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Nuova Renault Clio, turbinio ecologico

Gli eco-scettici dovranno ricredersi: il GPL piace sempre più nel nostro Paese. Presentata a Firenze l’ultima creatura della Renault, già destinata all’ennesimo successo. L’intera gamma Clio è stata l’auto straniera più venduta in Italia anche nel 2016 con 50.000 vetture

Firenze Bella, scattante, maneggevole. Insomma, una carissima ma «risparmiosa» compagna di viaggio: perché la Nuova Renault Clio Turbo GPL, appena presentata, è già un must. Fascino francese e una buona dose di tecnologia italiana (l’impianto GPL è fornito da una eccellenza del nostro Paese, l’emiliano Gruppo Landi Renzo di Cavriago) ribadiscono il successo indiscutibile della linea Clio, l’auto straniera più venduta in Italia nel 2016 con 50.000 vetture. E c’è da dire che questo sta diventando un record d’imbattibilità poiché è dal 2013 che la Clio si fregia di questo primato.

Numeri importanti che hanno spinto Renault a nuovi investimenti, nella convinzione che il mercato possa confermare le scelte. Tutte orientate a convincere definitivamente che una macchina alimentata a GPL può tranquillamente soddisfare gli amanti di una guida dinamica e frizzante e che fa, piacevolmente, percorrere 100 chilometri con 4,3 litri.

La troveremo nelle concessionarie Renault nel week-end del 25-26 febbraio: dunque, ancora un paio di settimane per vedere e, soprattutto, provare la capacità di questa vettura per spazzare il campo dalle residue perplessità degli «eco-scettici».

GPL by Landi Renzo

Niente male per questa Energy TCe, un 12 valvole Euro6 (90 cv, 12,2 secondi da 0 a 100 chilometri orari) con un turbo a prestazioni elevate che, grazie a una coppia di 140 Nm a 2.500 giri/min, entra già a bassi regimi. Quasi pleonastico ricordare gli altri vantaggi di questa vettura: dalla riduzione dei costi alla libera circolazione anche con chiusura del traffico. Per non parlare dell’ampia autonomia: 1.500 chilometri in totale, con i pieni di GPL e di benzina.

La nuova TCe è stata presentata alla stampa specializzata a Firenze: una città che ha portato fortuna alla Clio turbo ecologica visto che proprio qui, nel 2012, ne venne presentato il primo restyling, come ha sottolineato Francesco Fontana Giusti, Direttore della Comunicazione di Renault Italia. E già dall’anno dopo, l’attraente «giovane signora» franco-italiana ha fatto da trampolino al poker di successi di vendite, come sopra ricordato.

Ora si mostra al suo pubblico con un maquillage discreto, ma di indubbia personalità: nella nuova firma luminosa C-Shape Full LED a griglia, nei paraurti e nei cerchi nuovi, così come nell’offerta di colori inediti nella loro intensità. Accattivanti, poi, gli interni con materiali soft touch, sellerie sportive in velluto, con un originale volante e una serie di possibili personalizzazioni. Per la connettività: radio R&Go, Smart Nav Evolution, R-Link Evolution e il Bose Sound System.

Il tutto per 15.360 euro nella versione Life Energy TCe 90 GPL e a 16.850 euro per la Zen Energy, con identica motorizzazione.

Da Firenze al Museo del Tessuto

L’abbiamo provata in un impegnativo test drive con sbalzi collinari di rilievo sulle suggestive strade che da Firenze portano a Prato, città dove la Renault ha voluto abbinare lo stile francese a una tradizione italiana culturale e artigiana, oltre che artistica, grazie a una visita al Museo del Tessuto, in grado di offrire un percorso alla scoperta dei tessuti antichi e contemporanei e delle profonde radici tessili della città.

Una sorta di passeggiata nei suggestivi ambienti restaurati di un’antica fabbrica, ammirare le collezioni, come ad esempio i manufatti tessili e le opere d’arte create dai più noti artisti italiani del Dopoguerra, come Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Gio Ponti, Franco Gentilini, Gio Pomodoro, Bruno Munari. E ancora, manipolare le fibre e i materiali, sperimentare contenuti multimediali e divertirsi con le postazioni interattive abilitate a smartphone e tablet.

Insomma, bell’idea quella di Renault: un modo nuovo per accostare i gusti degli automobilisti a una sorta di «nostalgia del futuro», capace di inserirsi nei percorsi che vedono le prime uscite di veri gioielli della meccanica su quattro ruote. Un apprezzamento tecnico? Godetevi la seconda e la terza delle 5 marce di questa Clio: nella loro costante crescita di potenza sono quasi interminabili, in un turbinio di emozioni, sapendo di non inquinare e di potersi dimenticare degli sceicchi, delle quotazioni del greggio e del prezzo del «barile».

Un perfetto equilibrio tra le prestazioni e il risparmio con l’elasticità di un motore che anche sulle marce lunghe consente di non patire «misto» e saliscendi impegnativi, proprio mentre l’indicatore dei livelli di carburante quasi non si sposta, se non lentamente e in maniera impercettibile.

Infine, tornando alla tecnologia, esaminiamo schematicamente il cuore pulsante della Clio nell’intera gamma. Per i benzina: 1,2 16V 75, Energy TCe 90, Energy TCe 120 e Energy TCe 120 EDC; per i Diesel: Energy dCi 75, Energy dCi 90, Energy dCi 90 EDC e Energy dCi 110.

[ Marino Collacciani ]

 

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