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Campionato HSCC: la Lotus Eclat in pista a Donington Park con Nicola Cippone

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Il 21/22 giugno la Lotus Eclat torna in pista, a Donington Park, per il campionato Historic Sports Car Club. Alla guida Gianluca Bardelli e Nicola Cippone come team manager. Protagoniste: vetture iconiche del motorsport europeo. In gara: velocità, stile e meccanica

 

Torna a vibrare lo spirito della tradizione automobilistica britannica con un tocco italiano: l’imprenditore lucano Nicola Cippone, già protagonista al recente Classic Team Lotus Garden Party 2025, si prepara a scendere in pista – in qualità di team manager – con la sua Lotus Eclat Racing guidata da Gianluca Bardelli.

La Lotus avrà modo di tornare a ruggire nel prossimo appuntamento del prestigioso campionato HSCC (Historic Sports Car Club) che si terrà nello storico circuito britannico di Donington Park.

L’evento, atteso per il fine settimana del 21-22 giugno, riunirà vetture leggendarie del motorsport classico europeo in una celebrazione della velocità, dell’eleganza meccanica e del genio progettuale. Il circuito di Donington Park, situato nel cuore del Leicestershire, è uno dei tracciati più iconici della Gran Bretagna, inaugurato nel 1931 e reso celebre anche dalle gare disputate prima del secondo conflitto mondiale. La configurazione National, lunga 3,149 km, con 10 curve, grazie al suo mix di tecnicità e velocità richiesta fungerà da cornice a una competizione intensa e affascinante, dove il passato torna a respirare grazie al rombo di motori d’epoca.

A catturare l’attenzione ci penserà la Lotus Eclat, un modello che non rappresenta soltanto un momento di svolta nell’evoluzione stilistica della Casa di Hethel, ma anche una straordinaria vicenda umana e progettuale, riportata alla luce da uno straordinario racconto di Mike Kimberley (nella foto in alto con Cippone al Lotus Garden Party), storico dirigente Lotus, sulla figura del designer Oliver Witterbottom: “Non avrei mai pensato che, presentando Ollie a Colin Chapman per un colloquio di lavoro nell’ottobre del 1970, le nostre vite si sarebbero intrecciate così profondamente. Dopo il successo con la Twin Cam Europa, Oliver progettò la versione coupé della Elite – la Eclat, progetto M52 – e ne fu anche il project manager. Portò l’auto in produzione rispettando tempi e costi, con una visione gestionale brillante”.

L’abitacolo della Eclat fu affidato al genio di Giorgetto Giugiaro (nella foto sotto a sinistra insieme a Nicola Cippone durante il il Lotus Garden Party) e realizzato da Italdesign, unendo linee pulite e razionalità funzionale. Celebre resta anche un episodio emblematico narrato da Kimberley: “Colin Chapman convocò Ollie per presentare il modello M52 al consiglio. Si presentò in ritardo, indossando una maschera antigas della Seconda Guerra Mondiale. Alla domanda sul perché, rispose: ‘So che non le piace l’odore di sigarette e birra, signore’. Dopo un attimo di stupore, la presentazione fu approvata”.

Oggi quella stessa Eclat, sapientemente restaurata e preparata per l’occasione da Eclat Racing Club, scenderà in pista come manifesto mobile di una filosofia che unisce patrimonio culturale, sostenibilità e valorizzazione del talento, in collaborazione con SI CERT, ente europeo impegnato nella certificazione della parità di genere.

“Far rivivere questa vettura non è solo un omaggio alla storia, ma un progetto culturale e industriale che guarda avanti – afferma Cippone –. Donington rappresenta per noi un luogo simbolico: la memoria della tecnica incontra l’energia del futuro”.

L’appuntamento con Donington Park sarà solo una tappa di un percorso europeo che vedrà la Lotus Eclat Racing protagonista di numerosi eventi e circuiti, con l’obiettivo di unire storia, territorio e innovazione sociale.

Un’auto leggendaria, un pilota visionario, una gara che promette di far parlare di sé.

[ Cristiano Fortini ]