Grandi sorprese nelle qualifiche del secondo Gran Premio della stagione. Complice la pioggia, i big sono dietro. Davanti a tutti uno strepitoso Jack Miller con la Ducati Pramac
Con il tempo di 1’47”153 l’australiano Jack Miller firma la prima pole della sua carriera nel Gp d’Argentina, spinto dalla pioggia che ha condizionato le qualifiche: nonostante una pista ancora bagnata in molti tratti, il pilota della Ducati Pramac scommette sulle slick e con un giro quasi perfetto ottiene il miglior tempo, davanti alla Honda di Dani Pedrosa (+0,18”) e alla Yamaha di Johann Zarco (+0,2”). Seconda fila per Tito Rabat su Ducati, Alex Rins su Suzuki e Marc Marquez su Honda. Settimo tempo per Aleix Espargaro con l’Aprilia, seguito dal primo pilota ufficiale Ducati, Andrea Dovizioso, e dal top driver Yamaha, Maverick Vinales. Cal Crutchlow con la Honda è decimo, davanti a Valentino Rossi con la seconda Yamaha ufficiale. Dodicesimo Andrea Iannone su Suzuki, mentre Lorenzo è solo 14° con la Rossa di Borgo Panigale. Più indietro Espargarò su Ktm (16°), Petrucci su Ducati (18°) e Morbidelli su Honda (22).
Moto2: Vierge davanti a tutti, poi Baldassarri
Lorenzo Baldassarri (Pons HP40) è stato sicuro della pole fino alla bandiera a scacchi, rimanendo di stucco davanti all’ultimo giro dello spagnolo Xavi Vierge su Kalex che ferma il cronometro a 1’56″137, soffiandogli così la prima casella dello schieramento. Li segue il britannico Danny Kent (Speed Up). Mattia Pasini apre la seconda file, seguito dallo spagnolo Jorge Navarro e dall’inglese Sam Lowes (KTM).
Moto3: Arbolino centra la prima pole della carriera
Con il tempo di 1’53″782 Tony Arbolino mette la sua Honda davanti per 306 millesimi alla KTM del connazionale Marco Bezzecchi e all’altra Ktm dell’argentino Gabriel Rodrigo. In seconda fila scatta il malese Adam Norrodin (Honda), tallonato da altri due italiani: Enea Bastianini (Honda) e Fabio Di Giannantonio (Honda). Niccolò Antonelli (Honda) è settimo, mentre Andrea Migno (KTM) è decimo.
[ Daniele Venturi ]
