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Toyota Gazoo Racing a Le Mans: buona anche la terza!

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TOYOTA GAZOO Racing. Le Mans 24 Hours World Endurance Championship 16th to 20th September 2020 Le Mans, France

Dopo una gara a dir poco vivace la Toyota TS050 HYBRID di Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley ha vinto la classica francese

TOYOTA GAZOO Racing. Le Mans 24 Hours World Endurance Championship: Sebastien Buemi (SUI) Brendon Hartley (NZL) Kazuki Nakajima (JPN) Mike Conway (GBR) Jose Maria Lopez (ARG) Kamui Kobayashi (JPN)

Dopo oltre estenuanti 5.000 km, l’equipaggio franco-nippo-inglese – facendo sua questa 24 Ore di Le Mans – ha preso anche il comando nel Campionato del Mondo piloti; la Toyota vincitrice ha preceduto con cinque giri di vantaggio la Rebellion  di Senna/Menezes/Nato arrivata a sandwich fra la prima e la terza Toyota TS050 HYBRID #8 di Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López che, partita in pole, ha avuto un problema allo scarico nonostante il quale negli ultimi 70 minuti ha recuperato con grande decisione aggiudicandosi il terzo posto.

Buemi e Nakajima sono così al terzo trionfo consecutivo a Le Mans aggiungendosi ai soli altri sette piloti che nel corso dei 97 anni di storia della competizione hanno raggiunto quest’impresa, mentre Hartley è alla sua seconda vittoria dopo quella del 2017.

La vittoria di ieri, nel penultimo round del FIA World Endurance Championship (WEC), sancisce la vittoria del Team Toyota GAZOO Racing nel Campionato del Mondo a squadre, con un vantaggio di ben 57 punti su Rebellion Racing, ottenendo il suo terzo titolo dopo quelli del 2014 e 2018-2019.

Con questa gara si conclude il ciclo vincente a Le Mans della TS050 HYBRID da 1.000 cavalli e quattro ruote motrici, una vettura capace di stabilire a La Sarthe un nuovo standard in termini di efficienza e prestazioni. Utilizzando il 35% in meno di carburante rispetto alla prima generazione di ibridi LMP1 del 2012, la TS050 HYBRID ha stabilito un ritmo di circa 10 secondi al giro più veloce detenendo il giro più veloce di sempre e il record del giro in gara insieme alle sue quattro pole position consecutive e tre vittorie.

Questi risultati hanno ispirato la GR Super Sport, un’hypercar nata a Le Mans, quindi era giusto che facesse il suo debutto in pista pochi istanti prima dell’inizio della gara. Un prototipo avanzato ha infatti completato un giro dimostrativo per poi restituire il trofeo dei vincitori poco prima dell’inizio della gara vera e propria.

A parte i 10 giri intorno alla sesta ora della competizione, la Toyota #7 ha mantenuto a distanza il gruppo degli inseguitori, guadagnando un giro di vantaggio a metà gara sino al colpo di scena occorso poco prima delle 3.00 del mattino, momento in cui l’auto, pilotata in quel momento da Nakajima, ha subìto un calo di potenza ausa un collettore di scarico danneggiato.

Rientrata ai box, il collettore è stato sostituito in meno di 30 minuti cosa che ha permesso a Nakajima di rientrare al quarto posto, a sei giri dalla vetta e quattro giri dietro alla Rebellion che, profittando della circostanza, si era nel frattempo insediata al terzo posto.

Tutto questo tourbillion ha lasciato la #8 in netto vantaggio, dopo essersi ripresa dai propri guai prima per una foratura, poi per danni ad un condotto dei freni a causa di detriti intercettati in pista, inconvenienti che sono costati due pit stop prima di una riparazione di 10 minuti nel corso della settima ora. Ma non si sono mai arresi e sono tornati al secondo posto prima dei problemi alla vettura #7.

Arrivati a quel punto all’equipaggio di testa non è rimasto altro da fare se non incrociare le dita e controllare il resto della gara con Nakajima che con un vantaggio di cinque giri e per il terzo anno consecutivo, è passato per primo sotto la bandiera a scacchi vincendo anche questa 24 Ore di Le Mans, consolidando così il suo status di pilota giapponese di maggior successo a La Sarthe.

Conway, Kobayashi e Lopéz hanno inizialmente recuperato terreno inseguendo la terza posizione, ma la vettura #7 ha subìto danni al fondo piatto dopo aver colpito dei detriti, e questo ha compromesso le prestazioni aerodinamiche. La sorte ha tuttavia riequilibrato la situazione nel momento in cui la Rebellion #3 è uscita di pista e, dopo aver urtato le barriere di protezione, non è più uscita dai box, permettendo a Lopéz di guadagnare il terzo posto, a un giro di distanza dalla la Rebellion #1 classificatasi seconda.

Questa importante iniezione di punti a favore dell’equipaggio #8 a Le Mans significa che la gara per il titolo mondiale piloti si concluderà quindi all’ultima gara della stagione 2019-2020, il 14 novembre in Bahrain. La vettura #8 detiene un vantaggio di 7 punti con un massimo di 39 disponibili in Bahrain.

Sebastien Buemi (SUI) Brendon Hartley (NZL) Kazuki Nakajima (JPN) Mike Conway (GBR) Jose Maria Lopez (ARG) Kamui Kobayashi (JPN)

Le dichiarazioni

Hisatake Murata, Team President: “Ancora una volta abbiamo visto quanto sia difficile la 24 Ore di Le Mans; è un vero test di resistenza. Abbiamo dimostrato grande spirito di squadra e determinazione per superare i primi guai per la vettura #8 e vincere Le Mans per la terza volta consecutiva con la TS050 HYBRID è un sogno che si avvera. Complimenti a tutti i membri del team per questo risultato. Tuttavia, ci siamo posti l’obiettivo di un’altra doppietta e mi dispiace per i piloti, i meccanici e gli ingegneri della #7 che hanno lavorato così duramente e si sono comportati di nuovo così bene. Siamo una squadra, quindi sentiamo tutti il loro dolore. Ci siamo persi l’esperienza di questi alti e bassi con i fan in pista, ma spero che potremo incontrarci di nuovo qui il prossimo anno. Congratulazioni a Rebellion per il loro podio; ci hanno messo sotto pressione e ancora una volta si sono guadagnati il nostro rispetto. Grazie all’ACO per averci dato la possibilità di goderci Le Mans nonostante le circostanze globali quest’anno”.

Mike Conway (TS050 HYBRID #7): Le Mans non è stata molto gentile con noi nel corso degli anni. Siamo felici che Toyota GAZOO Racing abbia ottenuto la sua terza vittoria consecutiva, ma dalla nostra parte del box ci sembra che un’altra vittoria ci sia sfuggita. Siamo tristi per questo, anche perché cambia enormemente la situazione del Mondiale. Ciò significa due grandi successi in una gara. Veniamo sempre qui per fare un buon lavoro, ma alcune cose sembrano sempre intralciarci. Ma complimenti ai ragazzi della #8 e alla squadra per un’altra vittoria qui”.

Kamui Kobayashi (TS050 HYBRID #7): Il terzo posto non è il risultato che ci aspettavamo o volevamo. Anche qui siamo stati molto veloci ma la gara sembra essere sempre dura per noi. Abbiamo fatto un buon lavoro, così come il team che ha riparato l’auto durante la notte. Il problema è stata una questione di sfortuna, è la prima volta che si è verificato e poi in una gara importante come questa, ma Le Mans è così e queste cose possono succedere. Congratulazioni alla vettura #8 e al team che ha lavorato il più possibile per portare due vetture al traguardo”.

José María López (TS050 HYBRID #7): “Prima di tutto vorrei congratularmi con il team e la macchina #8. È un grande risultato per Toyota GAZOO Racing vincere questa grande gara per la terza volta consecutiva. La squadra ha lavorato molto duramente, giorno e notte. Tutti hanno fatto un lavoro fantastico, inclusi Mike e Kamui, e penso di aver fatto anche la mia parte. Purtroppo non è finita come volevamo per la nostra macchina. È frustrante essere così veloci ma non vincere la gara, ma continueremo a provarci”.

Sébastien Buemi (TS050 HYBRID #8): Mi sento benissimo. I miei compagni di squadra e il team hanno fatto un lavoro straordinario. La gara ha dimostrato ancora una volta quanto velocemente la fortuna possa girare qui a Le Mans. Quando abbiamo iniziato la gara, avevo la sensazione che tutto fosse contro di noi; zone lente, forature e un problema con il raffreddamento dei freni. Ma poi all’improvviso le cose sono andate bene e ci siamo ritrovati al comando della gara, con un vantaggio di cinque giri. Le Mans ha dimostrato ancora una volta che non si sa mai cosa succederà fino alla fine della gara”.

Kazuki Nakajima (TS050 HYBRID #8): “È speciale trovarsi nell’ultima TS050 HYBRID per vincere Le Mans e ottenere tre successi di fila, è fantastico. Abbiamo fatto una gara di alti e bassi ma tutti hanno fatto un ottimo lavoro, inclusa la nostra auto gemella. In qualche modo sembra che abbiamo un po’ più di fortuna rispetto all’altra macchina. Quando l’auto #7 ha avuto il problema, si trattava di vincere la gara per Toyota GAZOO Racing e questo è stato piuttosto difficile. Sono davvero felice di avercela fatta e di far parte di questa squadra”.

Brendon Hartley (TS050 HYBRID #8): Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra e di tutto il team che ci circonda. È stato un grande miglioramento per me venire in questa squadra. Séb e Kazuki mi hanno aiutato a prendere confidenza con una macchina da corsa molto veloce e complessa. Oggi abbiamo avuto qualche piccolo problema all’inizio ma poi abbiamo fatto una gara perfetta, grazie a un fantastico gruppo di ingegneri e meccanici dietro le quinte. Tutto è stato eseguito molto bene, quindi un grande grazie a Toyota GAZOO Racing”.

A posteriori il Presidente della Toyota Motor Corporation, Akio Toyoda, in occasione della vittoria della sua Casa sia a Le Mans e sia al Rallye di Turchia, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Avevamo le capacità di vincere la 24 Ore di Le Mans 2020. Potevamo anche aggiudicarci il Rally di Turchia, la quinta prova del Campionato del Mondo Rally della FIA nello stesso fine settimana, e così è stato. È stata l’ultima volta che la TS050 HYBRID ha gareggiato nella 24 Ore di Le Mans. Grazie mille a Sébastien, Kazuki e Brendon per aver guidato la TS050 per la distanza maggiore rispetto a qualsiasi altra vettura in gara. Elfyn e Scott, grazie mille per aver guidato attraverso queste impegnative strade turche più velocemente di chiunque altro. È un peccato che quest’anno non sia potuto andare in nessuna delle due località a stare al fianco delle squadre. Avevo promesso alla squadra del WEC di salire sul podio con loro quest’anno, ma non ho potuto mantenere questa promessa. Ma nel mio cuore, ero sia a Le Mans che in Turchia e sono salito sul podio assieme a loro! Non c’erano spettatori sia a Le Mans che in Turchia, ma come ho fatto io, credo che molti fan in tutto il mondo abbiano guardato la trasmissione in diretta e ci abbiano sostenuto. Grazie mille per tutto il vostro incoraggiamento. È stata la nostra terza vittoria consecutiva a Le Mans. Abbiamo potuto ottenere questo risultato grazie ai nostri tifosi, ai nostri partner e al nostro staff. Sono molto orgoglioso del grandioso trofeo che ci siamo guadagnati, ma ad essere sincero quello che provo è una sensazione di frustrazione. La vettura TS050 HYBRID #8 ha vinto senza non poche problematiche. Nella prima metà della gara è dovuta tornare ai box a causa di problemi di raffreddamento dei freni e ha perso posizioni per parte della gara. E mi dispiace molto per Mike, Kamui e José che erano alla guida della TS050 HYBRID #7. Prima della gara, Kamui ha detto che avrebbe avuto quello che ha lasciato lì negli anni precedenti. Posso davvero comprendere appieno il suo stato d’animo, e Mike e José devono aver provato gli stessi sentimenti di Kamui. Kamui mi ha mandato un messaggio poco prima della gara dove mi diceva che si sarebbe goduto la pressione e avrebbe guidato per 24 ore, credendo nella macchina, nei meccanici e negli ingegneri. Tuttavia, non abbiamo potuto evitare che si creassero problemi alla sua macchina, ed è per questo che non è riuscito ad ottenere nuovamente quello che avrebbe dovuto. Mi dispiace molto. Anche nel Rally di Turchia, Sébastien, che si trovava in una buona posizione, ha dovuto ritirarsi a causa di problemi al motore. Noi, come Toyota, siamo riusciti a vincere il WRC e a conquistare la terza vittoria consecutiva a Le Mans, ma sono profondamente convinto che siamo ancora sulla strada giusta per realizzare auto che rispondano alle esigenze e alle sensazioni dei piloti. Continueremo a sfidare a fare auto sempre migliori, in modo che i nostri piloti possano sentirsi a proprio agio e sicuri di guidare verso la loro meta. Apprezzo tutto il vostro continuo sostegno.”

Le Mans: i primi 6 classificati

1° #8 Toyota GAZOO Racing 387 giri

2° #1 Rebellion (Senna/Menezes/Nato) +5 giri

3° #7 Toyota GAZOO Racing +6 giri

4° #3 Rebellion (Dumas/Berthon/Deletraz) +6 giri

5° #22 United Autosports (Hanson/Albuquerque/di Resta) +17 giri

6° #38 JOTA (Davidson/da Costa/Gonzalez) +17 giri

[ Andrea Colomba ]