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Ferrari sarà in Australia

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Il Campionato di Formula 1 2020 – salvo stop all’ultimo minuto – prenderà regolarmente il via in Australia

Pur in un momento molto difficile per l’Italia e il resto del mondo a causa delle preoccupazioni dovute al diffondersi del coronavirus (Covid-19) il Campionato del Mondo di Formula 1 è pronto a prendere il via in Australia.

La Scuderia Ferrari, unica squadra ad aver preso parte a tutte le stagioni nella storia della categoria, non può mancare. La stagione numero 71 di questo Campionato si dovrebbe quindi aprire a Melbourne, sulla pista di Albert Park, che ha già ospitato per 22 volte la prima gara del Mondiale.

Quello di domenica 17 marzo sarà quindi il 36° GP d’Australia, il 25° disputato a Melbourne (le 11 edizioni precedenti si tennero sul circuito di Adelaide dal 1985 al 1995).

9 vittorie

La Scuderia Ferrari ha vinto nove volte in Australia, la prima ad Adelaide nel 1987 con Gerhard Berger e l’ultima nel 2018 con Sebastian Vettel. La squadra di Maranello è anche salita 16 volte sul podio (otto secondi posti e altrettanti terzi posti), è partita in sei occasioni dalla pole position e ha ottenuto il giro più veloce in nove edizioni.

Tre zone DRS

Il tracciato di 5.303 metri, è caratterizzato da 16 curve e dovrà essere percorso 58 volte. Si tratta di un circuito cittadino che tende quindi a migliorare sensibilmente man mano che le vetture girano lasciando della gomma sul manto stradale. Sono previste tre zone di utilizzo del DRS: il rettilineo principale, quello tra le curve 2 e 3 e quello tra le curve 12 e 13.

Le dichiarazioni

Sebastian Vettel #5: Dici Melbourne e ti vengono in mente tre parole: sole, atmosfera vibrante e dossi. Sole, perché quando ci andiamo a gareggiare il meteo è quasi sempre bello; atmosfera vibrante perché questa è una città piena di vita ed è sempre piacevole iniziare da qui la stagione; dossi perché come ogni anno sappiamo che la pista di Albert Park sarà molto sconnessa.

Proprio tale elemento contribuisce a rendere altamente tecnico questo tracciato ed è probabilmente anche la ragione per la quale a noi piloti piace tanto. La prima gara è sempre particolare, credo che avremo modo di cominciare a capire meglio rispetto ai test quali sono i veri valori in campo”.

Charles Leclerc #16: Se dovessi definire Melbourne e la sua pista con tre parole direi: bella, insidiosa e divertente. Il bello è riferito alla città, che è splendida e piena di giovani che la rendono ancora più vitale.

La pista invece è indubbiamente eccitante, perché è un tracciato cittadino, e io da sempre amo gareggiare tra i muretti, con parti che però sono molto veloci. Tuttavia è anche certamente insidiosa, perché, specialmente all’inizio del weekend, è sporca e l’asfalto non ha lo stesso grip di quello che si può trovare su una pista permanente.

Per le sue caratteristiche Albert Park è un circuito che non perdona: ogni errore rischia di essere pagato caro, quindi quando si è in macchina è necessario rimanere costantemente concentrati”.

Mattia Binotto Team Principal: “Dopo un lungo inverno di intenso lavoro nel quale abbiamo costruito e sviluppato la nostra monoposto è giunto il momento di avere una prima affidabile indicazione di quale sia il nostro livello di performance e di quanto efficaci siano le migliorie che abbiamo introdotto negli ultimi mesi. Sappiamo perfettamente che i nostri rivali sono molto forti, ma siamo anche consapevoli di quanto lunga sia la stagione che ci aspetta e di quanto gli sviluppi, l’affidabilità e la nostra efficienza nei vari processi potrà essere importante. Affronteremo tutte le sfide che ci attendono da squadra, consci dei progressi che dobbiamo fare e consapevoli di avere alle spalle tanti straordinari tifosi in tutto il mondo.

L’Italia, il nostro Paese, e il mondo intero stanno vivendo tempi non facili e noi, come parte della Formula 1, abbiamo il compito di provare a strappare un sorriso o quanto meno di far divertire il pubblico che come sempre attende la prima gara della stagione con una trepidazione simile a quella che anima me e tutti i ragazzi della Scuderia”.

La settimana scorsa nel team

La squadra nel corso del secondo e conclusivo test pre-stagionale ha raccolto una gran quantità di dati utili in base ai quali gli ingegneri, nel quartier generale di Maranello, hanno iniziato a preparare il Gran Premio d’Australia arricchendo ulteriormente il data base in previsione di una delle gare più complesse della stagione. Come sempre accade in questo frangente ci si trova ad affrontare la prima gara senza solidi riferimenti su se stessi e sugli altri ed a questo si aggiunge la natura stessa della pista, imprevedibile dal momento che si tratta di un circuito cittadino soggetto dunque alle sollecitazioni dei traffico quotidiano, ricco di dossi e spesso sporco.

I GP d’Australia della Ferrari: numeri e curiosità

La 1a vittoria di Eddie Irvine è arrivata proprio a Melbourne, nel Gran Premio d’Australia 1999 al volante della Ferrari F399. Il pilota nordirlandese avrebbe trionfato in altre tre occasioni in quella stagione (Austria, Germania e Malesia) contribuendo in maniera sostanziale alla conquista del titolo Costruttori da parte della Scuderia.

Tre gli esordienti in un nuovo team sul podio del GP d’Australia 2007. Vinse Kimi Raikkonen alla prima con la Scuderia Ferrari davanti a Fernando Alonso e Lewis Hamilton, entrambi al debutto con la McLaren.

Quattro le vittorie di Michael Schumacher in Australia, tutte ottenute con la Scuderia Ferrari (2000, 2001, 2002, 2004). È un record per la Formula 1. Quattro anche le vittorie, ma in gare non valide per il Mondiale, del pilota di casa Lex Davison (1954, 1957, 1958, 1961).

Sedici i piloti che hanno preso il via nel GP d’Australia al volante di una Ferrari nelle edizioni valide per il campionato del mondo di Formula 1.

1957 l’anno della prima vittoria di una Ferrari nel Gran Premio d’Australia. Si trattava di una gara non valida per il Campionato del Mondo che venne conquistata dai piloti di casa Lex Davison e Bill Patterson al volante di una 625 F1 sulla pista ricavata sulle strade perimetrali dell’aeroporto militare di Caversham, nello stato del Western Australia.

I numeri della scuderia Ferrari

GP disputati: 991

Stagioni in F1: 71

Debutto: Monaco 1950

Vittorie: 238 (24,01%)

Pole position: 228 (23%)

Giri più veloci: 254 (25,63%)

Podi: 770 (77.69%) 

FERRARI STATS GP AUSTRALIA

GP disputati: 36

Debutto: 1985

Vittorie: 9 (25%)

Pole position: 6 (16,66%)

Giri più veloci: 9 (25%)

Podi: 25 (69,44%)

Questa settimana nella nostra storia

  • 10/3. Nel 2017 si spegne a 83 anni John Surtees, unico pilota della storia a riuscire a vincere il titolo mondiale sia con le moto in classe 500cc che in Formula 1 proprio con la Ferrari nel 1964. Con la Scuderia per il pilota di Tatsfield, in Inghilterra, 30 GP con quattro vittorie, altrettante pole position, tredici podi e sei giri veloci. Al suo attivo molte vittorie con la squadra di Maranello anche a ruote coperte tra cui la 12 Ore di Sebring del 1963.
  • 11/3. Nel 1943 nasce Arturo Merzario, pilota italiano che ha corso undici GP di Formula 1 con la Scuderia Ferrari tra il 1972 e il 1973. Nel 1972 con i suoi piazzamenti al volante della 312 P ha contribuito all’ultima vittoria della squadra di Maranello nel Mondiale Marche.
  • 12/3. Nel 1947 Enzo Ferrari accende per la prima volta il motore della 125 S, prima vettura Ferrari della storia. Nel 2017 questa data è stata scelta dall’azienda per fare iniziare le commemorazioni per i 70 anni dalla fondazione.
  • 13/3. Nel 1977 Enzo Ferrari lascia la carica di Presidente dell’azienda e assume quella di Presidente onorario. Gli succede Nicola Tufarelli.
  • 14/3. Nel 2010 Fernando Alonso inizia nel migliore dei modi la propria avventura con la Scuderia Ferrari. Lo spagnolo si aggiudica il successo all’esordio con il team nel Gran Premio del Bahrain, prima gara in calendario, che per l’unica volta si svolge sulla versione Endurance del circuito di Sakhir, lunga 6.299 metri.
  • 15/3. Nel 2015 Sebastian Vettel inizia la propria carriera con la Scuderia Ferrari. Il tedesco scatta dalla quarta posizione in griglia e conclude sul terzo gradino del podio. Vincerà alla seconda uscita con la squadra, due settimane più tardi, in Malesia. 

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