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Trofeo smart EQ fortwo e-cup: la pista anticipa la conversione della gamma all’elettrico!

Ed il week-end di gare a Misano registra il predominio di Fulvio Ferri

Le attività di promotion di questo Campionato Green hanno visto sfilare a Roma, in occasione della prova italiana del campionato di Formula E, le smart EQ fortwo e-cup, protagoniste del primo trofeo monomarca 100% elettrico per vetture stradali, che peraltro si sono viste anche nella parade del Parco Valentino e nella trasferta a Zurigo per poi tornare nuovamente sui tracciati della Formula E.

Da sempre le corse sono state veicolo di sperimentazione tecnica e mezzo pubblicitario d’eccezione per le Case di volta in volta impegnate ma mai, come in questo caso, un Campionato a impatto zero precede e sposa con rara efficacia il debutto sia delle nuove smart EQ fortwo coupé e cabrio sia della versione a quattro posti forfour, che dal 2020 vedrà la conversione del marchio delle piccole per eccellenza in full electric.

La gara

La gara di Misano ha visto alla partenza diverse Smart «Stellate», a partire da quelle con i colori di Mercedes-Benz Trucks Italia, con quelli di Mercedes-Benz Financial Services e con quelli di Mercedes-Benz Roma, unica filiale italiana della Casa di Stoccarda. A questi team direttamente supportati, perlomeno a livello di immagine, fanno veloce ala quelli dei Concessionari Mercedes-Benz, come Venus, Gino e Autocentrauto, in rappresentanza della rete di concessionari italiani della Stella.

Fulvio Ferri, pilota del team Forte Group che ha schierato la vettura numero 28, è stato il protagonista assoluto di questo week-end di gara avendo vinto Gara 1 davanti a Antonino Cannavò (Mercedes-Benz Italia Truck) e Piergiorgio Capra (Concessionaria Mercedes-Benz Venus), e Gara 2 davanti a Piergiorgio Capra e Silvia Sellani.

E chi ha pensato, magari solo per un attimo, che correre con le smart elettriche potesse essere cosa tranquilla è stato ampiamente smentito dai fatti: la competizione sarà pure stata silenziosa ma grinta, sportellate e colpi di scena non sono mancati, a partire dal drive through inflitto al giovane Gianalberto Coldani (Merfina) che già al secondo giro ha coinvolto in un incidente la smart n.5, di Mauro Garbarino (Concessionaria Mercedes-Benz Autocentauro), poi ritiratosi.

Sempre al secondo giro Alberto Vassallo della Concessionaria Mercedes-Benz Gino è stato vittima di una sportellata, con conseguente danno al braccetto di sterzo, da parte di Marco Panzavuota (LPD).

Il tutto mentre Fulvio Ferri beneficiava di tali bagarre prima avvantaggiandosi e poi gestendo il vantaggio acquisito sugli avversari.

In forse la seconda piazza sino all’ultimo giro nel corso del quale Piergiorgio Capra superava Mauro Panzavuota (LPD) che, a causa di successiva penalizzazione di 10 secondi, piombava in nona posizione onorando come mai avrebbe voluto il suo cognome.

A Panzavuota rimane comunque la soddisfazione del giro più veloce di Gara 2 (il quinto, in 2’24.805) mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato dalla romana Silva Sellani che, dopo una partenza non brillante, si è resa protagonista di una bella rimonta che le ha permesso di conquistare anche il primato nella classifica Femminile.

Al quarto posto Marchettino (SportMediaset) che con grande grinta ha migliorato di quattro posizioni il risultato di Gara 1 mentre al quinto troviamo Antonino Cannavò (Mercedes-Benz Italia Truck) nuovamente vincitore della classe «Gentleman» (over 50).

Seguono poi Vittorio Ghirelli, Alberto Lembo (Lembo), Silvia Simoni (Merfina) che piazzatasi in ottava posizione, risulta nuovamente il miglior pilota della classe «Junior» (Under 21); al nono posto Lorenzo Longo (Sind Neurottimo) seguito da Andrea Stassano (Pirelli). Completano la classifica Gianalberto Francesco Coldani e Franco Gallina (Funk).

Organizzazione e Regolamento tecnico

Responsabile dell’organizzazione del trofeo smart EQ fortwo e-cup è il team LPD che, a parte la lunga esperienza nel mondo del motorsport è da diversi anni impegnato nella gestione dell’attività dell’AMG Driving Academy Italia.

Per dare maggiore pepe alla smart EQ fortwo, il team di LPD ha lavorato sull’aerodinamica (inedito infatti lo specifico kit), ha ridotto il peso complessivo a 750 kg dai 900 kg originari adottando numerose parti in carbonio, eliminando i due sedili di serie sostituiti dal solo sedile di guida racing in vetroresina.

Per allineare l’auto ai requisiti di sicurezza previsti per le competizioni automobilistiche è stato montato un roll-bar integrale che, in combinazione con la cellula tridion, rappresenta un ulteriore elemento per la sicurezza dei piloti; cinture di sicurezza a quattro punti, stacca batteria ed estintore completano tale tipo di dotazioni.

Ed infine l’assetto la cui ottimizzazione in funzione dell’attività in pista ha visto l’adozione di nuove molle e nuovi ammortizzatori; a completare l’assetto il Pirelli Cinturato P1 Verde, pneumatico ufficiale del trofeo smart EQ fortwo e-cup.

Questa copertura è un’omologata stradale dalle caratteristiche green, progettata in modo da ottimizzare l’interazione fra materiali, strutture e disegno del battistrada e garantire risparmio, rispetto per l’ambiente, comfort e sicurezza. Il tutto, come si è visto in pista, senza andare a discapito di tenuta e prestazioni

[ Giovanni Notaro ]

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