza piazza seguito da Ross Branch e Adrien Van Beveren, rispettivamente quarto e sesto su Yamaha, e dal veterano Stefan Svitko, settimo mentre quinto è giunto Jose Ignacio Florimo su Honda.
L’altro ufficiale Yamaha, Andrew Short, è rimasto fermo al km 273 per un guasto che gli ha compromesso irrimediabilmente la gara, mentre quasi altrettanto sfortunato è stato Matthias Walkner, fermo due ore per un guasto alla trasmissione.
Sam Sunderland (KTM ufficiale) è 16esimo mentre parecchio distante è la pattuglia degli italiani con Maurizio Gerini 34esimo e Franco Picco 60esimo conclude la giornata odierna in 60esima posizione.
Quad
Vince lo statunitense di origine argentina Pablo Copetti che, nonostante una penalità di un minuto, ha preceduto Giovanni Enrico di 3”; terzo è giunto Alexandre Giraud e quarto Nicolàs Cavigliasso, vincitore di classe lo scorso anno.
Lotta per il predominio in classifica generale fra Alexandre Giroud (Team Giroud), ora al comando, Giovanni Enrico (Enrico Racing) e Copetti (MX Devesa by Berta) che è ora a 1′ 40” da Giraud.
Camion
Si riafferma il Kamaz di Dimitri Sotnikov che vince anche la seconda speciale mettendosi dietro l’altro Kamaz di Airat Mardeev. In terza posizione arriva il bielorusso Siahrei Viazovich, che insidia da presso i fortissimi camion russi.
[ Giovanni Notaro ]
Classifica auto seconda tappa
Pos | Pilota | Auto | Tempo/Distacco |
1 | N. Al-Attiyah | Toyota | 04:03:14 |
2 | S. Peterhansel | Mini | +2’35” |
3 | C. Sainz | Mini | +9’17” |
4 | Y. Al Rajhi | Toyota | +10’24” |
5 | M. Serradori | Century | +10’27” |
6 | S. Loeb | BRX | +16’53” |
7 | B. Baragwanath | Century | +17’21” |
8 | J. Przygonski | Toyota | +17’49” |
9 | V. Vasilyev | Mini | +20’38” |
10 | B. ten Brinke | Toyota | +21’38” |
Classifica generale auto dopo la seconda tappa
Pos | Pilota | Auto | Tempo/Distacco |
1 | S. Peterhansel | Mini | 07:17:18 |
2 | C. Sainz | Mini | +6’37” |
3 | N. Al-Attiyah | Toyota | +9’14” |
4 | M. Serradori | Century | +14’21” |
5 | J. Przygonski | Toyota | +24’27” |
6 | Y. Al Rajhi | Toyota | +27’32” |
7 | S. Loeb | BRX | +36’40” |
8 | B. Baragwanath | Century | +37’51” |
9 | B. ten Brinke | Toyota | +41’49” |
10 | N. Roma | BRX | +41’55” |
Classifica moto dopo seconda tappa
Pos | Pilota | Moto | Tempo/Distacco |
1 | Joan Barreda | Honda | 4h 17′ 56” |
2 | Ricky Brabec | Honda | 03′ 55” |
3 | Pablo Quintanilla | Husqvarna | 06′ 02” |
4 | Ross Branch | Yamaha | 11′ 54” |
5 | Jose Florimo | Honda | 12′ 06” |
6 | Adrien Van Beveren | Yamaha | 12′ 42” |
7 | Stefan Svitko | Slovnaft | 14′ 15” |
8 | Luciano Benavides | Husqvarna | 15′ 21” |
9 | Daniel Sanders | KTM | 16’ 31” |
10 | Xavier de Soultrait | Husqvarna | 17′ 24” |
Classifica generale moto dopo seconda tappa
Pos | Pilota | Moto | Tempo/Distacco |
1 | Joan Barreda | Honda | 8h 15′ 38” |
2 | Ricky Brabec | Honda | 06′ 23” |
3 | Ross Branch | Yamaha | 06′ 37” |
4 | Pablo Quintanilla | Usqvarna | 07′ 16” |
5 | Xavier de Soultrait | Husqvarna | 08’ 25” |
6 | Adrien Van Beveren | Yamaha | 08’ 34” |
7 | Luciano Benavides | Husqvarna | 09’ 07” |
8 | Skyler Howes | KTM | 09′ 31” |
9 | Stefan Svitko | Slovnaft | 10’ 00” |
10 | Lorenzo Santolino | Sherco | 10’ 51” |