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Moto: Austria padrona alla Dakar, la KTM centra il 17° sigillo

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KTM rispetta il pronostico e alla Dakar vince con l’austriaco Walkner. Seconda la Honda di Benavides e terza l’altra KTM di Price. Cinque italiani al traguardo, tra cui Gerini che su Husqvarna che si aggiudica il trofeo Marathon tra le moto di serie

Per la 17a volta la KTM conquista la Dakar, stavolta con il 31enne Matthias Walkner. Pur non essendo un veterano della regina dei rally-raid, il pilota austriaco in sella alla moto sua connazionale ha fatto tesoro delle quattro esperienze finora accumulate alla Dakar: nel 2015 e 2016 è stato costretto al ritiro, ma nel 2017 ha concluso la gara sul secondo gradino del podio, appena dietro il vincitore Sunderland. Quest’anno ha saggiamente sfruttato potenza e duttilità della sua KTM, spingendo sempre senza rischi inutili ed amministrando costantemente il vantaggio.  Grazie all’affidabilità della sua KTM e a un pizzico di fortuna in più, Walkner è riuscito a capitalizzare al meglio la prima posizione in classifica conquistata durante la gara, facendo meglio dell’inglese Sunderland su KTM e del francese van Beveren su Yamaha costretti al ritiro proprio mentre erano davanti a tutti.

Sono saliti sul podio anche l’argentino Kevin Benavides su Honda e l’inglese Toby Price, anche lui si KTM. La difficoltà e il tasso tecnico di questa quarantesima edizione della Dakar è misurata dai numeri: solo 85 delle 142 moto partite hanno tagliato il traguardo di Cordoba in Argentina.

Trionfo KTM, bene Honda, male Yamaha

l marchio austriaco riesce a piazzare nelle prime cinque posizioni tre piloti ufficiali del team Red Bull KTM Factory Team (Walkner, Price e Meo) e un altro con una KTM Rally Replica (Gerard Farres Guell), mentre Honda si deve accontentare nella top 10 del secondo posto di Benavides del team Monster Energy Team e della decima piazza del compagno di squadra Jose Ignacio Cornejo Florimo. Male, anzi malissimo, Yamaha con tutti i big ritirati. Husqvarna non sfigura, conquistando anche il trofeo Marathon per le moto di serie con l’italiano Maurizio Gerini, 22° in classifica assoluta, alla sua prima Dakar.

Cinque italiani al traguardo

Degli otto italiani partiti ben cinque sono riusciti a concludere la gara: il primo a sfoggiare il tricolore in classifica generale è Jacopo Cerruti su Husqvarna (20° assoluto), seguito da Gerini (22°), Alessandro Ruoso su KTM (31°) e dall’altro esordiente Fausto Vignola su Husqvarna (52°). Chiude la compagine azzurra Livio Metelli su KTM (71°). Appuntamento per tutti alla prossima edizione del 2019, quando si presenterà al via anche il cuneese Nicola Dutto, primo paraplegico a confrontarsi con i normodotati alla Dakar, dopo il successo ottenuto nel 2017 con l’arrivo al traguardo finale della Afriquia Merzouga Rally, propedeutica alla Dakar.

[ Daniele Venturi ]

CLASSIFICA GENERALE

Posizione N°  Pilota-team                     Casa – modello                   Tempo           Penalità