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Formula 1, perentoria vittoria di Vettel in casa Mercedes

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Secondo, dopo una gran rimonta, Hamilton, incisivo terzo Raikkonen

Se fossimo in salumeria potremmo chiedere un panino Ferrari con ripieno Mercedes; non siamo antisportivi (ed il sottotitolo lo dimostra) ma battere der panzer divisionen a casa sua è stata proprio una gran soddisfazione e Vettel & Co. si sono tolti veramente un mucchio di sassolini dalla scarpa.

Vettel, sceso dalla sua monoposto, sembrava un bambino al quale avevano fatto il più bel regalo della sua vita ed in effetti la squadra ha fornito tanto a lui quanto a Raikkonen due monoposto in grado di scompaginare i sogni di gloria del sempre temibile team anglo-tedesco (chissà se Marchionne, nel chiuso della sua casa, si sarà messo per l’occasione un bel blazer blu… magari solo per cinque minuti).

Quasi un grande Slam: Vettel allunga di 8 punti su Hamilton e, assieme a Raikkonen, ramazza punti che consolidano la leadership Ferrari nel mondiale Costruttori; un vantaggio in entrambi i campionati ancora troppo risicato per cantare vittoria ma che al momento autorizza a sperare di potersela giocare ad armi pari nella lotta per tali titoli.

Ma qui, nel tempio inglese della velocità, chi ha vinto è stata la Formula Uno che finalmente quest’anno ci sta regalando gare degne di tale nome, gare combattute, piene di colpi di scena e perché no – anche di toccate ed incidenti fortunatamente incruenti.

Il livello di sicurezza raggiunto da queste monoposto è tale da minimizzare un rischio che comunque c’è e che fa inevitabilmente parte del fascino di questo sport; del resto non è stato proprio Sir Stirling Moss ad affermare – in sintesi – che il rischio è componente essenziale del divertimento e del fascino delle corse? E lo disse in un’epoca in cui il rischio era veramente con la «R» maiuscola.

Vettel ha ottenuto la sua cinquantunesima vittoria in carriera (la quarta di questa stagione) raggiungendo Alain Prost – il professore – nella classifica dei piloti di maggior successo nella storia della Formula Uno.

Gara spettacolare e ricca di colpi di scena

Ma veniamo alla gara partendo dai distacchi in qualifica: il distacco tra Hamilton, principe (quasi) indiscusso di Silverstone, e Vettel è stato di 44 millesimi di secondo con Raikkonen a soli 98 millesimi dall’inglese affiancato in seconda fila a Bottas.

Errore di Hamilton in partenza che fa pattinare le ruote permettendo a Vettel di superarlo ed a Raikkonen di avvicinarlo al punto da subirne un attacco sfociato in un contatto che ha fatto precipitare l’inglese in fondo al gruppo ed ad fatto comminare al Ferrarista 10 secondi di penalità contro i cinque che di solito si danno per un episodio del genere, un raddoppio che sa di campanilismo ma, si sa, il disappunto non favorisce l’obiettività e Raikkonen ha risposto a questo bastone fra le ruote in maniera egregia.

Hamilton, con una gara leonina, dalla diciassettesima posizione è rientrato in pochi giri in zona punti, dopodiché con un ritmo martellante ha sorpassato Ocon, Leclerc e Hulkenberg, raggiungendo Ricciardo per diventare poi secondo con il gioco delle soste dei piloti che lo precedevano.

L’inglese ha effettuato al 25° giro il suo pit stop montando le intermedie rientrando in sesta posizione per arrivare, complici le altrui soste, alla seconda posizione dopo aver sopravanzato Bottas che dopo il deciso, splendido sorpasso subito da Vettel alla Brooklands proprio dove meno se lo aspettava, ha perso visibilmente grinta (?!?) facendosi superare anche da Hamilton

Altro indiscusso protagonista della corsa è stato Raikkonen che, dopo il contatto con Hamilton, che lo sopravanzava all’esterno in ingresso curva di almeno mezza macchina, ha superato Ricciardo mettendosi in caccia di Verstappen.

Scontata la sanzione di 10 secondi nel corso del suo pit-stop, il pilota finlandese è ripartito con gomme intermedie in undicesima posizione, superando subito dopo senza grossi problemi Magnussen, Sainz, Ocon e Hulkenberg.

Approfittando del regime di Safety Car, Raikkonen è nuovamente tornato ai box dove gli hanno rimontato le soft, per poi rientrare in pista in quinta posizione, davanti a Ricciardo ed ingaggiando poco dopo una bellissima battaglia a colpi di sorpassi e contro-sorpassi con Verstappen che, superato una prima volta, ha reso pan per focaccia all’esterno della Luffield per essere poi risuperato alla Stowe nel corso del 44° giro. Purtroppo per lui, Verstappen ha poco dopo terminato la sua gara nella ghiaia

Superato anche un Bottas in evidente difficoltà e quarto alla fine, Raikkonen ha conquistato un meritatissimo terzo posto senza essere più insidiato da alcuno.

Ricciardo, quarto dopo le prime fasi della è scivolato al sesto posto dopo il suo pit-stop con cambio gomme sempre soft, per risalire alla fine al quinto.

Nico Hulkenberg (Renault), sesto, ha preceduto nell’ordine Esteban Ocon (Force India), Kevin Magnussen (Haas), Fernando Alonso (McLaren) e Pierre Gasly (Toro Rosso).

Charles Leclerc, è stato incolpevolmente costretto al ritiro a causa di un problema sorto subito dopo il cambio gomme mentre Marcus Ericsson, è uscito in curva 1 finendo violentemente contro le barriere senza conseguenze personali.

Carlos Sainz (Renault) e Romain Grosjean (Haas) si sono ritirati per un contatto a seguito di un tentativo di sorpasso all’esterno di Sainz ai danni di Grosjean: nessuno dei due ha mollato ed il contatto è stato inevitabile.

Ora un paio di settimane di break e tutti nuovamente in pista nel week-end del 22 in Germania, dove l’accoppiata Mercedes-Hamilton cercheranno di rifarsi ma dove la Ferrari arriverà carica proprio da Silverstone; in altre parole, un’altra gara da non perdere! 

[ Giovanni Notaro ]

 

Ordine di arrivo

 

Classifica piloti

  1. Sebastian Vettel 171 punti
  2. Lewis Hamilton 163
  3. Kimi Raikkonen 116
  4. Daniel Ricciardo 106
  5. Valtteri Bottas 104
  6. Max Verstappen 93
  7. Nico Hulkenberg 42
  8. Fernando Alonso 40
  9. Kevin Magnussen 39
  10. Carlos Sainz 28
  11. Esteban Ocon 25
  12. Sergio Perez 24
  13. Pierre Gasly 18
  14. Charles Leclerc 12
  15. Romain Grosjean 12
  16. Stoffel Vandoorne 8
  17. Lance Stroll 4
  18. Marcus Ericsson 4
  19. Brendon Hartley 1
  20. Sergey Sirotkin 0

Classifica costruttori 

  1. Ferrari 287 punti
  2. Mercedes 267
  3. Red Bull 199
  4. Renault 70
  5. Haas 51
  6. Force India 49
  7. McLaren 48
  8. Toro Rosso 19
  9. Sauber 16
  10. Williams 0