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Al Museo Ferrari di Maranello la mostra «Ferrari at 24 Heures du Mans» e non solo…

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Da sinistra: Gérard Neveu, CEO del FIA World Endurance, Pierre Fillon, Presidente dell’Automobile Club d’Ouest (ACOChampionship (WEC) e Antonello Coletta, Responsabile delle Attività Sportive Gran Turismo (foto: Ferrari)

Inaugurata ufficialmente, dopo l’apertura dello scorso 15 gennaio, la mostra «Ferrari at 24 Heures du Mans» con ospiti di rilievo e alcuni nomi che hanno scritto la storia della Ferrari nella leggendaria corsa della Sarthe

Il taglio del nastro da parte di Antonello Coletta e Pierre Fillon (foto: Ferrari)

Inaugurata ufficialmente oggi, dopo l’apertura dello scorso 15 gennaio, la mostra «Ferrari at 24 Heures du Mans» dove si ripercorrono, nell’affascinante Museo Ferrari di Maranello, i settant’anni di vittorie della Casa del Cavallino Rampante alla 24 Ore di Le Mans. Negli spazi espositivi sono presenti alcuni tra i modelli che hanno contribuito a scrivere pagine memorabili della storia della leggendaria gara che si disputa sul circuito de La Sarthe, come la 166 MM Barchetta Touring, la vettura che con Lord Selsdon e Luigi Chinetti si impose nel 1949, o la 488 GTE che si è aggiudicata l’ultima edizione della classica francese.

All’evento erano presenti molti ospiti d’eccezione, tra i quali Pierre Fillon, Presidente dell’Automobile Club d’Ouest (ACO), organizzatore della storica maratona francese, e Gérard Neveu, CEO del FIA World Endurance Championship (WEC), oltre ad Antonello Coletta, Responsabile delle Attività Sportive Gran Turismo e ai piloti ufficiali di Ferrari Competizioni GT che hanno trionfato nella leggendaria gara di durata francese dell’anno passato: Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra che hanno ritrovato all’interno della «Sala delle Vittorie» la vettura che li ha accompagnati verso la vittoria finale in classe LMGTE Pro e il trofeo sollevato sul podio più famoso del mondo; alle spalle alcune delle monoposto di F1 laureatesi Campione del Mondo come la F2007 di Raikkonen, la F2004 di Schumacher e la 312T4 di Jody Scheckter.

La Ferrari 488 GTE che si è aggiudicata l’ultima edizione della classica francese con alla guida Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra

Presenti all’inaugurazione anche gli ex trionfatori Giancarlo Fisichella e Toni Vilander (primi al volante della 458 Italia GT2 di AF Corse nel 2012 e nel 2014) e Andrea Bertolini (vincitore sotto la bandiera a scacchi nel 2015 con la 458 Italia GT2 di SMP Racing).

Un omaggio alle imprese di uomini, vetture e piloti del Cavallino Rampante che hanno conquistato nel corso di 70 anni nella leggendaria gara endurance, sul tracciato francese, 36 vittorie, di cui 27 di classe e 9 assolute.

La sfida al simulatore da parte dei visitatori per decretare il vincitore

A partire da oggi i visitatori hanno inoltre l’opportunità di provare gratuitamente il simulatore della 488 GTE, proprio lungo gli oltre 13 chilometri della pista di Le Mans, e di provare a battere il tempo sul giro di… «86,400 Seconds Challenge»  realizzato da David Tonizza, F1 eSport Series World Champion. I migliori si sfideranno di nuovo al Museo, dal 20 al 22 marzo, per una sfida finale che decreterà il vincitore. 

Il Museo Ferrari di Maranello

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00, e i visitatori potranno tra l’altro ammirare numerosi altri esemplari storici all’interno delle due mostre in corso: «Hypercars – L’evoluzione dell’unicità» e «90 anni – Scuderia Ferrari, la storia completa».

[ Redazione testMotori360 | Sicurezza&SPORT ]

 

Antonello Coletta, Responsabile delle Attività Sportive Gran Turismo Ferrari
Nicola Boari Chief Brand Diversification Officer
Gérard Neveu, CEO del FIA World Endurance Championship (WEC)