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Rivincita Kawasaki nel WorldSBK a Phillip Island

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Kawasaki vince la gara sprint del mattino con il Campione del Mondo Jonathan Rea, ritiratosi in Gara1, mentre il compagno di squadra Alex Lowes si aggiudica Gara2. Ottima prova del ducatista Scott Redding, che ottiene nelle tre gare disputate tre terzi piazzamenti, e delle gommature Pirelli  

54,Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Official WorldSBK Team); Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK); 45, Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati)

Gara WorldSBK Tissot Superpole

La giornata di domenica è iniziata con la  Tissot Superpole® Race che ha visto la vittoria di Jonathan Rea su Kawasaki ZX-10RR.

In partenza l’alfiere di Kawasaki Racing Team scattato dalla terza casella brucia tutti prendendo subito la testa del gruppo, lo seguono a ruota Toprak Razgatlioglu su Yamaha YZF R1 (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) e il poleman Tom Sykes su BMWS1000 RR (BMW Motorrad WorldSBK Team), quarto posto per la Yamaha di Michael van der Mark che, però, nel corso del secondo giro viene sopravanzato da Scott Redding su Ducati Panigale V4 R (ARUBA.IT Racing-Ducati.

Intanto Álvaro Bautista su Honda CBR1000RR (Team HRC) cade alla curva 6 e finirà la gara in ultima posizione, mentre Sykes, come già accaduto in Gara1, perde lentamente posizioni a favore di Redding; quest’ultimo si porta prima in terza e poi in seconda posizione minacciando da vicino Rea. Nel corso del quarto giro Redding e Rea vanno al contatto ma riescono a restare in traiettoria. Rea, Redding, Razgatlioglu e Lowes sono nuovamente protagonisti come già accaduto in Gara1, tutti racchiusi in meno di mezzo secondo di distacco. Segue a poca distanza il terzetto composto da van der Mark, Sykes e Baz.

All’inizio del settimo giro Alex Lowes su Kawasaki ZX-10RR (Kawasaki Racing Team WorldSBK) infila Razgatlioglu nel tentativo di soffiargli la terza posizione ma il turco riesce a respingere l’attacco del neo acquisto Kawasaki. Al penultimo giro Razgatlioglu riesce a superare Rea ma il Campione del Mondo non ci sta e, poco dopo, riconquista la posizione persa. Nel finale Rea, Razgtlioglu e Redding sono racchiusi in un decimo di distacco. Nell’ultimo giro il turco attacca nuovamente Rea e questa volta riesce a prendere la testa della corsa ma, ancora una volta, Jonathan Rea riconquista la posizione persa alla penultima curva andando a tagliare il traguardo per primo davanti a Toprak Razgatlioglu, secondo, e Scott Redding, terzo, al quarto posto Lowes e al quinto Michael van der Mark.

Classifica gara WorldSBK Tissot Superpole

1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
2) T. Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1)
3) S. Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
4) A. Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
5) M. van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1)
6) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR)
7) L. Baz (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R1)
8) L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000RR)
9) M. Rinaldi (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
10) M. Scheib (ORELAC Racing VERDNATURA / Kawasaki ZX-10RR)
11) S. Cortese (OUTDO Kawasaki TPR / Kawasaki ZX-10RR)
12) X. Fores (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
13) C. Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
14) F. Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team / Yamaha YZF R1)
15) T. Takahashi (MIE Racing / Honda CBR1000RR)
16) Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000RR)

Le soluzioni Pirelli e le scelte dai piloti

Nella Tissot Superpole Race anche Tom Sykes  con la BMWS1000 RR e Takuo Takahashi con la Honda CBR1000RR) al posteriore hanno optato per la SC1 di sviluppo W1049 (opzione A), soluzione utilizzata da tutti i piloti in gara. Per quanto riguarda l’anteriore, la soluzione più scelta è rimasta la SC2 di gamma (opzione B) anche se i piloti ufficiali Yamaha hanno deciso di passare dalla SC2 di gamma alla SC1 di gamma.

 

Gara2, ancora Kawasaki ma con Lowes 

In partenza ottimo avvio di Michael van Der Mark in sella alla Yamaha YZF R1 che dalla quinta casella prende subito la testa della corsa. Alle sue spalle Jonathan Rea sulla Kawasaki ZX-10RR, scattato dalla pole, e il compagno di squadra Toprak Razgatlioglu. Seguono l’altro pilota ufficiale Kawasaki, Alex Lowes, e Scott Redding sulla Ducati Panigale V4 R. Nel corso del secondo giro Rea torna in testa con un sorpasso ai danni dell’olandese della Yamaha. Intanto Haslam e Rinaldi finiscono sulla ghiaia alla curva 10.

Al quarto giro si registra il sorpasso di Scott Redding su Alex Lowes, il ducatista si porta così in quarta posizione alle spalle del turco della Yamaha per poi sopravanzarlo nel corso del sesto giro.
Alla tornata successiva Loris Baz con la Yamaha YZF R1 (Ten Kate Racing Yamaha) supera in un solo passaggio sia Lowes che Razgatlioglu portandosi in quarta posizione per poi superare anche Redding nel giro successivo. Il francese della Yamaha è molto veloce e al decimo giro riesce a sopravanzare prima van der Mark e poi il leader della corsa Jonathan Rea prendendosi così la prima posizione, salvo poi restituirla poche curve dopo. Nel frattempo Chaz Davies con la Ducati Panigale V4 R si porta in quinta posizione alle spalle del compagno di squadra dopo una brillante rimonta dalla quindicesima posizione mentre Federico Caricasulo scivola alla curva 2 e si ritira.

Da metà corsa è battaglia tra Baz, Rea, Lowes e van der Mark per la leadership. Il gruppo di testa, composto da dieci piloti, è comunque molto compatto e racchiuso in meno di 2 secondi di distacco. Al sedicesimo giro Alex Lowes supera il compagno di squadra sul rettilineo d’arrivo ma il Campione del Mondo reagisce e si riprende la prima posizione. A quattro giri dal termine la battaglia è sempre più accesa con Rea, Lowes e van der Mark che si alternano alla guida della corsa.
A due giri dal termine Razgatlioglu e Baz vanno larghi alla curva 4 ma ad avere la peggio è il francese che finisce sulla ghiaia salvo poi rientrare in ottava posizione. Poco dopo, alla curva 8, Razgatlioglu ha un problema tecnico e finisce a sua volta fuori pista.

Nel frattempo Alex Lowes passa in testa alla corsa superando il compagno di squadra mentre Scott Redding si prende la terza posizione ai danni di Michael van der Mark. La gara termina con doppietta Kawasaki di Lowes-Rea e con il terzo posto di Scott Redding, il terzo consecutivo per il nuovo pilota del team ARUBA.IT Racing–Ducati.

Classifica Gara 2 WorldSBK

1) A. Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
2) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
3) S. Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
4) M. van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1)
5) C. Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
6) Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000RR)
7) M. Scheib (ORELAC Racing VERDNATURA / Kawasaki ZX-10RR)
8) L. Baz (Ten Kate Racing Yamaha / Yamaha YZF R1)
9) S. Cortese (OUTDO Kawasaki TPR / Kawasaki ZX-10RR)
10) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMWS1000 RR)
11) X. Fores (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
12) L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000RR)
RT) M. Rinaldi (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
RT) T. Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team / Yamaha YZF R1)
RT) F. Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team / Yamaha YZF R1)
RT) T. Takahashi (MIE Racing / Honda CBR1000RR)

Le soluzioni Pirelli e le scelte dai piloti

I piloti hanno sostanzialmente confermato le soluzioni scelte per Gara1. Gli unici ad aver effettuato un cambio al posteriore sono stati Tom Sykes e Takuo Takahashi che, come già accaduto nella Tissot Superpole Race, hanno optato per la soluzione W1049 come tutti gli altri piloti in griglia. All’anteriore invece ad effettuare un cambio sono stati Sandro Cortese e Maximilian Scheib che hanno montato una SC2 di gamma al posto della SC1.

 

Le statistiche Pirelli per la gara WorldSBK Tissot Superpole

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R),in 1’30.684 al 3° giro

• Soluzione anteriore più utilizzata: SC2 di gamma 125/70 (9 su 16 piloti)

• Soluzione posteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo W1049 200/65 (16 su 16 piloti)

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 330,3 km/h, realizzata da Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) al 3° e 5° giro

• Temperatura aria: 25 °C

• Temperatura asfalto: 33 °C

Pirelli può ritenersi soddisfatta delle prestazioni ottenute dai propri pneumatici nella classe regina. La casa italiana ha infatti permesso ai piloti di tenere ritmi di gara molto elevati dall’inizio alla fine delle gare contribuendo allo spettacolo offerto dai piloti in pista.

Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara2

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R),in 1’31.793 al 2° giro

• Soluzione anteriore più utilizzata: SC2 di gamma (12 su 16 piloti)

• Soluzione posteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo W1049 200/65 (16 su 16 piloti)

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 329,3 km/h, realizzata da Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) e Alvaro Bautista (Team HRC / Honda CBR1000RR) rispettivamente all’11°, 19° e 6° giro

• Temperatura aria: 31 °C

• Temperatura asfalto: 43 °C

[ Redazione testMotori360 | sicurezza & SPORT ]