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Dopo la Formula 4 approvato il progetto Formula 3 Regionale di ACI Sport

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Nuova Formula

Nuovo importante riconoscimento da parte di FIA World Motorsport Council nei confronti della Federazione italiana

FIA World Motorsport Council ha dato il suo beneplacet  e anche l’ennesimo importante riconoscimento al lavoro della Federazione italiana: la nascita della Formula 3 Regionale. Come già accaduto per la Formula 4, sarà infatti l’Automobile Club d’Italia, attraverso il suo braccio sportivo ACI Sport, in collaborazione con WSK Promotion, ad aprire la strada a tutti anche nella nuova serie Formula 3 Regionale.

La FIA ha approvato infatti, a larga maggioranza, il progetto Formula 3 Regionale, presentato da ACI Sport a Vallelunga, che prevede la disputa nella prossima stagione di una serie con quattro prove in Italia e altre quattro nel resto d’Europa (2 in Germania, una in Francia e una in Spagna) ognuna delle quali articolate su 2 turni di prove libere, 2 turni di qualificazione e 3 gare. Nei dodici mesi le squadre potranno effettuare un numero massimo di 20 sessioni di prove (5 gestite dagli organizzatori e 15 private) e utilizzare 2 propulsori per ciascuna monoposto. Le monoposto utilizzate saranno le Tatuus realizzate per garantire la massima sicurezza ai piloti, con zone anteriori e posteriori ad assorbimento d’urto e laterali e inferiori anti-intrusione ed equipaggiate con il sistema Halo. Le monoposto saranno motorizzate con un motore 4 cilindri turbo Alfa Romeo 1750 cc da 270 cavalli preparato dalla Autotecnica, lo stesso utilizzato nel Campionato Asia F3.

Un progetto quindi di assoluto valore, voluto fortemente dal Presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani e portato avanti con decisione dal Direttore Centrale dello Sport ACI Marco Ferrari, che conferma la credibilità raggiunta a livello internazionale dalla nostra federazione, credibilità che ha permesso al progetto italiano di primeggiare rispetto a quello presentato da altri paesi e Case Automobilistiche.

“È la giusta, positiva, conclusione, di un percorso – afferma il Presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani – iniziato quasi un anno fa e che era stato subito accolto in maniera assolutamente positiva a livello internazionale e che aveva già portato all’adozione delle monoposto Tatuus motorizzate Alfa Romeo in Asia”.