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MotoGP Portimao, vince Oliveira, Morbidelli vice campione, Ducati Campione del Mondo Costruttori

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Oliveira su KTM, al suo secondo successo stagionale, è seguito da Miller su Ducati e da Morbidelli su Yamaha che si laurea vice-Campione del Mondo

La griglia di partenza

Miguel Oliveira su KTM ha vinto in casa, a Portimao, l’ultima gara di MotoGP, precedendo nell’ordine Jack Miller (Ducati Pramac), e Franco Morbidelli (Yamaha Petronas, laureatosi così vice-Campione del Mondo dietro a Joan Mir su Suzuki) seguito al quarto posto da Pol Espargaro, Takaaki Nakagami, Andrea Dovizioso, che lascia la Casa di Borgo Panigale dopo aver ben contribuito alla conquista del titolo costruttori. Dal sesto al decimo posto troviamo Aleix Espargaro, Stefan Bradl, Alex Marquez e Johann Zarco mentre Valentino Rossi è arrivato solamente 12°.

La cronaca

Via, si parte, bello spunto di Oliveira che mantiene la sua prima posizione, subito grande compattezza nel gruppo alle spalle. Grande partenza di Mir che ha guadagnato sette posizioni.

Oliveira già nel corso del secondo giro prova subito la fuga mentre Pecco Bagnaia rallenta e accosta per problemi che poi si scoprirà essere fisici (spalla) mentre Mir e Zarco si toccano.

Alla fine del giro le prime 4 posizioni sono invariate rispetto al via mentre nel corso del terzo giro Oliveira, conoscendo la pista alla perfezione, ha portato il suo vantaggio su Morbidelli ad 1,5” e scendendo sotto l’1’e 40” nel corso del giro successivo.

Nel corso del 5° giro il duo Morbidelli-Miller allunga distanziando di 2” Espargaro mentre Quartararo e Rins, diretti rivali di Morbidelli per il secondo posto nel mondiale si trovano all’8° e 9° posto ed il gruppone inizia a sgranarsi.

Nulla di particolare da segnalare sino all’11° giro nel corso del quale Dovizioso, che ha risalito diverse posizioni, è 10° mentre nel corso del 12° giro Espargaro commette un errore e viene superato da Crutchlow.

Prosegue il martellamento di Oliveira che, mantenendo mediamente il suo ritmo sull’uno e quaranta, ha distanziato Morbidelli di 4 secondi mentre Dovizioso nel corso del 15° giro è risalito in 8° posizione.

Colpo di scena per Mir che nel corso del 16° giro rientra ai box per un problema tecnico mentre la 17° tornata vede Rossi in quindicesima posizione e la 18° vede Zarco portarsi in quinta posizione ai danni di Crutchlow che, nel corso del 21° giro, va lungo ad una curva e scivola in nona posizione. Dovizioso invece nel corso del giro precedente dopo aver infilato Bradl, strappandogli il settimo posto, sale con una condotta di gara maiuscola al quinto posto; nel frattempo Miller, saldamente terzo, aveva staccato i suoi diretti inseguitori di quasi 7”.

Nel corso del 23° giro cade Savadori mentre Miller segue sempre più da presso Morbidelli che sorpassa (sotto le due sequenze) proprio nel corso dell’ultimo giro mentre Oliveira, alla sua seconda vittoria dopo quella de GP di Stiria, vinceva indisturbato dopo aver letteralmente dominato in lungo e in largo.

L’accorciato e travagliato Motomondiale 2020 finisce qui con due uscite eccellenti:

Rossi saluta la Yamaha ufficiale;

Dovizioso la Ducati dopo aver contribuito alla conquista del Campionato del Mondo Costruttori.

Si guarda ora alla stagione 2021 nel segno dell’incertezza tanto che il primo GP della stagione “si ritiene” possa aver luogo in Qatar.

Le dichiarazioni

Oliveira: “Mi ero messo in testa di vincere. Dopo che abbiamo analizzato i dati delle FP4 e delle qualifiche abbiamo capito che avevo qualcosa in più e da lì ho deciso di vincere la gara. Il mio obiettivo era solamente partire e non pensare a chi mi inseguiva. Ho cercato di gestire sia il vantaggio che le gomme. È stato difficile, ma sono davvero contento per questa vittoria“. (fonte Sky Sport)

Miller: “È stata una grande gara, lunga, ma mi sono divertito tanto. Alla fine sono riuscito ad avere la meglio su Franky questa settimana, ci volevo provare già prima, ma lui riusciva a sfruttare al massimo la frenata e le curve sono molto ravvicinate. All’ultimo giro però ci sono riuscito, ma solo per il secondo posto. Miguel era su un altro pianeta questo weekend, ha fatto davvero una gara grandiosa. Il suo passo, soprattutto all’inizio è stato impressionante. Morbidelli ed io avevamo un ottimo passo, ma lui è riuscito a scappare da subito. Abbiamo cercato di dare il massimo e sono contento. Voglio ringraziare tutti i membri del team Pramac per questi anni, ho ottenuto podi e sono stati loro a portarmi a questo livello per questi tre anni. Sono stati anni emozionanti. Soprattutto ora lascio Paolo, Francesco Guidotti e tutti i ragazzi, sono un po’ triste. Ma non vedo l’ora di indossare nuovi colori rossi l’anno prossimo“. (fonte Motorsport.com)

Morbidelli: “Non mi ha condizionato pensare al campionato nell’ultimo giro. Ho dato tutto per provare a scappare da Jack, ma non ce l’ho fatta. In parco chiuso ho visto che la mia gomma posteriore era distrutta, mentre la sua era in condizioni migliori. Aveva più velocità alla fine ed è stato in grado di chiudere in ogni varco. È stato bravo ad attaccare alla fine senza che me ne potessi accorgere. È stata una stagione fantastica per me. Non nascondo che ad inizio anno mi sentivo la quarta forza in Yamaha. Non dico messo da parte, ma il fatto di avere una moto diversa dagli altri mi ha fatto sentire un po’ menomato. Ho concentrato questa rabbia nel lavoro. Questo ha pagato e ci ha fatto fare la differenza. Con Ramon (Forcada) c’è stato un rapporto particolare quest’anno. Ho avuto la fortuna durante la mia carriera di lavorare con dei capotecnici eccezionali, ma quest’anno è sempre andato tutto bene con lui e questo ha aiutato. Ci siamo presi una bella rivincita e tolti delle soddisfazioni“. (fonte Motorsport.com)

 

[ Giovanni Notaro ]

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