Monopolizzato il podio della 43ma rievocazione storica della «1000 Miglia» con la 6C 1750 Super Sport del 1929 di Vesco-Salvinelli seguita dalla 6C 1500 SSc di Erejomovich- Llanos, mentre la terza piazza è andata alla 1750 6C GS Spider Zagato di Tonconogy-Ruffini
Viale Venezia a Brescia – da sempre punto di partenza e arrivo della 1000 Miglia – ha visto l’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 dell’equipaggio Vesco-Salvinelli transitare per prima sotto la bandiera a scacchi che l’attendeva all’arrivo della 43ma edizione della rievocazione storica della «1000 Miglia».
La piazza d’onore è andata all’Alfa Romeo 6C 1500 SS, condotta dal duo argentino Erejomovich-Llanos, mentre il gradino più basso del podio è stato appannaggio dell’Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato del duo argentino Tonconogy-Ruffini.
Continua così la striscia di successi targati Alfa Romeo in questa corsa da sempre unica al mondo per tradizione, blasone e risonanza; successi conquistati in numerose edizioni sia nella gara tragicamente terminata nel 1957 e sia nella successiva rievocazione storica che negli anni si è sempre più affermata espandendosi anche all’estero.
L’odierno un-due-tre non fa altro che confermare lo stretto rapporto fra il Biscione e gli altri Marchi del Gruppo Stellantis con questa corsa che si dimostra sempre più evergreen; anche le tre vetture ufficiali dei brand Alfa Romeo, FIAT e Maserati – direttamente iscritte proprio da Stellantis Heritage in virtù della loro partecipazione alla 1000 Miglia di velocità o che sono stati prodotti tra il 1927 e il 1957 (primo e ultimo anno di attività della MM di velocità) hanno portato a termine l’impegnativa gara di regolarità a tali vetture riservata.
L’Alfa Romeo 1900 Super Sprint del 1956, vettura preferita dai gentleman driver degli anni ’50 appartenente al Museo Storico Alfa Romeo di Arese e portata in gara dal team di Luna Rossa ha suscitato grande entusiasmo nel pubblico che faceva ala al suo passaggio.
Analogo affetto è stato dedicato alla Fiat 600 del 1955, simbolo del boom italiano degli anni ’60 che quest’anno celebra i suoi primi 70 anni.
Maggiore calore, vista la superiore importanza tecnico-sportiva del mezzo, è stato riservato all’iconica Maserati A6 GCS/53 appartenente ad un collezionista privato, probabilmente la Maserati che ha preso parte a più edizioni della 1000 Miglia di velocità storica.
Lo scorso 17 giugno la carovana ha lasciato Brescia direzione Lago di Garda, per poi proseguire e attraversare Verona e Ferrara per fermarsi a San Lazzaro di Savena (sede della celebre OSCA, la fabbrica di vetture da corsa fondata dai fratelli Maserati dopo la cessione della Casa del Tridente alla famiglia Orsi).
Il successivo 18 giugno i partecipanti e relativo seguito hanno affrontato i selettivi Passi della Raticosa e della Futa, attraversato la Toscana per concludere poi la tappa a Roma, resa ancora più magica dai uno dei suoi celebri tramonti.
Giovedì tappa interna: da Roma la carovana è partita alla volta di Orvieto per poi toccare Arezzo e San Marino, fino a raggiungere il mare di Cervia-Milano Marittima mentre venerdì ha visto il passaggio per Livorno e il mitico Passo della Cisa, cui è seguito l’arrivo a Parma.
Oggi sabato – ultima tappa – la lunga e preziosa colonna ha lasciato Parma alla volta di Cremona e dei borghi della Bassa, per approdare infine a Brescia.
Uno spettacolo a parte è stato costituito anche quest’anno dal gruppo degli accompagnatori, formato in parte significativa da auto del Gruppo Stellantis incluse alcune novità del Gruppo, impegnate in qualità di Support Car della manifestazione.
Il tracciato ha quindi visto sfilare le varie Alfa Romeo Junior, Tonale, Giulia Quadrifoglio Super Sport (la serie speciale limitata dedicata proprio alla prima vittoria del Marchio alla 1000 Miglia) e, per la prima volta davanti al grande pubblico, l’affascinate nuova 33 Stradale.
Non solo novità e supercar comunque poiché erano presenti anche la Fiat 600 Hybrid e l’adrenalinica Abarth 600e, che hanno reso omaggio alla mitica Fiat 600 a suo tempo progettata da Dante Giacosa di cui quest’anno ricorre il 120° anniversario dalla nascita.
Presenti anche le Maserati GranCabrio 490, GranTurismo Trofeo e Grecale Trofeo ciascuna caratterizzata da una livrea esclusiva ispirata sia a un modello d’epoca a suo tempo presente nella Classica Bresciana, sia a una diversa interpretazione del Tridente nel tempo.
Ultima, simpatica iniziativa è stata la partecipazione di quattro dipendenti Stellantis di diverse nazionalità che hanno seguito la 1000 Miglia su Fiat 600 Hybrid e Alfa Romeo Junior Q4, raccontando on line questa loro particolare esperienza.
[ Tony Colomba ]