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Formula E: a Santiago del Cile vince Bird, terzo vincitore in tre gare

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Secondo e terzo Wehrlein (Mahindra) e Abt (Audi); ultima posizione in schieramento di partenza per l’Audi del poleman Lucas di Grassi per infrazione tecnica; giornata no per DS Techeetah con Vergne ritirato e Lotterer tredicesimo

L’alfiere della Virgin Sam Bird vince a Santiago del Cile ed è il terzo vincitore in tre di Formula E sinora disputate in questo Campionato 2018/2019 a dimostrazione del grande equilibrio ma ancor più dell’estrema combattività che animano questo campionato animato dalle monoposto elettriche.

Dietro Bird troviamo il giovane debuttante Wehrlein (Mahindra) irriducibile sino alla bandiera a scacchi. Terzo Sims (Andretti-BMW) penalizzato però di dieci secondi e costretto quindi a cedere la terza piazza a Abt (Audi).

Alla fine solo quattordici monoposto sono riuscite a portare a termine l’E-Prix di Santiago, disputato con un caldo record di 37 °C.

La gara

A sorpresa il brasiliano Lucas di Grassi, poleman, viene retrocesso in ultima posizione per un’infrazione tecnica commessa nelle qualifiche cedendo quindi la posizione a Sebastian Buemi con la Nissan e.dams.

Pronti, via e Buemi mantiene il comando seguito come un’ombra da Wehrlein sulla Mahindra e da Bird su Virgin; Buemi e Wehrlein sembrano avere un passo migliore: dopo tre giri, i due, praticamente incollati, hanno messo quasi tre secondi tra loro e il resto del gruppo ma Buemi attiva l’Attack mode per i prescritti 4” e guadagna cosi un secondo e mezzo sulla Mahindra.

Eric Vergne sulla DS Techeetah, che partiva dalla dodicesima fila, va in testa coda prima finendo terzultimo e poi ritirandosi a causa dei danni subiti; sfortunata anche la gara dell’altra DS Techeetah di Lotterer che dalla quattordicesima fila entrava nei primi 10 per poi scendere in tredicesima posizione.

Sam Bird, sfruttando anch’egli l’attack mode supera Wehrlein che a sua volta sfrutta la potenza aggiuntiva per non perdere l’inglese che, nel frattempo, si avvicina alla testa della corsa ancora controllata da Buemi.

Questi non riesce a scrollarsi di dosso i suoi inseguitori ma, dopo i primi 20 minuti, arriva un attimo di tregua sotto forma di bandiera gialla, esposta per consentire la rimozione di una Dragon, ferma a causa di un problema tecnico.

Tutto congelato per cinque minuti (con grande beneficio per le batterie) per poi ricominciare ormai a metà gara con Bird incollato a Buemi (Nissan) e Wehrlein, sempre terzo attaccato ai primi due.

A movimentare la gara ci pensa Buemi che, sbagliando un’uscita di curva, sbatte l’ala anteriore e viene subito sfilato sia da Bird che da Wehrlein mentre il francese è costretto a rientrare ai box e a ritirarsi. La terza posizione passa così a Sims al volante della BMW del team Andretti mentre Bird, sempre in testa, riattiva l’attack mode e distanzia nuovamente la Mahindra.

A dieci minuti dal termine, Bird ha un secondo e mezzo di margine su Wehrlain che a cinque minuti dalla fine attiva l’attack mode per attaccare Bird che però riesce a tenerlo dietro fino all’esaurimento del dispositivo.

Pascal Wehrlain non rinuncia e le prova tutte per superare Bird ma la medesima potenza (in esaurimento) delle loro monoposto non favorisce la lotta tanto che Wehrlein perde anche qualche metro favorendo così la comunque meritatissima vittoria di Bird che supera il traguardo davanti a Wehrlein e a Sims.

Lotta al calor bianco anche tra la Venturi dell’italiano Mortara e Frijns sulla Virgin che terminano però, nell’ordine, quarto e quinto.

La gara è stata caratterizzata da diversi contatti uno dei quali è costato, una volta di più, la gara a Massa; stessa sorte è toccata anche a Buemi che, messo sotto pressione da Bird dopo la seconda ripartenza, non regge alla pressione e va a muro. Ritirati anche Vergne e da Costa.

Finisce la gara ma non i colpi di scena: il terzo arrivato Sims viene infatti penalizzato e retrocesso dal terzo al settimo posto a causa di un contatto avuto con Mortara; il tutto a vantaggio di Abt che sale sull’ultimo gradino sul podio.

In campionato, Bird sale al secondo posto con 43 punti separato da un solo punto da Jerome D’Ambrosio (44). La classifica team vede la Virgin guadagnare il primato (71), seguita da Mahindra (62) e da Ds Techeetah (47).

[ Giovanni Notaro ]

 

Classifica piloti ePrix Santiago del Cile

Posizione Pilota Team
1  Sam Bird Virgin Racing
2  Pascal Wehrlein Mahindra Racing
3  Daniel Abt Team Abt
4  Edoardo Mortara Venturi
5  Robin Frijns Virgin Racing
6  Mitch Evans Jaguar Racing
7  Alexander Sims Andretti Autosport
8  Jérôme d’Ambrosio Mahindra Racing
9  Oliver Turvey NIO Formula E Team
10  Jose Maria Lopez Dragon Racing
11  Nelson Piquet Jr. Jaguar Racing
12  Lucas di Grassi Team Abt
13  Andre Lotterer DS Techeetah
14  Gary Paffett HWA Racelab
 Oliver Rowland DAMS                      ritirato
 Antonio Felix da Costa Andretti Autosport        “
 Jean-Eric Vergne DS Techeetah              “
 Sébastien Buemi DAMS                           “
 Stoffel Vandoorne HWA Racelab                “
 Maximilian Gunther Dragon Racing              “
 Felipe Massa Venturi                           “
 Tom Dillmann NIO Formula E Team     “

Classifica piloti dopo l’ePrix Santiago del Cile (terza prova)

Posizione Pilota Team Punti
1 Sam Bird Virgin Racing 43
2 Jerome D’Ambrosio Mahindra 41
3 Antonio Felix Da Costa BMW-Andretti 28
4 Jean-Eric Vergne Techeetah 28
5 Robin Frijns Virgin Racing 28
6 Mitch Evans Jaguar Racing 22
7 Daniel Abt Audi Sport ABT 21
8 André Lotterer Techeetah 19
9 Pascal Wehrlein Mahindra 18
10 Alexander Sims BMW-Andretti 18
11 Sebastien Buemi Nissan eDams 15
12 Edoardo Mortara Venturi 12
13 Lucas Di Grassi Audi Sport ABT 9
14 Oliver Rowland Nissan eDams 6
15 Oliver Turvey NIO 4
16 José  Maria Lopez Dragon Racing 2
17 Nelson Piquet Jr. Jaguar Racing 1

 

Classifica team dopo l’ePrix Santiago del Cile (terza prova)

Posizione  Team Punti
1 Virgin Racing 71
2 Mahindra Racing 59
3 DS Techeetah 47
4 BMW Andretti 46
5 Audi ABT 30
6 Panasonic Jaguar Racing 23
7 Nissan e.dams 21
8 Venturi 12
9 NIO 4
10 Dragon Racing 2