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Dakar 2020 Arabia Saudita: sesta tappa Ha’il – Riad

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Peterhansel vince nelle auto, Brabec tra le moto e Alonso è sesto

Il francese Stéphane Peterhansel ha piazzato la sua MINI al primo posto tra le auto precedendo di 1’35” Carlos Sainz che tuttavia conserva la leadership in classifica generale mentre il sempre positivo Nasser Al-Attiyah è terzo a 3’22”. Fernando Alonso, sempre più a suo agio nella parte, arriva sesto a 7’56”.

Nasser Al-Attiyah | foto DPPI Media

Fra le moto vince la tappa lo statunitense Ricky Brabec davanti a Joan Correda e Matthias Walkner, e prende il largo in classifica generale anche grazie alle difficoltà in cui sono incorsi di Benavides e Price.

Auto

La tappa Ha’il-Riad – prova speciale di 478 km – si è corsa per quasi il ¾ della distanza su sabbia e per il resto su terra e dune ed è stata letteralmente dominata da Stéphane Peterhansel (foto sopra).

Carlos Sainz | foto DPPI Media

Solo a metà tappa Il francese della MINI viene superato dal compagno di squadra Carlos Sainz di soli due secondi subito dopo recuperati da “Mr. Dakar” che al traguardo precederà di 1’35” lo stesso Carlos Sainz, di 3’22” Nasser Al-Attiyah e di 6’42” Yazeed Al Rajhi tutti su Toyota mentre Mathieu Serradori sul finale strappa la quinta posizione a Fernando Alonso, sesto a +7’56”.

L’asturiano già due volte Campione del mondo in Formula 1 (e che – trovando la giusta occasione – penserebbe di rientrare nel Circus nel 2021) nonostante le sue oltre 3 ore di ritardo dalla vetta della classifica, sta compiendo un’impresa di tutto rispetto in un ambiente agli antipodi rispetto ai levigatissimi asfalti pistaioli cui era sino a poco tempo fa abituato.

Il momento di brivido arriva con l’incendio della Toyota di Edvinas Juškauskas che prende fuoco a quasi metà tappa e, fortunatamente senza conseguenze personali, è costretto al ritiro.

Moto

Al trionfo dello statunitense Ricky Brabec si contrappone la debacle di Kevin Benavides che mentre era al secondo posto viene tradito a soli 44 chilometri dall’arrivo dalla rottura del motore, cosa che gli farà accumulare un ritardo di ore.

Non evita qualche guaio neppure Toby Price su KTM che, dopo aver vinto la quinta tappa, in questa sesta, è costretto a fermarsi a 53 km dall’arrivo, accumulando così un ritardo di 16’33” dal leader delle due ruote.

In classifica generale Brabec precede di 20’56” Pablo Quintanilla, di 25’39” Price, e di oltre 27” Jose Ignacio Cornejo Florimo mentre gli italiani della Husqvarna Solarys Maurizio Gerini e Jacopo Cerutti sono rispettivamente 19° e 20°.

La settima e più lunga tappa di questo raid che inizia oggi domenica 12 gennaio, parte da Riyadh e si concluderà – dopo ben 741 chilometri (195 di trasferimenti + 546 di corsa vera e propria) a Wadi Al Dawasir. 

[ Redazione testMotori360 | sicurezza&SPORT ]