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SEAT 4Drive, sicurezza, efficacia e dinamismo su ogni fondo stradale

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Trazione integrale di ultima generazione al servizio delle SEAT più significative 

Le differenze fra guida su fondo asciutto oppure a bassa aderenza (acqua, fango, neve e ghiaccio) non vanno sottovalutate ed è in questo secondo caso che la trazione integrale può fare la differenza e costituire un superiore fattore di sicurezza.

È esattamente ciò che accade con la tecnologia SEAT 4Drive, uno dei sistemi di trazione integrale più avanzati al mondo, il cui principale elemento è la frizione multi disco ad azionamento idraulico e controllo elettronico, entrambi migliorati nell’attuale versione.

L’aspetto più rilevante di questa tecnologia consiste in una serie di vantaggi, che vedremo tra poco, ma primo fra tutti la sua flessibilità di impiego, che ne permette il montaggio sui modelli specificati a fine articolo e quindi dai SUV ai Monovolume ed ai Crossover (cui dà la possibilità di abbandonare l’asfalto per affrontare sterrati e sentieri impervi in modo sicuro ed efficiente) sino alla sportivissima Leon ST CUPRA da 300 cavalli con cambio DSG di cui questa trasmissione esalta la tenuta e le prestazioni su asfalto tento asciutto, quanto bagnato o innevato che sia.

Funzionamento della frizione multi disco

La frizione è posizionata all’estremità dell’albero motore, di fronte al differenziale dell’asse posteriore, con il duplice vantaggio di contribuire ad una migliore distribuzione del peso e al tempo stesso di ridurre inerzia e tempo di reazione del sistema grazie al costante collegamento dell’albero cardanico al motore.

La frizione multidisco in bagno d’olio presenta alcune caratteristiche di assoluto rilievo. I dischi metallici della frizione sono disposti in posizione accoppiata, uno di fronte all’altro; un disco di ciascuna coppia è costantemente collegato all’albero di trasmissione che ruota insieme al cambio. L’altro disco ruota insieme all’albero di trasmissione collegato al differenziale dell’asse posteriore, un collegamento che è stato perfezionato nella 5a generazione. Un pistone ad azionamento idraulico comprime il pacchetto multidisco per raggiungere la necessaria pressione dell’olio, a seconda dei parametri indicati dal sistema elettronico.

 

Un vantaggio del sistema di trazione di 5a generazione, parte integrante del 4Drive della SEAT, è il suo peso, inferiore di 1,5 kg rispetto alle versioni precedenti. Un altro motivo è dovuto all’eliminazione dell’accumulatore di pressione, ora non più necessario, che ha permesso di contenere il peso e di migliorare il tempo di risposta. Questo si traduce immediatamente in notevoli vantaggi in termini di sicurezza attiva e dinamismo.

Per compensare le minime variazioni di lunghezza provocate dalla flessione degli elementi elastici che sostengono entrambi gli assi, sono stati introdotti due giunti flessibili su ciascuna estremità dell’albero di trasmissione e un manicotto centrale scorrevole.

Funzionamento del 4Drive

Un sistema di trazione integrale classico, influisce sul peso di una vettura, ripercuotendosi negativamente su resistenze meccaniche, consumi ed emissioni mentre nel caso del 4Drive l’approccio è «a richiesta», ovvero la trazione integrale si innesta automaticamente in caso di necessità.

In condizioni di marcia normali, una SEAT dotata di tecnologia 4Drive funziona come fosse una normale trazione anteriore, lasciando cioè ruotare liberamente l’albero di trasmissione del moto all’asse posteriore riducendo così gli attriti e quindi la resistenza meccanica, ma non appena i sensori rilevano perdita di aderenza all’avantreno, il sistema reagisce trasferendo istantaneamente moto alle ruote posteriori.

Altro vantaggio si materializza nella capacità di adattare la coppia motrice trasmessa a ciascun asse ma anche a ciascuna delle quattro ruote in funzione delle condizioni di aderenza di ciascuno di questi elementi; il sistema 4Drive può ripartire uniformemente la coppia tra gli assi anteriore e posteriore (50% e 50%) ma è anche in grado di trasferire istantaneamente tutta la potenza all’asse posteriore e di variare la distribuzione della coppia tra le due ruote dello stesso asse.

Nonostante l’assenza di un differenziale autobloccante meccanico sui due assi (ed il conseguente risparmio di peso), i tradizionali differenziali anteriore e posteriore sono assistiti dall’EDS, un ausilio elettronico che compensa l’assenza dei suddetti blocchi meccanici frenando in modo calibrato la ruota che slitta trasferendo, in maniera altrettanto equilibrata, la forza a quella sul lato opposto.

La tecnologia 4Drive è in grado di analizzare in tempo reale, tra gli altri parametri, livello di aderenza, carico della vettura, velocità, posizione del volante e stile di guida prescelto, così da trasferire il necessario grip in modo rapido e progressivo alla ruota o alle ruote interessate.

Il sistema 4Drive è inoltre ottimizzato per operare in tutte le modalità di guida esistenti nell’attuale gamma SEAT (Normal, Sport, Eco, Individual Snow, Off-Road, CUPRA). Il 4Drive viene scollegato soltanto in caso di frenata o di intervento del sistema di controllo della stabilità ESC: la stabilità ha infatti la priorità sulla trazione e logicamente, dal punto di vista della sicurezza, non ha senso dare priorità alla trasmissione del moto in fase di frenata. Inoltre, il sistema 4Drive prevede anche una protezione automatica dall’eventuale surriscaldamento del sistema di trazione che, indipendentemente dalla causa, si scollega parzialmente per garantire la massima affidabilità.

La gamma SEAT 4Drive in Italia

L’attuale gamma 4Drive della SEAT in Italia comprende:

  • Leon X-PERIENCE (nelle versioni 0 TDI 4Drive 150 cv e 2.0 TDI 4Drive 184 cv DSG).
  • Leon ST CUPRA nella recente versione 2.0 TSI 4Drive 300 cv DSG.
  • Ateca, primo SUV del Marchio, disponibile con tecnologia 4Drive sia con propulsori Diesel (0 TDI 4Drive 150 cv, disponibile sugli allestimenti Advance, Xcellence, FR e Business e 2.0 TDI 4Drive 190 cv DSG, per gli allestimenti XCellence ed FR), sia benzina TSI (1.4 EcoTSI ACT 4Drive DSG 150 cv 2.0 TSI ACT 4Drive 190 cv DSG, entrambi disponibili sull’allestimento FR).
  • Alhambra, il monovolume del Marchio, offre questa tecnologia per le versioni 0 TDI CR 4Drive 150 cv e 2.0 TDI CR 4Drive DSG 184 cv, entrambe disponibili sugli allestimenti Advance ed FR.

[ Giovanni Notaro ]